♥ Cortometraggi • Come nasce un Cortometraggio
Stavo parlando al telefono con l'amico Elio Moroni che, all'improvviso, mi dice: "Perchè non ti leggi una breve sceneggiatura che ho ridotto da una sceneggiatura/racconto di Daniele Portaluri, un mio amico di Lecce? Te la spedisco via email e ci risentiamo subito dopo..."
La leggo, mi piace e, cosa importante, si potrebbe realizzare anche abbastanza facilmente....
Penso che per la parte di Chiara vada benissimo Fabiola, un'attrice amica mia che ho avuto occasione di conoscere e "testare" professionalmente lo scorso anno. La devo chiamare e proporle la parte...
Con Elio decidiamo di contattare Daniela De Carmine, che è una casting molto conosciuta, per trovare gli altri attori necessari.
Per quanto riguarda le location, Elio propone di utilizzare la sua cucina, per le prime scene. Io gli suggerisco di vedere se, dalle sue parti, ci sia un negozio di mobili da ufficio che sia disposto a farci utilizzare un angolo dove allestire l'ufficio di Marco, che è un ingegnere. Occorrerebbe anche trovare una clinica privata che ci dia la disponibilità di usare una stanza dove girare l'ultima scena.
Bisogna preparare un elenco dettagliato di tutte le cose che necessitano...
Leggo e rileggo il copione... dobbiamo aggiungere alcune battute per rendere la storia logica, ben organizzata, senza buchi per chi vedrà il cortometraggio. Bisogna immedesimarsi nei personaggi, vivere al loro posto, nelle loro situazioni...
Mi stampo il copione in un formato abbastanza ristretto, è tutto in tre pagine: perchè sono abituato ad avere sotto gli occhi tutta la trama, per passare facilmente da una scena all'altra, per vedere l'omogeneità delle battute dei singoli personaggi.
Incomincio ad apportare delle variazioni. Le invio ad Elio. Anche lui ci sta lavorando sopra. E le invia a me. L'ideale sarebbe trovare il giusto equilibrio tra la durata (dai 5 ai 7 minuti...) e le battute che diano esattamente il concetto che vogliamo esprimere. Una vicenda plausibile, con l'apporto di qualche elemento che non diventi troppo sdolcinato... è una storia d'amore, anzi una doppia, no, una tripla storia d'amore...
Telefono a Fabiola: vuole leggere la sceneggiatura, naturalmente, ma la sento già convinta dalle poche parole con cui le riassumo la storia. Bene... e mi propone il nome di una sua amica come fotografa di scena: già, devo incominciare anche a pensare allo staff tecnico... trovare degli amici che ci aiutino... tutto gratis, naturalmente...
Con Elio ci dividiamo i compiti: lui penserà alla scelta delle location e a contattare Daniela, per la ricerca degli altri atttori; io penso a Fabiola e a trovare chi ci può aiutare a girare il corto, dal punto di vista tecnico.
In più dobbiamo continuare a studiare la sceneggiatura... dobbiamo trovare altre battute determinanti ed essenziali per dare una durata logica al racconto, non deve essere il riassunto di una storia... ma nemmeno cadere nell'errore opposto: farlo troppo lungo... Lunedì ci incontriamo per parlarne di persona. Ma nel weekend dobbiamo già pensare e trovare le soluzioni a tutti i problemi (quali? non so quali, ma ce ne devono essere sicuramente tanti... proprio per questo bisogna trovarli prima, inclusa la loro soluzione).
Io devo anche iniziare a pensare di disegnare un primo storyboard... devo pensare alle inquadrature... incominciare a visualizzare nella mia mente ciò che poi riprenderemo con la telecamera. Il film va preparato prima con la testa... ma senza fantasticare troppo...
La mia mente pensa a tutto, a cose molto diverse l'una dall'altra.... passa dalla rilettura della sceneggiatura al problema della scelta del cast tecnico, chi può aiutarmi? Elisa Pinto già mi ha detto di si, per il montaggio del corto. Ma devo trovare l'operatore, che deve capire quali sono le mie idee, vorrei una ripresa semplice, lineare, ma con qualche inquadratura particolare.... iniziare, ad esempio, il corto con una ripresa dall'alto di tutta la cucina.... per poi passare a dei particolari... quali? devo andare a vedere di persona la cucina di Elio, poi pensare insieme ad una scenografa qualche cosa....
Penso alle location, ma anche al tipo di recitazione da far fare agli attori... poi se utilizzare il formato 16:9 oppure il classico 3:4... i problemi sono tanti... e chi fa la regia deve occuparsi un pò di tutto....
Per il wekend non ho avuto tempo di pensare al nuovo corto. Allora, inizia da oggi la settimana decisiva: Riepiloghiamo: dobbamo finire la sceneggiatura, definire la sceneggiatura tecnica, scegliete il cast artistico e quello tecnico; trovare e fare i sopralluoghi delle location; fare uno storyboard... così saremo pronti a registrare la settimana successiva. Pretendiamo troppo?... spero di no. Se facciamo le cose secondo le priorità, e con l'aiuto delle persone giuste, ce la faremo...
Io devo iniziare a preparere i fogli excel in modo da avere tutto su carta e non scordare nulla: telefonate da fare, incontri, e pensieri ed appunti da trascrivere...
Ore 18: Elio mi ha chiamato: ha trovato la location dell'ufficio. Decidiamo che verso mercoledì andiamo assieme a fare un giro di ricognizione. Decidiamo anche che la prossima settimana giriamo....
Ore 21: Elio ha inviato a me e a Daniela (la casting) un'altra versione della sceneggiatura.... Io nel pomeriggio ho stampato e iniziato a riempire i primi fogli di storyboard... Ho anche preso un appuntamento, domanimattina, alla scuola di cinema di via Panisperna per trovare i collaboratori dello staff tecnico.
L'appuntamento alla scuola di cinema è rimandato. Oggi invece è una giornata di tutto disegno, ho stampato un bel pò di fogli di storyboard e mi sto dando da fare: leggo dal copione le descrizioni e le battute, e disegno (anche con molte cancellature e rifacimenti) ciò che immagino sulla scena.
Cosa serve? non bisogna saper disegnare... ma occorre utilizzare l'immaginazione: vedere la scena con gli occhi, viverla come se fosse vera, e disegnarne un abbozzo per non scordarsela.... e, poichè non so disegnare, la descrivo anche con qualche parola, senza aggettivi, ma con le azioni che vengono svolte e la posizione della m.d.p. (macchina da presa) e descrizione delle inquadrature utilizzate.
Dobbiamo anche pensare alla parte tecnica di ripresa. Non vogliamo spendere una lira.... anzi un euro! dobbiamo cercare di ridurre le spese, gratis gli attori, gratis i tecnici (? non so...), gratis le colazioni e le bibite (sarebbe bello.... ma non ho un bar sponsor sottomano...). Anche le attrezzature gratis? forse ridotte al minimo.... vedremo. Possiamo utilizzare la mia Canon XM2 accessoriata di microfono unidirezionale....
Oggi è stata una giornata molto trafficata. Insieme ad Elio siamo andati a fare sopralluoghi di alcune locations.
Abbiamo scelto così la cucina dove girare. Non è molto ampia, anzi direi piccola, e quindi raggruppata. Poi è piena di ninnoli... Chiara (la protagonista) la vedo proprio in quella cucina, vicino a Marco, suo marito. L'unico problema che ha i pensili di color verde pisello e le superfici sono laccate, quindi molto riflettenti.... dobbiamo stare attenti alle giuste angolazioni perchè se li inquadriamo, potremmo avere le immagini delle apparecchiature e dei tecnici.
Al soffito ci sono dei faretti che fanno parecchia luce.... ma che tipo di luce sia proprio non lo so... dobbiamo provvedere noi....
Poi abbiamo trovato l'ufficio, semplice ma bello, grande e luminoso, però possiamo girare la scena solo di sabato e domenica, negli altri giorni ci lavorano...
Dobbiamo anche scattare alcune foto dei 2 protagonisti in giro (per Roma, per l'italia?) perchè Marco deve sfogliare il loro album fotografico.... e vedere sempre l'immagine della moglie....
