Un biopic (abbreviazione inglese di biographical picture, letteralmente "film biografico") è un film che racconta la vita reale di una o più persone esistite, concentrandosi sulle vicende personali, storiche, emotive e sociali del protagonista. Generalmente i biopic si basano su personaggi di particolare rilevanza storica, culturale, sociale, politica o artistica, la cui vita risulti interessante o significativa per il pubblico. Il biopic offre uno sguardo intimo e approfondito sulla vita di personaggi iconici, rivelando le loro sfide, i trionfi e le complessità umane. Permette di connettersi con la storia in modo coinvolgente, offrendo una prospettiva unica su eventi e figure che hanno plasmato il mondo. Inoltre, il biopic può ispirare e motivare, mostrando come individui straordinari hanno superato ostacoli e raggiunto risultati eccezionali.
Perché si chiama così?
Il termine biopic deriva dalla combinazione delle parole inglesi:
- Bio: abbreviazione di "biography" (biografia)
- Pic: abbreviazione di "picture" (film o pellicola cinematografica)
La fusione di queste parole sottolinea l'essenza stessa di questo genere cinematografico: raccontare, attraverso il linguaggio filmico, la biografia di un personaggio reale.
In quanti modi si differenzia?
I biopic possono differenziarsi sulla base di diversi fattori, tra cui:
1. Fedeltà storica e narrativa:
- Biopic rigorosamente storico: estremamente fedele alla realtà documentata, con attenzione a date, eventi, ambientazioni storiche.
- Esempio: Lincoln (2012) di Steven Spielberg, che ritrae fedelmente l’operato politico di Abraham Lincoln.
- Biopic romanzato o semi-fictionalizzato: con eventi realmente accaduti, ma con modifiche narrative per aumentare il coinvolgimento emotivo, drammatico o narrativo.
- Esempio: The Greatest Showman (2017), ispirato alla figura di P. T. Barnum, fortemente romanzato e musical.
2. Estensione temporale:
- Biopic completo: che segue la vita del protagonista dalla nascita alla morte, o almeno per lunghi periodi.
- Esempio: Gandhi (1982) di Richard Attenborough, che segue l'intera vita politica e personale di Mahatma Gandhi.
- Biopic parziale o episodico: si concentra su uno specifico periodo, momento, o episodio significativo nella vita della persona.
- Esempio: Steve Jobs (2015), che si limita a tre momenti cruciali nella carriera di Jobs.
3. Approccio stilistico:
- Tradizionale o classico: approccio cronologico, narrativo, lineare.
- Esempio: La teoria del tutto (2014), biopic tradizionale sulla vita di Stephen Hawking.
- Innovativo o sperimentale: utilizzo di tecniche narrative non lineari, metaforiche, simboliche o astratte.
- Esempio: I'm Not There (2007), film che esplora la vita di Bob Dylan attraverso sei personaggi diversi e simbolici.
4. Prospettiva narrativa:
- Ammirativa: elogio della figura protagonista.
- Esempio: Bohemian Rhapsody (2018), omaggio alla figura di Freddie Mercury.
- Critica o revisionista: esplorazione dei lati più problematici, complessi o controversi della vita del soggetto.
- Esempio: The Social Network (2010), che racconta criticamente l’ascesa di Mark Zuckerberg e la nascita di Facebook.
Valore culturale e artistico riconosciuto:
Il biopic ha un valore culturale e sociale riconosciuto universalmente, perché è:
- Divulgazione storica e culturale: permette al pubblico di conoscere personaggi importanti del passato, diffondendo cultura, storia e consapevolezza sociale.
- Fonte di ispirazione: molti biopic sono esempi di vite straordinarie che possono ispirare, educare, stimolare l’emulazione o riflessione.
- Riflessione sociale e politica: molti film biografici esplorano temi rilevanti nella società contemporanea, suscitando discussioni su giustizia, diritti umani, conflitti o innovazioni scientifiche e tecnologiche.
- Premi e riconoscimenti: spesso i biopic vengono particolarmente apprezzati dalla critica e ricevono numerosi premi (Oscar, Golden Globe, BAFTA) in quanto sono sfide artistiche impegnative per attori e registi.
Alcuni esempi famosi e rappresentativi:
- Storico-politico: Schindler's List (1993, Steven Spielberg), biografia di Oskar Schindler, industriale tedesco che salvò molti ebrei durante l'Olocausto.
- Artistico-musicale: Amadeus (1984, Milos Forman), che racconta la vita e rivalità di Mozart e Salieri.
- Scienza e innovazione: A Beautiful Mind (2001, Ron Howard), biografia dello scienziato John Nash, Nobel per l’economia affetto da schizofrenia.
- Sportivo: Rush (2013, Ron Howard), rivalità tra i piloti Niki Lauda e James Hunt.
Conclusione: Il biopic non è solo un genere cinematografico, ma anche uno strumento culturale e storico rilevante che, combinando intrattenimento e approfondimento, offre un ritratto umano approfondito di persone che hanno segnato il mondo reale, contribuendo così alla conservazione e trasmissione della memoria collettiva.