♥ Film e dintorni
Ed è sempre colpa dello sceneggiatore o c'è qualcosa di più grande? Entri al cinema o clicchi su una selezione e due ore (più o meno) dopo ti chiedi: "Come si fanno i brutti film?" Ti ritrovi a chiederti: È colpa dello sceneggiatore? È colpa del regista? È colpa del produttore? È colpa degli attori? È colpa dell'editore? La risposta rapida è che probabilmente si tratta di tutte le risposte precedenti.
Salvatore Esposito, una volta conclusa la saga tv di Gomorra, dove era il protagonista interpretando Genny Savastano, ha sin da subito provato a uscire da quei panni, per non rimanerne intrappolato. E, grazie al successo internazionale della serie Sky, ha potuto frequentare un po’ di set all’estero, dalla serie Fargo a Taxxi5 (prodotto in Francia da Luc Besson), passando per il sequel prossimamente in uscita Nella tana dei lupi 2 con la star Gerard Butler, dove è stato impegnato per due mesi di riprese a Tenerife e in cui recita in inglese e in serbo.
Leggi tutto: Il ‘CIRCOLETTO’ sta portando il nostro cinema al TRACOLLO
Ogni età ha un bagaglio di esperienze, interessi e sensibilità unici, che influenzano tendenzialmente e profondamente le scelte in fatto di film. I bambini, ad esempio, sono attratti da storie semplici, colorate e piene di avventura, mentre gli adolescenti cercano film che riflettono le loro turbolenze emotive ei loro interrogativi sull'identità. Gli adulti, a loro volta, apprezzano film più complessi, con trame intricate e personaggi sfaccettati, che li aiutano a riflettere sulla vita e sulla società. Infine, gli anziani possono trovare conforto in film che rievocano ricordi del passato o che affrontano temi universali come l'amore, la perdita e il senso della vita.
Analizzare un film significa scomporlo nei suoi elementi costitutivi per comprenderne a fondo il significato e le tecniche utilizzate. Si esaminano la trama, i personaggi, la fotografia, il montaggio, la colonna sonora, il genere e il contesto storico-culturale in cui è stato prodotto. L'analisi ci permette di apprezzare la complessità di un'opera cinematografica, di identificarne i punti di forza e di debolezza e di cogliere i messaggi che l'autore intende trasmettere. Inoltre, ci aiuta a sviluppare un pensiero critico e a comprendere meglio il linguaggio cinematografico.
È cosa buona e giusta che le sovvenzioni italiane del Ministero della Cultura vadano ad arricchire multinazionali straniere? La riforma dell’intervento dello Stato nel cinema e audiovisivo deve essere radicale e coraggiosa. Anche perché nel 2023 il box office italico è ancora a quota -23 % rispetto al 2019…
Leggi tutto: Analisi: Ma il film della Cortellesi è un film realmente ‘italiano’?
La dottoressa americana Ivy Miller vive a Bali e lavora in una clinica di beneficenza. Quando arriva un benefattore miliardario di nome Dylan Donnelly, Ivy non è per niente impressionata. Lui è interessato solo a fare bella figura apparendo caritatevole. Ivy è felice quando se ne va, ma poi un incidente ferisce uno dei fidati consiglieri di Dylan, Blake.
Leggi tutto: Prossimo film sulla schermo: Beauty & the Billionaire: Bali
Gli adattamenti cinematografici dei nostri libri preferiti possono essere un'arma a doppio taglio. Da un lato, possiamo innamorarci di nuovo dei nostri personaggi più amati; ma dall'altro, un adattamento cinematografico è spesso brutale con i tagli e raramente migliora il mondo della storia di cui ci siamo innamorati. Potresti quindi sorprenderti nello scoprire che molti dei tuoi film preferiti non sono nati come sceneggiature, ma come romanzi poco conosciuti. Abbiamo qui raccolto alcuni degli esempi più sorprendenti di film che probabilmente non sapevi fossero basati su libri.
Leggi tutto: 7 film famosi che non sapevi fossero basati su Libri
Nel 2023 sono stati sfornati 348 film nazionali. Per i 15 film già visti in sala il box office complessivo è di 8,2 milioni di euro, con una media di incassi a pellicola di circa 550 mila euro. Ci sono, ad esempio, Accattaroma del regista Daniele Costantini, che si è fermato a 3 mila euro; Taxi monamour di Ciro De Caro a 8 mila; L’altra via (di Saverio Cappiello) a 7 mila euro; La casa di Ninetta (di Lina Sastri) a 30 mila;...