Ho incontrato Tiziana, la ragazza diventata madre da pochissimo, che ha accettato di fare la parte di Francesca, la donna che ha avuto il trapianto. Ed ha accettato di far partecipare al corto anche il figlioletto appena nato....
Tiziana era un pò preoccupata, non avendo mai fatto cose del genere, ho cercato di farle capire che doveva solo fare la parte di mamma, ciè quello che sta facendo proprio in questi giorni.
La sera mi ha chiamato Daniela (la casting) per dirmi che Leonardo De Carmine ha letto la sceneggiatura, gli è piaciuta ed ha accettato di girarla. Martedì prossimo, lo incontro, così definiamo i giorni delle riprese.
Sono riuscito finalmente ad andare alla scuola di cinema: ho chiesto al responsabile la partecipazione di alcuni ragazzi usciti dai suoi corsi: un operatore, un fonico, un direttore della fotografia, una segretaria di edizione. Li incontrerò la settimana prossima. L'operatore dovrà provare la mia XM2 che non conosce (loro usano la Panasonic 100) ed il direttore della fotografia vedere le luci che riuscirò a procurarmi.
Devo ricordarmi anche di trovare dei microfoni, l'asta, e riuscirò a procurarmi una steadicam? io ho un vecchio cavalletto con testa abbastanza fluida, ma la cremagliera (per alzare la testa) è ormai distrutta: chi può imprestarmi per 2 o 3 giorni un bel cavalletto? speriamo bene!
Devo al più presto completare lo storyboard con relativa scrittura del découpage cioè della suddivisione della scena nelle singole inquadrature della m.d.p....
Poi ho avuto una lunga chiaccherata telefonica con Fabiola che, se non ve l'ho già detto, ha avuto un figlio proprio a gennaio. Quindi ha anche gli abiti adatti per la parte.... eppoi è una bella ragazza che sa recitare molto bene (e questa è una qualità molto importante).
Dobbiamo cominciare a riepilogare il tutto...
Locations:
Scena 1 - Cucina molto ordinata - Interno sera | Trovata |
Scena 2 - Cucina molto disordinata - Interno mattina | Trovata |
Scena 3 - Ufficio - Interno giorno | Trovato |
Scena 4 - Stanza di ospedale - Inteno giorno | NON trovata !! |
Dobbiamo al più presto trovare una camera di degenza di una clinica privata, per almeno 2/3 ore di riprese. Se non fosse disponibile, potremmo usare una stanza con le pareti bianche ed un letto semplice, senza spalliere, ecc... Dobbiamo trovare una clinica da utilizzare anche di domenica...
Cast artistico :
MARCO | Leonardo De Carmine |
CHIARA | Fabiola Gentilucci |
FRANCESCA | Tiziana Sampalmieri |
Angela (voce) | |
Medico (voce) | |
Infermiera | |
Bebè | Livio Agnesi |
Ogni attore utilizzerà suoi abiti. Tiziana la vestaglia con cui è andata in ospedale per partorire. Fabiola indosserà gli abiti larghi che usava quando era incinta. Leonardo indosserà abiti di ogni giorno.... con lui avremo solamente il problema della barba: in alcune scene ha la barba lunga, in altre barba fatta: dobbiamo decidere attentamente i giorni di lavorazione.
Cast tecnico :
IDEA | Daniele Portaluri |
SCENEGGIATURA | Elio Moroni, Daniele Portaluri, Renato Francisci |
REGISTA | Renato Francisci |
DIR. FOTOGRAFIA | |
OPERATORE | |
FONICO | |
LUCI | |
MONTAGGIO | Elisa Pinto |
CASTING | Daniela De Carmine |
ORGANIZZAZIONE | Carlo Bassoli |
MUSICA | |
TRUCCO PARRUCCO | |
FOTO SCENA | |
BACKSTAGE | |
Non sembra ma sono già 10 giorni da quando abbiamo avuto l'idea del corto. Tanto abbiamo già fatto, ma è ancora un granello nell'immensità delle cose ancora da fare.
Carlo (il coordinatore) sta cercando anche lui la clinica privata. Io in mattinata devo prendere un appuntamento con i ragazzi dello staff tecnico, reperire il materiale che manca, continuare con lo storyboard,.... e naturalmente sentire Elio per vedere se ci sono novità.
Eppoi c'è qualcosa ancora che non mi convince nella sceneggiatura.... qualcosa è ancora da definire, completare... si, sono un pignolo, ma in questo caso non è un difetto, anzi.
Nel pomeriggio ho preso contatto con una clinica che conoscevo, le suore sarebbero state disposte a darmi una stanza per un pomeriggio, ma il direttore sanitario no. In precedenza aveva negato l'uso anche per una fiction della Rai.
Nel pomeriggio ho incontrato Lorenzo De Carmine. Mi ha confermato che la storia gli è piaciuta molto. Gli ho un pò spiegato (per oltre un'ora...) come volevo che fosse il suo personaggio, cosa dovesse esprimere e come, mimando i gesti, le espressioni, facendolo entrare nel personaggio ancor di più. Questo è il compito del regista!
Poi ci siamo accordati sui giorni delle riprese, sugli abiti da indossare, abbiamo deciso il giorno da cui doveva farsi crescere la barba...
Siamo entrati nel vivo di questa operazione: come se fino ad ora avessimo scherzato. Avanzano tanti problemi: la truccatrice che devo ancora contattare, la clinica che ancora non abbiamo (ma ho eventualmente trovato una soluzione alternativa, girare dentro una normale camera da letto.... ed ho già cominciato a pensare alle nuove battute), l'attrezzatura ancora da definire, gli incontri ancora da fare....
Ho chiamato Fabiola, per comunicarle il primo appuntamento di lavoro: sabato prossimo, il 25. Dobbiamo fare alcune foto che servono da inserire nell'album delle fotografie... ma che abiti deve indossare? dove fare le foto? a che ora dare l'appuntamento? e dove? chi viene con noi? quante auto servono?
Inviate email a: Leonardo, Fabiola, Tiziana; avvertiti telefonicamente Carlo (il coordinatore), Elio (lo sceneggiatore), Elisa (il montaggio). In tre dobbiamo ricevere una risposta ciascuno per le riprese nella clinica. Speriamo bene.
Mi serve una truccatrice. E chi si occupa delle fotografie e del backstage. Mi hanno parlato dell'associazione Camera verde; li devo contattare. Vorrei fare una riunione con lo staff tecnico domani mattina... ma non sarà possibile...
Elio sta preparando un elenco di tutto quello che ci serve nei 2 giorni di riprese, per quanto riguarda le cibarie: dalla colazione al pranzo ed alle bibite. Fa molto caldo. Ci sarà l'aria condizionata dove gireremo? oppure bisognerà portare delle ventole...
Ieri ho lavorato ben poco a questo corto... ho parlato con Elio che mi ha ricordato che dobbiamo procurare un piccolo televisore; ho telefonato a Lorenzo e Fabiola per concordare con loro l'appuntamento di domani sabato, all'Eur, per scattare alcune foto; abbiamo deciso di cambiare la location dell'ultima scena: ora si svolgerà a casa di Francesca che è appena uscita dall'ospedale.
Oggi invece, ho contattato Valerio della scuola di cinema, per richiedere anche una persona che ci faccia il backstage delle riprese. Incontrerò tutti i tecnici in una prima riunione, al più tardi martedì.
Ho telefonato a Gessica, la truccatrice che avevo già utilizzato l'anno scorso, ma, mia sfortuna, nei due giorni delle riprese deve partecipare ad un battesimo in Calabria. Devo trovare una sostituta. Al più presto.
Lunedì mi dovrebbe arrivare tutto il materiale tecnico per le riprese, così in settimana i ragazzi potranno provarla ed impratichirsi. Poichè gli spazi sono stretti, non è possibile montare il carrello. Avremo un paio di cavalletti, due luci principali, un paio di riflettenti, sono da provare i microfoni, devo controllare e caricare le batterie, comprare quelle nuove, ... ma per tutte queste cose, ci penseremo approfonditamente la prossima settimana. Oggi devo pensare alle foto che dobbiamo scattare domani.
E domani ci sarà il primo incontro tra i due attori principali: Leonardo e Fabiola. Li vedo bene, assieme, nella parte, intendo. Domani parleremo tutti e tre per impostare le parti. Mi devo ricordare di portare 3 copie del mio ultimo copione.
