Scopri quali film d'animazione ti danno le migliori lezioni di sceneggiatura!

I film d'animazione hanno una storia di cattiva reputazione quando si tratta delle loro sceneggiature. Le persone tendono a generalizzare con l'idea che i film d'animazione sono collettivamente "meno" delle loro controparti live-action. O erano considerati nient'altro che intrattenimento per bambini o erano considerati più stereotipati per intrattenere le masse.

I film d'animazione sono cambiati drasticamente nel corso degli anni. L'animazione è arrivata a offrire alcune delle più grandi narrazioni cinematografiche che risuonano con tutti i dati demografici. Quindi, non sorprende quali straordinarie lezioni di sceneggiatura si possano imparare dai migliori film d'animazione in circolazione.

Qui prendiamo 15 lezioni di sceneggiatura da 15 dei più grandi film d'animazione dei nostri tempi quando si tratta di sceneggiatura. 

Ciascuno di questi film offre lezioni sullo sviluppo dei personaggi, sulla struttura della trama, sulla profondità tematica e sulle possibilità uniche non solo della narrazione animata, ma della narrazione cinematografica in generale, dimostrando che l'animazione può essere un mezzo potente per esplorare idee ed emozioni complesse.

1. AKIRA (1988)

 


Diretta da Katsuhiro Otomo, basata sul suo manga, questa storia distopica esplora i temi del potere, della corruzione, del decadimento sociale e della ricerca dell'identità nel caos. La struttura narrativa di Akira è intricata, intreccia molteplici archi di personaggi e una trama densa con un livello di sofisticatezza raramente visto nell'animazione fino a quel momento.

Si tuffa nelle ramificazioni psicologiche e fisiche del potere incontrollato, rendendolo un profondo commento sulla condizione umana.

Akira insegna l'importanza di tre dinamiche della grande fantascienza: costruire un mondo avvincente e coerente, sviluppare personaggi complessi e incorporare temi più profondi nella narrazione.

2. THE LION KING / IL RE LEONE (1994)

 

Gli sceneggiatori accreditati Irene Mecchi, Jonathan Roberts e Linda Woolverton hanno attinto ai temi della responsabilità, della redenzione e del cerchio della vita, il tutto fondendo questi temi all'interno di un mondo culturale ispirato in parte dalla vera cultura africana e in parte dall'immaginazione di come un animale regno può rispecchiare la nostra  stessa società.

Gli echi shakespeariani del Re Leone, in particolare di Amleto, dimostrano come adattare temi e narrazioni classici a nuove ambientazioni e forme. I temi presenti nelle storie classiche, specialmente quelle disponibili nel pubblico dominio, possono essere adattati alle storie contemporanee.

3. TOY STORY  (1995)

 

Essendo il primo lungometraggio realizzato interamente in CGI, Toy Story ha aperto nuovi orizzonti non solo tecnicamente ma anche nella narrazione. La sua sceneggiatura, scritta da Joss Whedon, Andrew Stanton, Joel Cohen e Alec Sokolow, è celebrata per il suo concetto originale, la profondità emotiva e il modo in cui esplora i temi dell'amicizia, della gelosia e dell'accettazione.

Soprattutto, Toy Story  è un corso di perfezionamento nella creazione di una storia avvincente che piace sia ai bambini che agli adulti, fornendo al contempo archi dei personaggi che mostrano la vera crescita del personaggio entro la fine della storia. L'animazione non deve offrire personaggi bidimensionali facili da dare ai bambini.

Woody passa dall'essere l'eroe della cameretta del bambino a un mascalzone spregevole e geloso, per poi ritrovare la strada per tornare al giocattolo gentile che sappiamo essere in un arco di redenzione. Questo arco narrativo insegna sia ai bambini che agli adulti una lezione di vita fondamentale, che rende la storia molto più riconoscibile per le masse.

4. THE IRON GIANT / IL GIGANTE DI FERRO (1999)

 

Scritto da Tim McCanlies e basato sul romanzo di Ted Hughes, questo film d'animazione è una storia toccante sull'amicizia, l'accettazione e la paura dell'ignoto. Ambientato durante la Guerra Fredda, The Iron Giant si tuffa anche nei temi del militarismo e della paranoia.