L'autore americano Francis Ford Coppola per onorare cinefili e registi di tutto il mondo parla di una lista di film intitolata "Film che consiglio vivamente". La lista comprende 20 film, di cui alcuni risalenti alla fine dell'era del cinema muto. "Ecco un elenco di film che mi piacciono e che consiglio a qualsiasi appassionato di cinema o aspirante regista", ha scritto Coppola. "Questo elenco NON è completo perché ce ne sono così tanti: è estenuante e continua all'infinito".
Leggi tutto: Impara dai film consigliati da Francis Ford Coppola
"Vi presento Joe Black" è un film del 1998 diretto da Martin Brest, con Brad Pitt, Anthony Hopkins e Claire Forlani nei ruoli principali. È un rifacimento del film del 1934 "La morte in vacanza" e mescola elementi di romanticismo, dramma e fantasia. William Parrish, un magnate in punto di morte, riceve la visita inaspettata di Joe Black, la Morte in persona, che ha assunto le sembianze di un giovane affascinante. Mentre Joe cerca di comprendere il significato della vita, si innamora della figlia di William, Susan. La presenza di Joe sconvolge la vita della famiglia Parrish e li costringe a confrontarsi con la mortalità e il valore del tempo. Il film esplora temi come l'amore, la vita, la morte e il significato dell'esistenza.
Leggi tutto: Caratteristiche del film "Vi presento Joe Black"
"Il Sorpasso" di Dino Risi, uscito nel 1962, è considerato uno dei capolavori del cinema italiano e una pietra miliare della commedia all'italiana. È un film che cattura in modo magistrale l'Italia del boom economico, con una miscela di leggerezza e profondità, esplorando temi sociali attraverso la lente del viaggio on the road. La domanda sul perché oggi non si facciano più film di questo tipo può essere affrontata da diverse prospettive, legate a cambiamenti nel panorama cinematografico, sociale e culturale.
Leggi tutto: "Il sorpasso" il film di Dino Risi del 1962: perchè oggi non si fanno più film così?
La celebre tragedia di William Shakespeare scritta tra il 1594 e il 1596, "Romeo e Giulietta", ha ispirato numerosi adattamenti cinematografici nel corso degli anni. “Oh Romeo, Romeo, perchè sei tu Romeo?“ è la famosissima frase che racchiude la storia di Romeo e Giulietta. Una tragedia tra le più famose e rappresentate, nonché una delle storie d’amore più popolari. Nel tempo è diventato l’archetipo e il simbolo dell’amore contrastato. A fine articolo due link di sceneggiature scritte per realizzare cortometraggi sul tema.
Leggi tutto: "Romeo e Giulietta": non solo film ma anche Cortometraggi
Ci saranno stati, come afferma la nota di Sergio Castellitto, incendi di pellicole nel decennio 2009-2018 (la Cineteca Nazionale esiste dal 1949) ma questo non assolve nessuno dal non avere evitato quello dell'8 giugno 2024, periodo che per Roma è sempre particolarmente caldo, ed è quindi prevedibile che materiali facilmente soggetti ad andare in combustione si incendino al salire delle temperature. Anzi, ci si chiede come mai l’incendio sia scoppiato se “erano stati intensificati il monitoraggio dei materiali e i controlli quotidiani sulle temperature interne dei cellari”.
Leggi tutto: CRONACA DI UN INCENDIO ANNUNCIATO al CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA
Alfred Hitchcock è universalmente riconosciuto come il "maestro del brivido" e uno dei più influenti registi della storia del cinema. Con una carriera che si estende per oltre cinque decenni, Hitchcock ha realizzato una serie di capolavori che hanno rivoluzionato il linguaggio cinematografico e influenzato generazioni di registi. Qui esploriamo cinque dei suoi film più iconici, analizzando insegnamenti a livello di sceneggiatura e regia e descrivendo le scene che hanno fatto la storia del cinema.
Leggi tutto: I 5 film indispensabili per conoscere Alfred Hitchcock
Come possono gli sceneggiatori creare cattivi cinematografici che siano più avvincenti e coinvolgenti? Inserire monologhi stimolanti sui cattivi. Merriam-Webster definisce stimolante la riflessione come indurre le persone a pensare seriamente a qualcosa. Per pensare seriamente a qualcosa, dobbiamo affrontare l’argomento o la situazione in questione da ogni angolazione possibile. E per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo apprendere le diverse prospettive che possono essere attribuite a qualunque sia l’argomento. Nei film e in televisione, generalmente abbiamo la prospettiva del protagonista e quella dell'antagonista. E i cattivi sono all’estremità estrema dello spettro degli antagonisti. Di solito passano da antagonisti a cattivi avendo intenzioni malvagie.