A proposito, devo anche stampare una liberatoria da far firmare ai 2 genitori di Livio, il lattante che appare nell'ultima scena: è meglio avere le firme, per eliminare ogni problema, o risolverlo prima delle riprese.
Più tardi devo anche stampare le foto che Fabiola mi ha inviato: serviranno a formare l'album che Marco sfoglia nelle riprese...
Scommetto che siete ansiosi di sapere come sono venute le foto scattate all'appuntamento di oggi, all'EUR.
Ve ne facciamo vedere alcune, sono un assaggio....
...le altre, le più interessanti dei due nostri attori, le vedrete inserite nel nostro corto. Se vi interessa saperne di più, potete leggere i loro curriculum (di Leonardo & Fabiola).
Per fortuna che con me c'era Elio, perchè mentre stavo scattando delle foto, le batterie della digitale si sono scaricate, all'improvviso. Le avevo controllate, erano cariche... ma poi... sarà stato il caldo o non so cosa.... Elio è andato a cercarle in modo da terminare gli scatti....
Ad Elio ho pure consegnato la liberatoria che entrambi i genitori del neonato dovranno firmare: meglio prima che dopo.
Oggi mi è arrivato il materiale tecnico con cui girare... cavelletto con testa e carrello, crane, monitor lcd e batteria, luci e cavi e cavetti di ogni tipo...
Dopo due giorni, ho anche ripreso la sceneggiatura, per fare a mente serena le (spero) ultime variazioni... e così stasera la invio a Leonardo e Fabiola.
Oggi devo stampare tutte le liberatorie, sia per lo staff artistico che tecnico. Devo finire di stampare le foto per l'album. Devo stampare 4 o 5 copie del copione... ma forse, conoscendomi, è meglio aspettare l'ultimo giorno...
Elio mi ha chiamato confermandomi che 1°) l'ufficio è a nostra disposizione sabato dalle ore 16; 2°) stasera va a comprare le decalcomanie della ferita di Francesca; 3°) parla con la truccatrice che lavora vicino a casa sua...
Con Valerio, della scuola di cinema, abbiamo concordato un appuntamento generale per giovedi 30 alle ore 11 (qui a Roma mercoledì è festa: è il santo patrono).
Mi è stato chiesto perchè c'è anche il nome del regista tra gli sceneggiatori...
Quando un regista prende in mano una sceneggiatura, qualche volta aiuta a completarla: si immedesima nella storia ed insieme allo sceneggiatore può arrivare a cambiare alcune delle scene e variare sia le parole che il senso delle battute, per meglio definire, dare un senso più preciso alla storia che si accinge a raccontare visivamente...
Il regista è forse solo un esecutore, una persona che raccoglie tutti i pezzi di un puzzle per accostarli uno all'altro fino a comporre l'immagine definitiva, in modo meccanico, come potrebbe fare un robot?...
O forse il regista è colui che completa l'opera di più persone, iniziando proprio dagli sceneggiatori fino al montatore, passando per l'operatore, il direttore delle luci, il compositore della musica,.. e tutti gli altri collaboratori...?
Il regista è colui che vede, prima di tutti gli altri (collaboratori e pubblico), con la sua mente e con la sua sensibilità il film.
Il film creato collettivamente, ciascuno esperto nel suo settore, nascerà solamente quando verrà proiettato: il regista è l'unico che lo ha già visto e quindi è l'unico che sa quali passi bisogna compiere per raggiungere lo scopo che tutti assieme (dal regista allo sceneggiatore, a tutti i collaboratori) vogliono tentare: fare un piccolo (o grande) capolavoro!
Oggi ho fatto un pò di prove con la telecamera che useremo (la mia Canon XL2). L'ho montata sul crane, ho provato un bel pò di movimenti, immaginandomi la location dell'ufficio e quella più stretta della cucina di Elio.
Ho provato i microfoni, sia quello della Canon, esterno ed unidirezionale, sia i 2 radiomicrofoni xlr esterni.
Ogni volta devo cambiare i pesi del crane per bilanciarlo. Idem se monto il grandangolo.... ecco perchè nel cinema serve sempre tanta gente....
Ho iniziato a caricare tutte le batterie. Quelle della XL2, quelle della Canon Mv30i che servirà a registrare il backstage, e quelle della Mv5i... Ho pensato ce se la XL2 ha dei problemi in fase di ripresa, la sostituisco con la Mv30 e la piccolina mi servirà per il backstage... Bisogna pensare ad ogni evenenza... o no?
Ho anche corretto l'ultima versione della sceneggiatura. Ora dico che è fatta bene, sono finalmente contento del risultato....
Stamattina abbiamo fatto una riunione con lo staff tecnico consigliatoci dalla scuola di cinema. Dicono di essere molto preparati. Li vedremo sul campo.
Il caldo continua ad essere torrido ed afoso. Devo ancora portare a termine parecchio lavoro.... andare a comprare le cassette, le battere, finire di stampare le foto e preparare l'album... stampare le liberatorie... completare i modelli con i nomi di tutti i collaboratori, ma ora è troppo caldo... aspetterò questa sera sperando che rinfreschi un poco....
Ri-cominciamo a riepilogare un'altra volta il tutto... sperando di non scordare nulla...
Locations:
Scena 1 - Cucina molto ordinata - Interno sera | Trovata |
Scena 2 - Cucina molto disordinata - Interno mattina | Trovata |
Scena 3 - Ufficio - Interno giorno | Trovato |
Scena 4 - Camera da letto | Trovata |
Cast artistico :
MARCO | Leonardo De Carmine |
CHIARA | Fabiola Gentilucci |
FRANCESCA | Tiziana Sampalmieri |
Angela (voce) | ... la farà... non lo so... |
Medico (voce) | ... la farà... non lo so... |
Bebè | Livio Agnesi |
Ogni attore utilizzerà suoi abiti. Tiziana la vestaglia con cui è andata in ospedale per partorire. Fabiola indosserà gli abiti larghi che usava quando era incinta. Leonardo indosserà abiti di ogni giorno....
Cast tecnico :
SOGGETTO | Daniele Portaluri |
SCENEGGIATURA | Elio Moroni, Renato Francisci, Daniele Portaluri |
REGISTA | Renato Francisci |
DIR. FOTOGRAFIA | |
OPERATORE | Claudio D. |
OPERATORE AL CRANE | Giuseppe B. |
SEGRETARIA DI EDIZIONE | Valeria M. |
FONICO | Paolo R. |
LUCI | Dario N. |
MONTAGGIO | Elisa Pinto |
CASTING | Daniela De Carmine |
ORGANIZZAZIONE | Carlo Bassoli |
MUSICA | |
TRUCCO PARRUCCO | Antonietta De Boni |
BACKSTAGE | Giuseppe Saluci |
Questo pomeriggio ho inviato ad Elio la mia ultima sceneggiatura.... l'ha letta, e mi ha detto che era ancora lunga.... e che avrebbe pensato a ridurla di qualche battuta...
Oggi ho comprato il pancione di Chiara... dopo aver girato alcuni negozi, mi hanno consigliato un grosso vaso di plastica trasparente molto leggero (sapete quei grossi contenitori per la macedonia - o la pastasciutta - per trenta persone?) da legare con degli elastici... un pò di ovatta potrebbe servire a dare una migliore rotondità al tutto.
La plastilina per fare la ferita non sono riuscito a trovarla... le garze di Elio andranno benissimo.
Elio mi ha inviato la sua nuova versione.... ma ha aggiunto alcune nuove battute, non le ha tagliate!.... Dopo un'altra lunga telefonata di confronto, mi sono messo di nuovo al lavoro.... Alla fine ne ho stampate una decina di copie.... ora sono le sceneggiature definitive.... le consegnerò personalmente a partire da domani pomeriggio.
Se devo essere sincero, stanotte ho dormito poco.... in testa avevo sempre il pensiero del corto.... errori da non commettere, consigli da dare ai nuovi ragazzi, ed il rapporto con gli attori.... il regista deve far recitare gli attori come vuole lui.... deve dare loro una base.... poi saranno loro ad interpretarla, a migliorarla.... a metterci quel qualcosa di proprio che farà la differenza....