La sua sceneggiatura si distingue per la profondità emotiva, lo sviluppo dei personaggi e il modo in cui gestisce con eleganza temi complessi in modo accessibile sia ai bambini che agli adulti. 

La sceneggiatura offre una soluzione brillante per trovare modi per rendere riconoscibili personaggi apparentemente inaffidabili (il gigante di ferro). Non solo agli altri personaggi della storia ma anche al pubblico. Questo crea un doppio arco in cui il ragazzo diventa maggiorenne e il robot impara cosa significa provare empatia, emozione e amicizia.

5. SPIRITED AWAY (2001)

 

Scritto e diretto da Hayao Miyazaki, Spirited Away è una narrazione ricca e stratificata che combina la mitologia giapponese con una storia di formazione. I suoi personaggi complessi, le ambientazioni fantasiose e il viaggio del suo protagonista, Chihiro, offrono spunti di narrazione profondamente radicati in elementi culturali specifici pur essendo universalmente riconoscibili. 

La sceneggiatura offre una magistrale costruzione del mondo e integra elementi culturali nella narrazione, insegnando agli sceneggiatori come creare narrazioni che siano sia personali che universalmente riconoscibili.

6. SHREK (2001)

 

Scritto da Ted Elliott, Terry Rossio, Joe Stillman e Roger SH Schulman,  Shrek  è un punto di riferimento nell'animazione per il suo umorismo irriverente, la sua interpretazione satirica delle fiabe e la commovente storia sull'accettazione e sull'amore. 

Ha rotto gli schemi parodiando il genere stesso a cui appartiene e dimostrando l'efficacia della satira e della parodia nella narrazione. Può insegnare agli sceneggiatori come sovvertire le aspettative di genere per offrire umorismo e commenti sociali per un pubblico di tutte le età e dati demografici. 

7. FINDING NEMO / ALLA RICERCA DI NEMO (2003)

 

Gli sceneggiatori Andrew Stanton, Bob Peterson e David Reynolds hanno creato una storia  che non è solo  un'avventura elettrizzante attraverso l'oceano, ma anche  una storia toccante sull'amore dei genitori e sul lasciarsi andare.  La sceneggiatura eccelle nel creare personaggi, umorismo e cuore memorabili. 

La sceneggiatura di Alla ricerca di Nemo dimostra come bilanciare i diversi toni in una storia. La sceneggiatura combina efficacemente l'umorismo con la narrazione emotiva e l'importanza di creare personaggi memorabili con archi di carattere empatici e riconoscibili per guidare la narrazione. 

È anche un esempio eccezionale di come costruire un mondo cinematografico basato su immagini comuni  (la vita marina) che  non sono mai state rappresentate in forma cinematografica prima.

8. THE INCREDIBLES / GLI INCREDIBILI (2004)

 

Scritto dal regista  Brad  Bird, questo classico animato fonde i cliché dei supereroi con le dinamiche familiari per esplorare i temi dell'individualità, della conformità e del significato di essere "speciali".

È un esempio di come scrivere una  sceneggiatura  ricca di azione che sia  anche profondamente  personale ed emotivamente risonante, fondendo elementi di genere (azione, commedia, dramma) con dinamiche familiari per esplorare temi più profondi di individualità e conformità. Gli Incredibili è la perfetta sceneggiatura in quattro quadranti.  

9. RATATOUILLE (2007)

 

Scritto da Brad Bird, Jim Capobianco e Jan Pinkava, Ratatouille combina una premessa unica con una storia sincera sulla passione, creatività e identità. Insegna il valore dell'originalità e del perseguimento  della propria  passione contro ogni previsione.

La sceneggiatura testimonia l'idea che le grandi storie possono nascere dai  luoghi più inaspettati. Il concetto di un topo che diventa uno chef è unico ma offre comunque una narrazione cinematografica riconoscibile.

10. WALL-E (2008)

 

La sceneggiatura di Andrew Stanton e Pete  Docter  è notevole per i suoi dialoghi minimi, soprattutto nella prima metà di  WALL-E.  Ciò  costringe la storia a fare affidamento sulle sue immagini, mostrandoci invece di raccontarci, il tutto affrontando temi più profondi del consumismo e dell'ambientalismo.