A partire dalla 96esima edizione degli Oscar, tenutasi nel 2024, per essere candidati al premio come "Miglior Film" è necessario soddisfare almeno due dei seguenti quattro criteri di inclusione
Leggi tutto: Le nuove regole inclusive per essere candidati a "Miglior Film" negli Oscar
Il Cinema italiano esplose anche con le "commedie italiane" ad episodi degli anni 60-70-80. I film sono piccoli grandi capolavori, film articolati in più storie, dove ciascuna rappresenta un'entità narrativa indipendente dalle altre, spesso girati da registi diversi, con la brevità del racconto funzionale alla critica del costume dell'epoca od alla rappresentazione di personaggi particolari.
Ecco una lista di classici film di fantascienza, con i titoli originali e italiani, regista, sceneggiatore, una breve trama e una descrizione dettagliata del motivo per cui ciascuno di loro è considerato un classico. Questi film sono considerati classici non solo per le loro trame coinvolgenti, ma anche per le innovazioni tecniche e tematiche che hanno introdotto, influenzando profondamente il genere della fantascienza e il cinema in generale.
Leggi tutto: Classici film di fantascienza da vedere e perchè
Il film "Niagara" del 1953 è un thriller noir diretto da Henry Hathaway e interpretato da Marilyn Monroe, Joseph Cotten e Jean Peters. La pellicola è celebre per il suo uso efficace della suspense, la caratterizzazione intensa dei suoi personaggi e l'intrigante ambientazione presso le Cascate del Niagara. Ecco una descrizione dettagliata delle caratteristiche particolari della sceneggiatura, delle esplorazioni dei personaggi e della realizzazione della storia, con esempi specifici tratti dal film
Leggi tutto: Imparare dai film: come "Niagara" del 1953 con Marilyn Monroe
"Mezzogiorno di fuoco" (High Noon) è un film del 1952 diretto da Fred Zinnemann, che è diventato uno dei western più iconici della storia del cinema. Scritto da Carl Foreman, è basato sul racconto The Tin Star di John W. Cunningham. Nel 1953 ricevette 4 premi Oscar oltre a 3 nomination. La pellicola è nota per il suo approccio non convenzionale al genere e per i suoi temi profondi. Qui sono elencate alcune aspettative chiave che possono essere discusse in relazione al film, ognuna con le proprie motivazioni.
Il film "Wasabi" è una commedia d'azione francese del 2001 diretta da Gérard Krawczyk e scritto da Luc Besson. Il film ruota attorno a Hubert Fiorentini, un poliziotto francese duro ma dal cuore tenero, interpretato da Jean Reno. Ecco una descrizione dettagliata delle principali caratterizzazioni dei tre personaggi in "Wasabi".
Leggi tutto: Caratterizzazioni dei personaggi del film "Wasabi"
"Il Ferroviere" di Pietro Germi, uscito nel 1956, è un film significativo nel panorama del cinema italiano per molteplici ragioni. Ecco i principali punti che lo caratterizzano e lo rendono un'opera fondamentale da conoscere
Leggi tutto: Caratteristiche del film di Pietro Germi: Il Ferroviere.
Nel film "Il Ferroviere" di Pietro Germi, il realismo è una componente centrale che contribuisce in modo significativo all'impatto e all'autenticità dell'opera. Ecco una descrizione dettagliata di come il realismo si manifesta nel film
Leggi tutto: Il Realismo nel film di Pietro Germi: Il Ferroviere.
Un film indipendente è un film prodotto al di fuori del principale sistema di studi cinematografici. Questi film sono generalmente creati da registi indipendenti con un budget molto inferiore rispetto ai film mainstream o in studio.
Lo "stile del regista" si riferisce alle tecniche distintive, alle scelte visive e narrative, e agli elementi tematici che caratterizzano le opere di un regista cinematografico. Questi stili possono variare ampiamente, influenzando profondamente come le storie vengono raccontate e percepite dal pubblico.
Leggi tutto: Stile del Regista: 15 registi con stili diversi
Attualmente, non ho ancora visto il film di Alex Garland. Tuttavia, Alex Garland è noto per aver sceneggiato suoi lavori intriganti e complessi di film come "Ex Machina" e "Annihilation", dove esplora temi profondi legati alla tecnologia, alla natura umana e alla psicologia. Dovremmo aspettarci che anche quest'ultimo suo film, di cui è sia sceneggiatore che regista, sia sorprendente perchè in linea con il suo stile distintivo.