Avete mai provato a riguardare il primo ciak di una scena e l'ultima? quella venuta perfetta?..... sembrano girate da due persone diverse.
Preparare tutte le borse, borsoni e scatole... sperando di non scordare niente.... Oggi è sabato e qualche negozio aperto si può trovare, ma domani?
Il libro di foto. Devo ancora finirlo, anzi iniziarlo. Scegliere le foto migliori, ritagliarle, comporle nelle varie pagine... perchè vanno inserite con un certo ordine...
Ecco è mezzogiorno, sta per arrivare Carlo ed io sto ancora ad incollare le foto nell'album....
Per fortuna tutti i ragazzi dello staff sono arrivati in anticipo.... Tutti mi chiedono il materiale che occore loro, pian piano apro gli scatoloni e le borse.... Tutti mi chiedono consigli e mi offrono suggerimenti... Consegno a tutti i copioni definitivi...
Fabiola mi fa scegliere gli abiti che deve indossare, poi va al trucco.
Quando le luci sono sistemate ed il crane è montato, parlo con Claudio, l'operatore, per spiegargli il tipo di scena che vorrei.
Ma come si fa a descrivere la bolgia che c'è nella preparazione di un set??? tutti parlano, tutti chiedono, tutti s'informano, tutti scherzano anche (per fortuna!)... c'è chi va fuori al balcone a fumare, chi non è ancora soddisfatto delle luci, chi mi chiede le batterie, poi arriva Daniela la casting, un saluto veloce... nell'altra stanza c'è da bere (per fortuna non c'è il caldo torrido dei passati giorni) e da mangiare (mignon e tramezzini)... si monta e si prova il monitor... cavi dappertutto... quando si accendono le luci, si gronda di sudore, anche se c'è l'aria condizionata...
La truccatrice mi fa vedere il suo lavoro, con Leonardo decidiamo il tenore delle battute, la gente continua ad arrivare, anche Daniele, sembra che tutti si siano dati appuntamento sul nostro set....
Ma il cinema è fatto così, soprattutto al 1° ciak!
Provare e riprovare: da che altezza partire, che avvicinamento dare, che messa a fuoco fare.... Claudio vuole essere sicuro e Giuseppe al crane non gli è da meno... Le riprese del backstage di Giuseppe2 sono già partite... Paolo, il fonico, che prova e riprova, mette e toglie cavi, ascolta, fa provare tutti, non è soddisfatto... In un angolo Elisa (montaggio) guarda ed osserva tutto e tutti....
Alle 15 stavamo già sulla location... sono le 17,30 ed ancora dobbiamo incominciare.... tutti vogliono essere sicuri di ben operare...
Partono le prime prove di Leonardo e Fabiola: tra poco partiremo col 1° ciak!
Se devo dire la verità, non me lo ricordo il 1° ciak,... ne abbiamo provati vari.. e poi ripresi.... una folla di persone era presente, dico folla perchè riempiva un grosso stanzone, dapprima silenziosa si è fatta col tempo più vociante: erano contenti di quello a cui stavano partecipando... la recitazione di Leonardo e Fabiola era intensa, vera, completa...
Silenzio si gira! ogni volta cercavamo di capire gli errori: una volta il sonoro, una volta i rumori del traffico (per le finestre aperte) o del piano di sopra (con conseguente richiesta di camminare delicatamente...), o la battuta sbagliata (ben poche in realtà) o la posizione degli attori che doveva essere migliorata, per l'inquadratura...
Il ragazzo che doveva prestare la sua voce per fare il Medico che chiama al telefono non è più disponibile... Valeria presta la sua voce per fare la segretaria, e tocca a me dire le battute del medico (che dovremo in seguito doppiare).
Un minuto di riposo per bere un bicchier d'acqua, riaccendere il condizionatore rumoroso, od una boccata di sigaretta velenosa.... Un plauso ed consiglio a Leonardo ed uno a Fabiola. Eppoi ricominciare.
Per arrivare a quando tutti, dall'operatore al fonico, hanno dato il loro ok a Valeria (la segretaria di edizione) che mi guarda per il mio OK definitivo: recitazione perfetta dei nostri due attori.
Ne abbiamo girata anche una seconda perfetta, in modo da avere una riserva sulla prima (in caso di errore non notato, o cassetta rovinata).
Circa alle 8 di sera, abbiamo terminato.... di girare, ma abbiamo incominciato a mettere tutto a posto, smontando e sistemando il materiale usato, poi risistemato l'ufficio (scrivanie e sedie e quadri e piante spostate) per lasciarlo come l'avevamo preso in carico.
Finalmente poi, un attimo di riposo sul balcone, dove si stava bene... quasi al fresco... forse per l'ottima sensazione avuta per la prima giornata di registrazione. L'appuntamento è per domani mattina!
Oggi si ricomincia.... sarà una giornata molto lunga.... Per fortuna che Carlo mi aiuta... mi fa anche da facchino....
Si gira, di mattina nella cucina di Elio, è piccola, non abbiamo tempo per spostargli un muro, dobbiamo fare i turni per lavorarci dentro: una volta Dario con le luci, dopo Paolo per il sonoro, alla fine io e Claudio e Giuseppe....
Ora c'è solo Leonardo, in scena... sempre distrutto dal dolore.... è entrato nella parte a meraviglia...
Mi accorgo, all'improvviso, di un errore: un mio errore. Ho dato l'appuntamento a Fabiola per le prime ore del pomeriggio, mentre mi serviva anche una sua inquadratura con Leonardo che sta in cucina, con la barba lunga.... come posso risolvere questo problema?
Concordiamo con Valeria e Giuseppe di effettuare una ripresa con il cavalletto, segnandoci il punto di ripresa e l'angolazione... in modo da farne una seconda quando arriva Fabiola, e di sovrapporre, in fase di montaggio, le due immagini. OK si prosegue....
Prove e registrazioni della 2° scena... fino ad avere due registrazioni buone!
Si sale al piano di sopra, per le riprese di Tiziana col figlio Livio.... Il bimbo è calmo, silenzioso... si diverte a vedere tutta quella gente.... La camera da letto è ben illuminata dalla luce esterna, dobbiamo stare attenti solo alle inquadrature: uno specchio può crearci dei problemi.... ma noi siamo bravi....
Livio ci crea qualche problema perchè, quando la madre lo prende e lo accosta al seno, lui inizia a piangere... forse ha fame? la madre lo allatta. Aspettiamo che si calmi... riproviamo, ma quando Tiziana lo prende e lo appoggia al seno, Livio continua a piangere... Per fortuna avevo detto di non spengere la telecamera e di riprendere tutto.... forse riusciamo ad avere qualche inquadratura buona...
Alla fine decido di lasciar perdere Livio e di continuare con le successive scene in cucina...
Leonardo si è fatto la barba. E' arrivata anche Fabiola.
I panini sono pronti (sono le due passate), mezzora di riposo per rincominciare pieni di lena e di voglia!
Solo addentando un panino, mi ricordo che non abbiamo fatto quelle riprese che mi servivano (quelle del mio errore di appuntamento...). Come si può fare? era una breve inquadratura che serviva a rafforzare l'idea del ricordo di Chiara che usciva di casa per l'ultima volta.... Abbiamo perso anche questa seconda possibiltà... Sono angustiato.... devo trovare un'altra soluzione, per rimediare alle due mancanze...
Riprendiamo il lavoro!
Proviamo varie volte la prima inquadratura, quella che aprirà il corto... deve dare un'idea ben precisa, di amore e serenità... e di felicità...
E' una inquadratura di base abbastanza lunga, che dobbiamo dividere a metà... la prima parte la riprendiamo dalla porta della cucina, la seconda dalla parte della finestra... Spostare le apparecchiature, luci, cavalletti, monitor... ci prende parecchio tempo per riallineare le inquadrature, fare il bianco, trovare il punto di giuntura... Ne facciamo anche una terza tenendo la telecamera in mano, ma ci sono dei problemi di scavallamento alla regola del 180... E' meglio farla, eventualmente poi non si usa... Il digitale è ottimo per questo: poter riprendere più volte la scena senza avere costi aggiuntivi tipici della pellicola...