La prima metà della sceneggiatura dimostra il potere della narrazione visiva trasmettendo personaggi ed emozioni con dialoghi scarsi o assenti. Ciò che la sceneggiatura ottiene in questo modo è creare un'esperienza  cinematografica veramente  universale in cui le barriere linguistiche  non si  applicano.  Questa  è la chiave per creare un progetto che  possa essere venduto  al pubblico globale,  che è  un bene altamente desiderabile per Hollywood. 

11. UP (2009)

 

Pete Docter, Bob Peterson e Tom McCarthy hanno creato una storia che parla di perdita, avventura e amicizia.  Up è particolarmente noto per la sua potente sequenza di apertura, che mostra come trasmettere emozioni profonde e una vita di retroscena con dialoghi minimi.

Al di là  dell’uso di  dialoghi minimi per trasmettere emozioni profonde, i  momenti di apertura della sceneggiatura mostrano agli sceneggiatori come le immagini possano essere molto efficaci nel trasmettere l’esposizione e il retroscena, invece di fare affidamento sul dialogo espositivo.

12. HOW TO TRAIN YOUR DRAGON / COME ADDESTRARE IL TUO DRAGO (2010)

 

Scritta da Will Davies, Dean DeBlois e Chris Sanders, Dragon Trainer è una storia di formazione che esplora i temi dell'amicizia, della comprensione degli incompresi e della sfida alle aspettative della società.

Dimostra anche il potere della crescita del personaggio attraverso il viaggio del suo protagonista, Hiccup, mentre apprende che la compassione e l'empatia possono essere più forti della violenza.

La sceneggiatura è un ottimo esempio di come creare un avvincente arco di formazione di personaggi circondando quel tipo di storia con un mondo di alto livello che nessuno ha mai visto prima, attirando di fatto un fascino globale.

13. INSIDE OUT / DENTRO E FUORI (2015)

 

Pete Docter, Ronnie del Carmen, Meg LeFauve e Josh Cooley hanno realizzato una sceneggiatura che approfondisce la complessità delle emozioni e della psicologia umana. 

Inside Out  è l'esempio perfetto di innovazione nel concetto, nel personaggio e nello sviluppo della storia attraverso il suo concetto di personificazione delle emozioni e l'utilizzo di tale struttura per esplorare il funzionamento interiore della di un bambino .Lo fa con una creatività senza pari creando un mondo unico che nessuno aveva mai immaginato.

14. KUBO AND THE TWO STRINGS / KUBO E LA SPADA MAGICA (2016)

 

Scritto da Marc Haimes e Chris Butler (con una storia di Shannon Tindle e Marc Haimes), questo bellissimo film è un capolavoro in stop-motion visivamente sbalorditivo che combina il folklore giapponese con un'avventura epica. Kubo e la spada magica si distingue per la sua esplorazione del dolore, della resilienza e del potere della narrazione.

La sceneggiatura mostra come intrecciare culture specifiche, fantasia e viaggi personali per creare una narrativa coesa che rispetti le sue origini culturali offrendo allo stesso tempo un fascino universale che tutti possono comprendere e da cui essere influenzati.

15. SPIDER-MAN: INTO THE SPIDER-VERSE / SPIDER-MAN: UN NUOVO UNIVERSO (2018)

 

Phil Lord e Rodney Rothman hanno scritto una sceneggiatura che  non solo  rivitalizza il genere dei supereroi, ma spinge anche  i confini della narrazione animata attraverso il suo stile visivo unico. La narrativa di Spider-Man: Un nuovo universo, che esplora i temi dell'identità, della responsabilità e dell'appartenenza, è arricchita dal suo  uso innovativo  dell'animazione che imita l'aspetto dei fumetti. 

La sceneggiatura bilancia perfettamente stile e sostanza, mostrando come incorporare diverse tecniche di narrazione, caratterizzazione e innovazione visiva per raccontare una storia avvincente. 

Siamo inondati  di film sui supereroi da decenni. Adottando un approccio unico al genere, gli scrittori sono riusciti a reinventarlo,  invece di  limitarsi  a raccontare un'altra storia sulle origini dei supereroi. Sebbene la sceneggiatura sia basata sulla proprietà intellettuale (IP) di proprietà dello studio, gli sceneggiatori possono prendere a cuore questa lezione prendendo concetti di genere familiari e gestendoli in modi nuovi e innovativi. 

Articolo di Ken Miyamoto  per screencraft.org