Leggi tutto: Civil War: il film di Alex Garland che non ho visto, ma...
"Io prima di te" ("Me Before You", 2016) è un film diretto da Thea Sharrock, basato sull'omonimo romanzo di Jojo Moyes, che esplora temi di amore, scelte di vita e disabilità. La storia ruota attorno a due personaggi centrali: Louisa "Lou" Clark e Will Traynor. Lou è una giovane donna allegra e colorata che diventa la badante di Will, un giovane banchiere paralizzato a seguito di un incidente stradale. La dinamica tra i due evolve da una conoscenza iniziale piena di sfide a una profonda connessione emotiva, cambiando le loro vite in modi inaspettati.
Di certi film io trovo sia necessario parlarne a freddo. Come quando devo giudicare un luogo super turistico: preferisco andarci fuori stagione per evitare il contagio dell’entusiasmo e il pericoloso rifiuto per la calca che ne snatura le qualità.
Non ho scritto nulla su “C’è ancora domani” fino ad ora, ma adesso che è in streaming e concorre ai David con la cifra monstre di 19 candidature, sollecitato in privato da tante persone che mi chiedono cosa ne penso, provo a formulare il mio pensiero.
Leggi tutto: Di certi film io trovo sia necessario parlarne a freddo.
SINOSSI: Sette sconosciuti cercano fede, speranza, amore e cioccolato in un gruppo di sostegno inglese. Il terapista Stephen offre brownies freschi e amicizia alle anime perdute di un gruppo, soprannominato The Chocolate Club.
Leggi tutto: Ecco i prossimi film sullo schermo: The Chocolate Club
Partendo dall'idea di realizzare la storia di un'intellettuale che viene a Roma con l'intento di uccidere Vittorio De Sica, colpevole di aver abbandonato il neorealismo per concedersi al cinema più ovviamente commerciale, Age e Scarpelli (due dei padri della commedia all'italiana) ne modificano il copione attenuando il tono più decisamente politico ed eliminando ogni volgarità prevista nei dialoghi, scritti insieme alla sceneggiatura con Ettore Scola il quale orchestra magistralmente nel film la summa di trent'anni di cinema e storia italiani.
Leggi tutto: C'ERAVAMO TANTO AMATI di Ettore Scola, di Graziano Marraffa (parte 3)
Cercando di dare sfogo alle reciproche solitudini, Luciana e Nicola trascorrono un paio di serate nella precaria abitazione di lui, trovando tra un piatto di spaghetti e l' altro, persino la forza di sorridere; nel frattempo Gianni ha frequentato Elide, col miraggio d'una facile carriera e con ovvi scopi arrivistici, portando inconsapevolmente Luciana a tentare il suicidio.
Leggi tutto: C'ERAVAMO TANTO AMATI di Ettore Scola, di Graziano Marraffa (parte 2)
Chi scrive, oggi ventiseienne, considera da sempre questo film il capolavoro assoluto della storia del cinema italiano, da portare con se sull'isola deserta; perciò sarà difficile privare di enfasi alcune espressioni che troverete in questo mio scritto, attraverso il quale mi auguro di riscontrare consensi tra tutti coloro che come me lo hanno nel cuore e di suscitare interesse e curiosità per chi non ha ancora avuto il piacere d'apprezzarlo.
Leggi tutto: C'ERAVAMO TANTO AMATI di Ettore Scola, di Graziano Marraffa (parte 1)
SINOSSI: Un ragazzo è perseguitato da incubi terrificanti in cui un mostro si nasconde nell'armadio. Con suo sollievo, suo padre appare nel cuore della notte aiutandolo ad affrontare le sue paure. Ma il ragazzo inizierà a interrogarsi sulla vera natura di queste apparizioni, dovendo affrontare la verità sul destino di suo padre e la forza maligna che minaccia di consumarlo.
"Luci della città" ("City Lights") di Charlie Chaplin è un film che, nonostante sia stato rilasciato nell'era del cinema sonoro, nel 1931, sceglie di utilizzare la potenza delle immagini e della mimica per raccontare la sua storia, dimostrando la maestria del cinema muto anche in un'epoca nuova. La narrazione si concentra su temi universali come l'amore, la povertà, e l'umanità, rendendolo un capolavoro senza tempo.
Leggi tutto: Luci della città di Charlie Chaplin, un capolavoro muto al tempo del cinema parlato