Alla fine registriamo anche le immagini che possono risolvere quel mio errore (dell'appuntamento errato)...
Abbiamo terminato: è tardi, e sono abbastanza stanco. I ragazzi mi danno tutti una mano, ora, dopo aver smontato tutto e portato il materiale in macchina, vogliono sapere quando monteremo e quando potranno vedere il prodotto finito....
Sono tre giorni che stiamo montando presso la scuola di cinema. Ma io ho un problema. Abbiamo, cioè Paolo ha incominciato tutto il lavoro utilizzando il software Avid, che io non conosco minimamente, è la prima volta che lo vedo usare. E' un ottimo prodotto sicuramente, ma io non riesco a "capirlo". Vorrei aiutare Paolo, spiegandogli cosa intendo far montare... cosa ho nella mia testa... ma non mi capisce od io non riesco a farmi capire...
Di sera chiamo Elio e gli annuncio che ho preso la decisione di far montare a Paolo e a Valeria le cassette di backstage (sono circa 6 ore di girato) da cui tirar fuori dai 15 ai 20 minuti di filmato, mentre io sto vicino ad Elisa che, utilizzando Premiere, monterà il corto. Inoltre dal backstage dovranno essere presi dei brevi spezzoni da inserire nei titoli di coda accanto ad ogni nominativo....
Non essendo contento delle riprese della battuta finale di Tiziana, dato che il piccolo Livio non faceva altro che piangere, chiedo ad Elio di chiedere un secondo appuntamento a casa loro per riprendere solo un primo piano di Tiziana e di Livio... Cercheremo di far tutto sabato...
Devo anche trovare una bella voce maschile che doppi la voce mia che dice quelle battute del medico al telefono...
E per ultimo ho lasciato il problema della musica... il ragazzo che ci doveva aiutare componendo un pezzo musicale adatto, è fuori per lavoro fino a settembre. Dobbiamo trovare un bravo sostituto che voglia comporre il pezzo (sempre lowbudget o meglio gratis)... oppure cercare uno o più pezzi di musica classica adatta al corto. Ci serve della musica che faccia principalmente da sottofondo alle immagini tristi di Leonardo. Un pezzo per l'inizio, per i titoli di testa.... poi pensavo che alla fine sarebbe bello inserire il battito del cuore, prima molto leggero, poi sempre più forte.... in modo che dia forza alle parole di Tiziana... per finire con un brano idoneo di musica soft per i titoli di coda.....
Quando finiremo? non lo so. Tutti mi chiedono quando potranno vedere il corto... tra montaggio, correzione colore, titoli di testa e di coda, ricerca ed applicazione della musica giusta.... (c'è anche agosto di mezzo!).... creazione del dvd con il backstage....
... dopo aver effettuato le registrazioni, in fase di montaggio ci siamo accorti di alcuni gravi problemi tecnici. I ragazzi (della scuola di cinema di via panisperna a roma che ora non esiste più) che ci hanno aiutato, in realtà erano troppo inesperti del lavoro che avrebbero dovuto fare. Le nozioni avute durante il corso, probabilmente non sono state sufficienti ed idonee per girare un cortometraggio che, vogliamo dirlo?, da parte nostra, nasceva con delle aspettative di qualità...
In poche parole, non avevano mai visto un crane, e non sapevano usarlo; la segretaria non ci ha aiutato per quelli che erano i suoi compiti; le luci erano sempre mal collocate; bilanciamento dei bianchi errati (la stessa camicia, alla stessa luce, inquadrata da due lati appare di colore completamente diverso); il backstage girato da inesperti; il montaggio è meglio non parlarne, gli è stato tolto subito; e, dulcis in fundo, nella scena centrale del corto, il sonoro fa veramente pietà, anche se il regista, cioè io, alla fine di ogni scena chiedeva se l'audio era ok. E' risultato invece bassissimo, in modo che alzandolo al massimo si sentiva troppo il fruscio di sottofondo.... abbiamo provato anche con l'aiuto di ditte esterne, ma non c'è stato nulla da fare... abbiamo provato anche a doppiare le scene, ma perdevamo tutta quella naturalezza che la presa diretta, soprattutto per l'intensità recitativa vissuta dai due protagonisti (bravissimi), aveva.
Quindi, il problema dell'attesa di oltre 3 mesi, prima di avere una musica idonea e creata apposta per il cortometraggio è passata in secondo piano. Il corto ci è stato rovinato da quei studenti che ci erano stati consigliati per essere i migliori (!) della scuola di cinema di via panisperna.
Ricapitolando, rovinare un video che ha delle ottime riprese ed una eccellente recitazione è semplice: basta farsi aiutare da alcuni tecnici, fonico e luci soprattutto, che si dicono molto bravi... ma che in realtà sono inesperti !!!! anche se poi escono, come i nostri, da una scuola di cinema che non ha insegnato loro nulla, o quasi.... in che mani siamo capitati!!
L'ultimo sorriso per lei
Scena 1
CUCINA(SOGNO) INTERNO GIORNO
Marco e sua moglie Chiara sono in cucina, lei è incinta, lui è seduto e guarda la tv. Un telefono cellulare squilla, Chiara risponde alla chiamata.
CHIARA
pronto, si …..ciao…….ok vengo subito
Chiara ripone il cellulare sul mobile
MARCO
chi era??
CHIARA
Giorgio; il mio direttore, devo andare un attimo in ufficio per sbrigare alcune cose
MARCO
ti accompagno???
CHIARA
no, metto solo due minuti.
MARCO
ok, ma non fare tardi!!!!!!!
Chiara prende il cappotto
MARCO
Chiara!!!
CHIARA
si….
MARCO
vieni un attimo qui che devo salutare un'altra persona!!!!
La ragazza si avvicina al marito e lui dolcemente le bacia il pancione gravido, Chiara sorride accarezzandoli i capelli, poi prende la borsa ripone dentro il cellulare ed esce. Marco rimane con un sorriso dipinto in faccia e con lo sguardo rivolto fisso verso la porta da dove la donna è uscita; improvvisamente però qualcosa comincia a turbarlo, il sorriso scompare dal suo volto e inizia ad assumere una strana espressione, il respiro diventa affannoso, ha gli occhi sbarrati.
dissolvenza
Scena 2
STANZA DA LETTO INTERNO MATTINA
Marco si sveglia di soprassalto, è sconvolto per lo strano sogno che ha appena fatto, rimane seduto sul letto, poi decide di alzarsi e andare in bagno per rinfrescarsi il viso, in casa c'è ancora poca luce e Marco si muove come se non volesse fare rumore. Esce dal bagno e attraversa il corridoio per ritornare nella stanza da letto. Dopo pochi passi si ferma e apre una porta, nella stanza dormono i suoi due figli, Alessia di 7 anni nel lettino e il piccolo Andrea nella culletta. Il ragazzo rimane per pochi secondi a guardare i bambini poi richiude la porta e ritorna a dormire.
Scena 3
CUCINA CASA MARCO INTERNO MATTINA
Il ragazzo è seduto al tavolo della cucina, sta facendo colazione, tra le mani ha una tazzina di caffè che beve con calma, ha gli occhi ancora pieni di sonno e l'aria distratta, suonano alla porta, si alza e va ad aprire.
MARCO
ciao mamma…….
MARIA (Madre di Marco)
Ciao Marco…….come stai?
MARCO
bene…….
Marco chiama la figlia
MARCO
Alessia!!! è arrivata la nonna, vieni a salutarla…….
La bambina arriva.
ALESSIA
ciao nonna.
MARIA
ciao piccola………. sei pronta per andare a scuola?
ALESSIA
Si
Maria da un bacio alla piccola
MARCO
Alessia! passami lo zainetto e andiamo! Non possiamo fare tardi anche oggi
Marco prende lo zainetto della figlia e lo mette a tracolla, Alessia saluta nuovamente la nonna che rimane ad accudire il piccolo e i due escono da casa.
Scena 4
UFFICIO INTERNO GIORNO
Marco è seduto sulla sua poltrona all'interno del suo ufficio( è da solo), ha un'aria distratta assente, c'è qualcosa che lo fa pensare, accende il citofono che sta sulla sua grande scrivania e chiama la segretaria.
MARCO
Angela, ……..per la prossima mezz'ora non voglio essere disturbato!!!!!
