PER TUTTA LA VITA
di Susanna Nicchiarelli
con Annagrazia Bassi, Silvio Carloni, Monica Carosi, Guido Cravero, Paola Daidola, Sveva Marinelli, Luciano Nicchiarelli
SINOSSI: a quarant'anni dal referendum sul divorzio, una riflessione sulla battaglia civile che c'è stata e su cosa significava sposarsi prima e dopo la legge sul divorzio. Attraverso il racconto fatto dai protagonisti di storie d'amore finite bene o male, si riflette sulla possibilità dell'amore eterno, mentre un'etologa ci aiuta a rispondere alla domanda che sottostà a tutta la questione: l'uomo è un animale monogamo? La coppia è un fatto sociale o un fenomeno naturale?
SYNOPSIS: forty years after the divorce referendum, a reflection on the meaning of that civil battle in Italy, on what it meant to get married before and after divorce became legal. Couples that have separated or that are still together tell us their story, while an ethologist answers the ultimate question: is man a monogamous animal or not?
COMMENTO DELLA REGISTA: con l'occasione dell'anniversario del referendum sul divorzio, della campagna elettorale che ci fu e dell'importantissima battaglia civile di quegli anni, ho cercato di fare un film che parlasse dell'amore, ossia di come e perché s'inizia una vita di coppia, e di come questa vita in comune ad un certo punto finisce. Volevo anche ricordare com'era distante, e al tempo stesso vicina, l'Italia del 1974, ma soprattutto ho cercato di capire se il significato del matrimonio (e del divorzio) sia cambiato negli anni: mi sono chiesta se alla base della formazione di una coppia ci sia un istinto naturale, oppure solo un fenomeno sociale. Non so se ho trovato delle risposte, il film racconta la mia ricerca.
BIOFILMOGRAFIA: nasce a Roma nel 1975. Dopo la laurea in filosofia, prosegue gli studi presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, poi frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia diplomandosi in regia.
Nel 2009 gira il suo primo lungometraggio, Cosmonauta, vincitore del premio Controcampo Italiano alla Sessantaseiesima Mostra del Cinema di Venezia, nominato come miglior regista esordiente sia al Nastro d'Argento che al David di Donatello, vincitore del FrauenfilmFestival di Colonia e del Ciak d'Oro Miglior Opera Prima 2010.
Nel novembre del 2012 realizza il suo secondo lungometraggio, La scoperta dell'alba, con Margherita Buy e Sergio Rubini, presentato in apertura al Festival Internazionale del Film di Roma, selezione ufficiale Prospettive Italia. Tra i suoi lavori, alcuni dei quali prodotti con la propria società di produzione Nicchia Film, ricordiamo i documentari Ca Cri Do Bo (I diari della Sacher), prodotto dalla Sacher di Nanni Moretti, Il Terzo Occhio e L'Ultima Sentinella.