Il titolo caratterizza un film od un cortometraggio. Spesso vengono assegnati titoli come il nome del personaggio principale, come Anna o Maria o Carlo che sono nomi molto cumuni... al nostro concorso dello scorso anno (2022) sono arrivati due cortometraggi con titoli simili: LA PACE IN UN PUGNO di Luigi Migliardi e LA PACE IN UN SOGNO di Enrico Capasso... Altri 2 titoli simili sono i corti CON GLI OCCHI MIEI di Giuseppe Romano e CON I MIEI OCCHI di Silvia Nobili, entrambi fatti partecipare al David di Donatello.
Molti sceneggiatori principianti iniziano a pensare alla loro opera dandogli fin da subito un titolo. E su quel titolo costruiscono la loro sceneggiatura. Ci chiediamo: perchè quel titolo? che importanza ha nella storia che dobbiamo ancora strutturare e scrivere? E' determinante per il nostro lavoro? molto spesso la risposta è negativa.
Il titolo dovrebbe essere accattivante, attirare fin da subito l'attenzione dello spettatore... promettergli qualcosa, dargli un'impressione determinata... se nominiamo il sangue potrebbe essere molto probabilmente un film horror o giallo, se inseriamo la parola zombi sappiamo a cosa andiamo incontro...
Ma un titolo potrebbe pure non rivelare od anticipare nulla...
Potrebbe essere un piccolo mistero che si svela solo alla fine, dopo aver visto quasi tutto il cortometraggio... solo così lo sceneggiatore sarebbe riuscito a costruire un grande interesse dello spettatore.
Noi consigliamo di dare il titolo "finale" al cortometraggio solo dopo aver scritto tutta la sceneggiatura, perchè il titolo deve colpire, deve rimanere nella testa dello spettatore, gli deve ricordare il vostro cortometraggio, ed il titolo non deve essere qualcosa di generico, di vago, di sovra utilizzato da tutti, ma deve essere il vostro titolo, il titolo della vostra sceneggiatura e del vostro cortometraggio!
-->> Qui riportiamo le sinossi di 2 cortometraggi sopra elencati
Cortometraggio: CON GLI OCCHI MIEI
Sinossi: Un uomo del passato si trova a vagare per le vie della città di Palermo. Immerso nei suoi pensieri, non può che notare il degrado civile e morale della sua città. Alla fine decide di ritornare nella sua dimora all'interno della cattedrale di Palermo, solo allora si capirà l'identità del personaggio.
Cortometraggio: CON I MIEI OCCHI
Sinossi: Noah è un'adolescente, si piace e nonostante il giudizio degli altri non cambierebbe nulla di sé. Tuttavia, per poter essere a tutti gli effetti se stessa, ha bisogno di qualcuno disposto ad ascoltarla e ad aiutarla.