ANGELA
ok, sarà fatto
Marco chiude la chiamata e dal cassetto prende un album fotografico. Inizia a sfogliare le varie foto che ritraggono lui con una bellissima donna, il ragazzo si sofferma su di una in particolare e accarezza dolcemente la donna fotografata.
Un corpo femminile che indossa lo stesso vestito della foto appare improvvisamente alle spalle dell'uomo, il suo viso non si vede. La donna(è una visione) posa la mano destra sulla spalla dell'uomo il quale però non è sorpreso e rimane concentrato sulla foto, la donna fa scivolare le mani lungo le guance di Marco e poi sale fino a coprigli entrambi gli occhi. Il ragazzo è impassibile.
Scena 5
CUCINA(VISIONE EXTRAFISICA) INTERNO GIORNO
Marco è in cucina, di fronte a lui è seduta Chiara, i due si guardano intensamente, lui è tranquillo, quella donna lo rassicura.
CHIARA
come stai amore?
MARCO
bene…….(pausa) sei bellissima……
la donna sorride
MARCO
quella sera……… non ti dovevo lasciar andare da sola……
CHIARA
non dire così…….
MARCO
ma perché è andata a finire così…???
CHIARA
è successo……..
MARCO (scuote la testa)
Non è possibile
CHIARA
non vi volevo lasciare ……avevamo altre mille cose da fare!!!
MARCO(rivolto verso la bambina)
guarda la piccola Alessia, come farò a dirglielo un giorno……????
Alessia è seduta al tavolo con loro ed è impegnata a giocare con una bambolina. Non sposta mai lo sguardo verso i genitori; è come se non si accorgesse della loro presenza.
La donna si gira verso la bambina.
CHIARA
ti aiuterò io trovare le parole giuste…….lei capirà…..
MARCO
ed io come farò???
CHIARA
sono sicura che ce la farai…..io starò sempre con te…….
MARCO
ti amo………
CHIARA
anch'io…….non dovete essere tristi…….voglio vedervi sorridere………
dissolvenza
Ritorniamo sul primo piano di Marco, la donna allontana lentamente le mani dal volto dell'uomo ed esce di scena, l'uomo rimane con gli occhi spalancati.
Scena 6
CASA MARCO INTERNO PRIMO POMERIGGIO
Marco e sua figlia rincasano, il padre sistema il cappotto sull'appendiabiti, la bambina invece corre con lo zainetto in spalla verso la sua stanzetta. Maria con il bambino in braccio va incontro al ragazzo.
MARIA
ciao…..com'è andata…??
Marco prende in braccio il piccolo Andrea.
MARCO
bene…….come si è comportato quest' angioletto??
MARIA
oggi ha pianto un'pò più del solito……comunque…….
squilla il telefono di casa.
Marco rimane alcuni secondi perplesso a guardare il telefono come se già conoscesse il nome di chi lo sta chiamando, ripassa il bimbo nelle mani della nonna e alza la cornetta.
MARCO
pronto!!!!
Passano diversi secondi dove il ragazzo rimane in silenzio, fa solo dei gesti con il capo come per acconsentire.
MARCO
Si…si…..
Marco ripone la cornetta e si siede.
MARIA
chi era???
MARCO
non c'è più niente da fare……. le hanno dato la morte cerebrale…..
Marco si siede, ha la mano destra appoggiata al capo, lo sguardo fisso sul pavimento, sua madre lo guarda con gli occhi gonfi di lacrime, Marco risolleva lentamente il capo.
MARCO (bisbigliando)
Devo fare un'ultima cosa per lei……
Scena 7
PARCO ESTERNO GIORNO
Marco è al parco con i suoi figli, ha il piccolo Andrea nel passeggino mentre Alessia gioca poco distante da lui. Marco rimane a guardare la piccola, poi prende dallo zaino una macchinetta fotografica e inizia a fare delle foto.
MARCO
Alessia, Alessia……
La bambina si gira verso il padre
MARCO
dai…….un bel sorriso per papà…..!!!!
Alessia si mette in posa per la fotografia, ha un bellissimo sorriso dipinto in volto.
MARCO
ok brava la mia bambina, adesso facciamo una foto con il fratellino in braccio.
Marco prende Andrea dal passeggino e lo mette con cura nelle mani di Alessia
MARCO
dai guardate qui!!!! sorridete…….(click) ecco fatto
ALESSIA
Papà ………facciamone una tutti insieme
MARCO
Ok…..aspetta che metto l'autoscatto….
Marco prende in braccio il bambino e sistema al suo fianco Alessia, la macchinetta fotografica è pronta sul muretto con l'autoscatto inserito. Marco e Alessia sorridono.
Scena 8
OSPEDALE INTERNO SERA
Dettaglio di un corridoio di un ospedale
Scena 9
OSPEDALE INTERNO SERA
Marco sta parlando con un medico, sullo sfondo si vede una donna stesa sul letto immobile
MEDICO
Mi dispiace….la situazione era già critica,purtroppo non potevamo fare niente
MARCO
ho capito…….
MEDICO
Il periodo d'osservazione è terminato, possiamo procedere all'espianto degli organi?
MARCO (rassegnato)
si…….
MEDICO
Provvederò personalmente alla compilazione del modulo……..ora però la devo lasciare
Il medico fa per andare via
MARCO
Si………un'ultima cosa, posso rimanere qualche minuto con lei?
MEDICO
Certo
SCENA 10
STANZA OSPEDALE INTERNO SERA
Marco entra nella stanza della moglie, si sofferma per pochi secondi a guardarla, poi le si siede vicino. Dalla tasca del cappotto tira fuori le foto che ha fatto con i figli, le rivolge verso la moglie come se volesse attirare la sua attenzione, le bacia delicatamente la mano destra e infine ripone le foto sotto la stessa mano. Esce dalla stanza con il viso rigato dalle lacrime.
Scena 11
CASA FRANCESCA INTERNO MATTINA
In una stanza poco illuminata vediamo una giovane ragazza (Francesca)scendere dal letto infilarsi le pantofole e andare in bagno. La donna rimane per pochi secondi a riflettersi nel grande specchio, poi con la mano sinistra solleva la canottiera e con la destra accarezza una vistosa cicatrice(verticale) che ha vicino all'ombellico. La donna si lascia andare ad un bellissimo sorriso.
FINE
BATTITI MATERNI
da un'idea di Daniele Portaluri
Sceneggiatura di Elio Moroni, Renato Francisci, Daniele Portaluri
SCENA 1 - CUCINA (molto ordinata) - INTERNO SERA
Marco e Chiara sono in cucina – stanno per cenare - lui è seduto al tavolo e guarda la tv – lei, in piedi accanto ai fornelli, prende la pirofila con le pietanze e la serve in tavola - Chiara è incinta grossa, sembra quasi pronta per partorire - Un telefono cellulare squilla, lei risponde alla chiamata.
CHIARA
- Pronto?!... Ah, è lei direttore! (pausa) Va bene, vengo subito!
Chiara ripone il cellulare sul mobile
MARCO
Ma nemmeno l'ultimo giorno ti lascia in pace!?
CHIARA
Era preoccupato della mia assenza per il parto.... così mi ha chiesto di raggiungerlo in ufficio per aiutarlo a definire una pratica urgente che solo io conosco bene!
MARCO
- Dai, preparati che ti accompagno!
CHIARA
- No, tu mangia e vai a dormire che domani devi alzarti presto!
MARCO
- Ok, però tu non fare tardi!
Chiara prende il cappotto, gli tira un bacio e sta per uscire di casa.
MARCO (la chiama)
- Chiara!
CHIARA
- Che c'é!?!
Marco si alza di scatto e corre verso di lei.
MARCO
- Voglio salutarlo!
Marco si china sul suo pancione e lo bacia - Chiara sorride carezzandogli i capelli (vediamo sulla sua mano un anello particolare).
CHIARA
- Che scemo che sei!
Poi prende la borsetta - la apre - ci dà una rapida occhiata per controllare se c'è tutto - ci ripone dentro il cellulare ed esce. Marco rimane con un sorriso dipinto in faccia e lo sguardo fisso sulla porta da dove lei è uscita.
