Spaventarsi è di nuovo cool. Con l'attuale visibilità dei film horror di alta classe, il genere ha trovato nuova linfa vitale. Ma come si scrive una sceneggiatura che faccia paura? È impossibile creare una storia che spaventi tutti, ma i precedenti classici horror mostrano i loro oscuri schemi che il sangue fresco può seguire. Accendete le candele, spegnete le luci e rabbrividite al processo di costruzione di uno spavento.
IL PERICOLO SI AVVICINA: PREDICA, MA NON FARE PREDICAZIONI
Non basta alzare il volume e scuotere il pubblico. Affinché uno spavento venga percepito come qualcosa di più di uno shock, il pubblico deve già essere in ansia. Inserire un indizio nel primo atto del film, mostrandoci che c'è del male in agguato nell'ombra, può essere essenziale per creare disagio.
Ci sono molti modi per farlo. Alcuni film non ci danno alcun indizio, creano disagio semplicemente attraverso la distorsione del mondo naturale. Se l'ambiente di un personaggio inizia il più normalmente possibile, sottili cambiamenti nelle aspettative creeranno la sensazione che qualcosa non va, che non siamo al sicuro. Ciò richiede pazienza; se un film bombarda il pubblico con pericoli e paure senza sosta, diventerà insensibile. Accenna al pericolo e crea aspettative, prima di scatenare le tue mostruosità.
Un palese presentimento - l'archetipo del pazzo che avverte i protagonisti di un male nei boschi, o l'omicidio decennale in una casa infestata - non funziona molto bene con il pubblico odierno, forse non lo ha mai fatto. I film hanno sovvertito e riproposto il tropo per decenni. The Haunting stabilisce un passato mortale per la sua casa titolare, trasformando il tropo sopra menzionato in un personaggio autentico. Rosemary's Baby introduce anche un modello di violenza all'interno della sua location, ma anche come uno scherzo, mentre stabilisce un vero terrore da dettagli banali - i vicini che non stanno proprio bene.
Naturalmente, non servono storie sordide. It Follows si prende il suo tempo per introdurre l'orrore, ma inizia con un atto di violenza scioccante e inspiegabile che ci dice quanto alta possa essere la posta in gioco. Ancora più misteriosamente, The Exorcist prelude al suo orrore viscerale con le scene nebulose in Iraq, che stabiliscono un senso di terrore cosmico che non si risolve mai del tutto.
TRUCCHI DI MAGIA: SHOCK E SORPRESA
In un certo senso, gli effetti cinematografici, come uno scherzo o uno spavento, sono strutturati come trucchi di magia. Riguardano l'arte del depistaggio, un insieme di aspettative che vengono capovolte. Un buon trucco di magia non solo sorprende, ma confonde: il risultato inquietante non è quello che ci aspettavamo o che possiamo capire. Semplicemente tirando fuori un coniglio dal cappello, per così dire, non confonderà il pubblico. Il mostro nell'armadio diventa più spaventoso quando non è dove dovrebbe essere e non assume la forma che ci aspettiamo.
Si può sostenere che il primo jump scare nella storia del cinema sia quello di Cat People: una donna sente dei passi e dei ringhi avvicinarsi dall'alto quando un sibilo la attacca di lato . La fonte del rumore si rivela essere un innocuo autobus, un falso allarme che consente alla tensione di persistere. Anche gli spaventi più silenziosi funzionano in questo modo: proprio quando pensiamo che Laurie possa finalmente riposare durante il climax di Halloween, la Forma assassina si alza per riempire l'inquadratura dietro di lei. La scena del nascondino in The Innocents ci spaventa con un'immagine comunemente inquietante, poi ci fa rabbrividire rivelando che questa immagine presagisce un vero male.
Naturalmente, sapere cosa sorprenderà il pubblico è impossibile; non tutti gli spettatori cadranno nella trappola. Se lo spavento è ben costruito e genuino, però, agirà come un vero e proprio colpo di scena. Se un film è costruito interamente di jump scare, finirà per sembrare un trucco. Gli spaventi devono anche collegarsi a una storia, con salti e shock sparsi qua e là come condimento.
SPAVENTO E STORIA: COLLEGALI ALLA TRAMA
Utilizzando lo spavento per far avanzare la trama - stabilire un nuovo ostacolo o causato dall'azione precisa di un personaggio - risuonerà oltre lo shock momentaneo che provoca. Non importa quanto grottesco sia un mostro o inquietante un fantasma, il loro impatto non persisterà se non sono collegati alla storia. Far avanzare la tua storia attraverso gli spaventi può anche immergere ulteriormente il pubblico nel tuo mondo; se sono spaventati insieme al protagonista, è difficile non essere investiti inconsciamente nel loro destino.
Momenti infami nell'horror lo dimostrano quasi senza fallo: la scena del crocifisso in L'esorcista o le due gemelle in Shining sono visivamente inquietanti, ma fanno anche progredire una storia, spingendo i personaggi all'azione (trovare un prete) o ripagando una battuta precedente (l'avvertimento di Halloran). La scena della doccia in Psycho sarebbe poco più di un pezzo grottesco se Hitchcock non mostrasse come l'omicidio colpisce altri personaggi, creando un mistero da risolvere. La Cosa è famosa per le sue sequenze di body horror, ma queste funzionano così bene perché sono collegate attraverso una storia di paranoia e sopravvivenza.
Far venire i brividi è divertente, ma impegnativo - e mentre gli spaventi spesso mostrano una struttura chiara, richiedono anche quell'ingrediente emotivo nebuloso se sperano di lasciare un brivido persistente. Sorprendi, sciocca e spaventa il tuo pubblico e porta avanti una narrazione spaventosa mentre lo fai.
Articolo di Ben Larned per screencraft.org
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