SCENA 2 – CUCINA (molto disordinata) - INTERNO MATTINA
Con la barba lunga di qualche giorno, Marco è seduto al tavolo – svogliatamente, sta sorseggiando il caffé - ha lo sguardo fisso verso la porta mentre la sua mente è ferma a quella sera – vediamo l'immagine sbiadita di Chiara che esce da quella porta (è vestita come quella sera) - l'improvviso lamento di un neonato, proveniente dalla camera da letto, lo fa tornare in sé.
Marco finisce in un sol sorso il caffé.
MARCO
- Eccomi... arrivooo!
E sparisce dietro la porta della cucina.
SCENA 3 - UFFICIO - INTERNO GIORNO
Stessa barba lunga di qualche giorno - vestito con giacca e cravatta non perfettamente stirati - Marco è seduto alla sua scrivania ed è alle prese con una pratica – ha l'aria distratta, assente, non riesce a concentrarsi - all'improvviso ha uno scatto di nervi e getta la penna sul tavolo – pigia il pulsante dell'intercomunicante e chiama la segretaria.
MARCO
- Angela... per la prossima mezz'ora non voglio essere disturbato!
ANGELA
- Va bene ingegnere!
Marco prende un album fotografico dal cassetto della scrivania - Inizia a sfogliarlo e vediamo le foto che lo ritraggono in varie situazioni, sempre assieme a Chiara - All'improvviso, appare alle sue spalle un corpo femminile che indossa lo stesso vestito della foto su cui lui si è soffermato più a lungo - il viso di lei non si vede – la sua mano carezza i capelli di lui (riconosciamo l'anello particolare di Chiara) – ovviamente la donna è solo nell'immaginazione di Marco che continua a sfogliare l'album (ora, però, la sua espressione appare estasiata).
MARCO
- Ma perché è andata a finire così!?!... Non avrei dovuto lasciarti andare da sola!
CHIARA
- Purtroppo il nostro destino era legato a quell'auto impazzita!... Ma per fortuna nostro figlio è salvo!
MARCO
- Come farò a dirglielo un giorno?
CHIARA
- Non preoccuparti!... Ti aiuterò io a trovare le parole giuste... e vedrai che lui capirà!
MARCO
- Ed io come farò?
CHIARA
- Ce la farai perché io ti sarò sempre accanto!
MARCO
- Non smetterò mai di amarti!
Squilla l'intercomunicante e Marco torna in sé.
MARCO (con tono alterato)
- Angela, ti avevo detto di non essere disturbato!?!
ANGELA
- Mi scusi ma è l'ospedale!
MARCO
- Passameli subito!
Marco rimane alcuni secondi ad ascoltare.
MARCO
- Si, sono io!
Udiamo la voce del medico all'altro capo del telefono.
MEDICO
- Mi dispiace comunicarle che sua moglie è appena deceduta!... Però, se può esserle di conforto, sappia che il tutto è avvenuto con molta serenità... senza che si sia ripresa dal coma!
Marco reclina lentamente la testa.
MEDICO
- Come da lei disposto, sto procedendo all'espianto degli organi!... Dovrebbe venire con urgenza a firmare le ultime carte!
MARCO (rassegnato)
- Si, certo... vengo subito!
Dissolvenza.
SCENA 4 - STANZA OSPEDALE - INTERNO GIORNO
In una stanza ben illuminata vediamo una giovane donna - è Francesca, un tipo completamente diverso da Chiara – è seduta sul letto a cui è stato reclinato lo schienale. Francesca sta allattando sua figlia (ha un vestitino color rosa poiché e femmina) con la tetta destra, poi, all'improvviso, suona il campanello - poco dopo, appare sulla porta un'infermiera.
INFERMIERA
- Ha bisogno?
FRANCESCA
- Si, vorrei metterla nella culla!
L'infermiera s'avvicina al letto, prende la bimba e l'adagia nel lettino che c'è accanto a quello di Francesca – poi, sta per uscire dalla stanza, quando appare Marco che ha in braccio il suo bebè vestito di color celeste (è un maschietto).
INFERMIERA (prima di uscire)
- Se ha bisogno, sa cosa fare!
FRANCESCA
- Si, grazie!
Marco s'è fatto indietro per consentirle di uscire - poi, si riaffaccia nella stanza.
MARCO (sorridente)
- E' permesso?..... Ciao Francesca, come va?
FRANCESCA (si ricompone)
- Mi prude un po' la ferita, ma per il resto direi che non mi posso lamentare!
MARCO
- Il chirurgo che dice?
FRANCESCA
- Ah, lui è molto ottimista e dice che il trapianto è riuscito perfettamente!... Grazie a lei e a te, Marco!
MARCO (eludendo le sue parole)
- E il latte?
FRANCESCA
- E' tornato ottimo e abbondante, grazie a Dio!... Ma dimmi, lui ha mangiato?
MARCO
- Il solito bibitone di latte in polvere!
FRANCESCA
Dallo a me!... Vediamo se ha ancora fame!
Francesca accoglie fra le mani il figlio di Marco - gli porge la tetta sinistra e il bimbo s'attacca al capezzolo senza indugio.
FRANCESCA
• Ecco, stai buono qui!... Ascolta come batte forte il cuore della tua mammina!
- FINE -
BATTITI MATERNI
da un'idea di Daniele Portaluri
Sceneggiatura finale di Renato Francisci, Elio Moroni, Daniele Portaluri
SCENA 1 - CUCINA (molto ordinata) - INTERNO SERA
Marco e Chiara sono in cucina. Lui è seduto al tavolo: la guarda e sfoglia dei giornali. Lei, in piedi accanto ai fornelli, prende la pirofila e serve in tavola. Chiara è incinta grossa, sembra quasi pronta per partorire. Un telefono cellulare squilla, lei lo prende, guarda il numero e risponde alla chiamata.
CHIARA
Pronto, salve direttore, che è successo?...
(pausa)
Si, si… Va bene
(pausa)
Ho capito, vengo. Ci vediamo tra un pò … tempo d'arrivare!
Chiara ripone il cellulare sul tavolino. Fa una mezza smorfia (del tipo: che vuoi, non potevo farne a meno?) rivolta verso Marco.
MARCO
Ma nemmeno l'ultimo giorno ti lascia in pace!?
CHIARA
Per lui (e si accarezza il pancione) mancherò dall'ufficio per parecchio tempo…
Lo devo aiutare per una pratica che è diventata urgente e la conosco solo io…
Devo andare!
MARCO
(alzandosi)
Dai, preparati che ti accompagno!
CHIARA
No Marco, tu mangia (lo rispinge sulla sedia) e vai a dormire che domani devi alzarti presto!
MARCO
Ok. (pausa). Tu però non fare tardi!
CHIARA
Non preoccuparti, vado e torno, amore.
(e lo bacia)
Chiara esce dalla cucina e torna con un soprabito e la borsetta, la apre, ci dà una rapida occhiata per controllare se c'è tutto, ci ripone dentro il cellulare; gli tira un bacio e sta per uscire di casa.
MARCO
(la chiama)
Chiara!
CHIARA
(girandosi)
Che c'é?
Marco si alza e va verso di lei.
MARCO
Fammelo salutare!
Marco si china sul suo pancione e lo bacia e lo accarezza. Chiara sorride carezzandogli i capelli (vediamo sulla sua mano curata un bell'anello).
CHIARA
Ma che scemo che sei…
Ed esce. Marco rimane con un sorriso dipinto in faccia e lo sguardo fisso sulla porta da dove lei è uscita.
SCENA 2 – CUCINA (molto disordinata) - INTERNO MATTINA
Con la barba lunga di qualche giorno, Marco è seduto al tavolo, davanti ad una tazzina di caffè… ha lo sguardo fisso verso la porta: vede l'immagine sbiadita di Chiara che esce da quella porta (con lo stesso vestito della scena precedente).
L'improvviso lamento di un neonato, lo fa tornare in sé.
MARCO
(a voce bassa, guardando l'orologio)
...sempre puntuale!
Alzandosi finisce velocemente in un sol sorso il caffé.
MARCO
Arrivooo..!
E sparisce dietro la porta della cucina.
SCENA 3 - UFFICIO - INTERNO GIORNO
Con la barba lunga di qualche giorno, vestito con camicia ciancicata e cravatta slacciata (la giacca è gettata su una sedia), Marco è seduto alla sua scrivania ed è alle prese con una pratica. Ha l'aria distratta, assente, non riesce a concentrarsi. All'improvviso ha uno scatto di nervi e getta la penna sul tavolo, e fissa nel vuoto…
All'improvviso squilla l'intercomunicante e Marco torna in sé.
MARCO
(con tono alterato)
Angela, non voglio essere disturbato!
ANGELA
Mi scusi, ma è l'ospedal…
MARCO
(interrompendola)
Passameli subito!
Marco risponde con foga.
MARCO
Pronto… (breve pausa) Si, sono io!
Udiamo la voce del medico all'altro capo del telefono.
MEDICO
Mi dispiace comunicarle… che sua moglie è appena deceduta!...
Se può esserle di conforto, sappia che è avvenuto con molta serenità...
senza che si sia ripresa dal coma! Non ha sofferto.
Marco reclina lentamente la testa. Vorrebbe dire qualcosa… ma non gli esce nulla dalla bocca.
MEDICO
Come predisposto, stiamo procedendo all'espianto degli organi!...
MARCO
…si, …si!
(rassegnato - pausa)
Si sente il clic del telefono attaccato. Lentamente pigia il pulsante del telefono e parla con la segretaria.
MARCO
... non ci sono per nessuno…!
ANGELA
Va bene ingegnere!
Lentamente Marco prende un album fotografico dal cassetto della scrivania. Inizia a sfogliarlo e vediamo le foto di Chiara in varie situazioni.
All'improvviso, appare alle sue spalle un corpo femminile: il viso di lei inizialmente non si vede, ma si vede la sua mano che carezza i capelli di lui (e riconosciamo la mano e l'anello di Chiara).
La donna è solo nell'immaginazione di Marco che continua a sfogliare l'album (ora, però, la sua espressione appare estasiata, anche se si sente distrutto).
MARCO
Ma perché è andata a finire così!?!...
Non avrei mai dovuto lasciarti andar da sola! La colpa è solo mia!
CHIARA
No, non pensarlo! Purtroppo il nostro destino era legato a quell'auto impazzita!...
Ma nostro figlio è salvo!
MARIO
Ma come farò io da solo, con lui?
CHIARA
(tenendogli le mani sulle spalle)
Non preoccuparti!... Ti aiuterò io. Anche da lontano . Ti starò sempre vicino, a te e a lui.
MARCO
E quando mi chiederà di te? Che cosa gli dirò?
CHIARA
Troveremo le parole giuste... e lui capirà!
MARCO
E la mia vita? Che sarà la mia vita , senza di te?
Senza il tuo sorriso, i tuoi occhi… il profumo della tua pelle.
Non potrò più confidarmi con te… (con la dolcezza del ricordo)
(pausa)
No, non posso vivere senza di te! (più determinato)
CHIARA
(carezzandogli i capelli con una mano)
Ce la farai Marco…
Ricordati che niente e nessuno, ora, potrà mai più separarci!
MARCO
Ho amato solo te, e non smetterò mai di amarti, amor mio..
(ed attenuando il tono della voce, chiude gli occhi come sprofondando in un sonno liberatorio)
SCENA 4 - STANZA LETTO - INTERNO GIORNO
In una stanza ben illuminata vediamo una giovane donna: Francesca è seduta sul letto con lo schienale reclinato. Francesca sta finendo di allattare sua figlia. Vicino c'è una sua amica.
AMICA
(rivolta al neonato)
Hai finito di mangiare, eh? Un ruttino.. e a nanna!
FRANCESCA
Si, mettila nella culla! Deve dormire un po'… Attenta!
Mentre Francesca si ricompone, l'amica prende la bimba e l'adagia nel lettino che c'è accanto a quello di Francesca. Sta per uscire dalla stanza, quando appare Marco che ha in braccio il suo bebè.
MARCO
(con un leggero sorriso sulle labbra)
E' permesso?.....
AMICA
(mentre sta uscendo)
Se vuoi qualcosa, chiamami, Francesca
FRANCESCA
Vieni, vieni Marco.
Marco si avvicina al letto. Mentre parla accarezza sempre suo figlio, lievemente.
FRANCESCA
Ma che bella sorpresa, Marco!
MARCO
Come va, Francesca?
FRANCESCA
La ferita mi prude ancora….
(mentre si tocca la ferita sul petto)
MARCO
Il chirurgo che ha detto?
FRANCESCA
Che il trapianto è riuscito perfettamente!... mi occorre solo tanto riposo, ora.
Grazie a lei e a te, Marco, sono rinata!
MARCO
(eludendo le sue parole)
E il latte?
FRANCESCA
E' ancora abbondante... Ma dimmi, lui ha mangiato?
MARCO
Il solito bibitone di latte in polvere!
FRANCESCA
Dallo a me!... Vediamo se ha ancora fame!
Francesca accoglie fra le mani il figlio di Marco; gli porge la tetta sinistra (si vede la cicatrice del taglio) ed il bimbo s'attacca al capezzolo senza indugio.
FRANCESCA
(rivolta al neonato)
Ascolta come batte forte il cuore della tua mamma!
(si sentono forti i battiti del cuore)
- FINE -
CINEMA:
"Vendetta" regia di M.Hafstrom - "Terra Rossa" regia di G.Molteni - "Quartetto" regia di S.Piscicelli - "Segui le ombre" regia di L.Gaudino - “Liscio” regia di C. Antonini
TELEVISIONE:
"Voglia di vincere" regia di V.Sindoni - "Amico Mio" regia di P.Poeti - "Compagni di branco" regia di P.Poeti - " La Squadra " regia di L.Gaudino - "Provincia Segreta 2" regia di F.Massaro - "Incantesimo 6" regia di A.Cane e T.Sherman - “Carabinieri 3” regia di R. - ertes - “E poi c'è Filippo” regia di M. Ponzi - “ Distretto di Polizia 5” regia di Lucio Gaudino
TEATRO:
"Orestiade" regia di L.Salveti - "Les Liaisins Dangereuses" regia di A.Calenda - " La Dodicesima notte" regia di J.Savary - "Enrico IV" regia di Renato De Carmine - "Adelchi" regia di M.Mezzadri - "Libro di Ipazia" regia di L.Puggelli - "L'ospite d'onore" regia di R.Graziosi - "Le ragioni della libertà" regia di C.Battistoni - "All for love" regia di R.Reim - "La governante" regia di Giorgio Albertazzi - "Medea" regia di Luca Ronconi - "Processo agli innocenti" regia di M.Giorgetti - "Il silenzio dei sogni" regia di F.Balestra - “Il vino, la zara e le pulzelle” regia di Daniela Eritrei e V. Poggesi - “Il Mercante di Venezia” regia di M.M.Giorgetti - “Rondone e Rondinella” regia di Leonardo De Carmine
(alla data del 2005)
2004 - LADY ANNA nel RICCARDO III, realizzazione teatrale per la regia di MINO SFERRA
2004 - Protagonista di una storia per QUALCOSA È CAMBIATO di Alda D'Eusanio in 1° serata su RAI 1.
2003 - LADY MACBETH perCHI È DI SCENA realizzazione taetrale di MAURO PINI .
PARTECIPAZIONI A:
VOGLIO VIVERE A COLORI videoclip di FIORELLO
STREGHE VERSO NORD di GIOVANNI VERONESI
I FOBICI di GIANCARLO SCARCHILLI
LA SETTA di DARIO ARGENTO
SKETCH con EATHER PARISI per DOMENICA IN condotta da GIANCARLO MAGALLI.
Diploma di Laurea (110 e lode) in SCENOGRAFIA E COSTUME TEATRALE presso l' ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI DI ROMA.
Frequentato l' ACCADEMIA DI TEATRO MENANDRO diretta da Mino Sferra presso il Teatro ARCILIUTO.
Corso di RECITAZIONE E DIZIONE presso la scuola di teatro CHI E' DI SCENA diretta da Mauro Pini.
E' stata costumista e scenografa per numerosi spettacoli teatrali.
Creatrice e stilista per il marchio 8 FASHION DESIGN ottenendo diversi riconoscimenti.
(alla data del 2005)