“Cara pallacanestro,
sono passati quasi 28 anni dal giorno in cui ci siamo incontrati. Ventotto anni da quando ti ho vista nel retro del nostro garage. Ventotto anni da quando i miei genitori ci hanno fatti incontrare. Se qualcuno allora mi avesse detto quello che saremmo diventati, non sono sicuro che gli avrei creduto. A malapena ricordavo il tuo nome. Poi ho cominciato a vederti in giro nel quartiere e a guardarti in televisione. Vedevo i ragazzi con te giù al campetto. Ma quando il mio fratello maggiore ha cominciato a darti più attenzioni, ho cominciato a farmi delle domande. Forse tu eri diversa.
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So di non essere l’unico che ti ama. So che hai amato tanti prima di me e che amerai tanti dopo. Ma so anche che il nostro rapporto è stato unico. È stato speciale. E anche ora che il nostro rapporto cambierà di nuovo, come fanno tutte le relazioni, una cosa rimane certa.
Ti amo, pallacanestro, Amo tutto di te e lo farò sempre. I miei giorni in NBA sono finiti definitivamente, ma il nostro rapporto non finirà mai.
Con amore e rispetto,
Michael Jordan”
Questo è l'inizio e la parte finale della lettera che Michael Jordan scrisse al momento del suo ritiro dalla pallacanestro. Dear Basketball è un cortometraggio d'animazione del 2017, scritto da Kobe Bryant e diretto da Glen Keane, basato sulla lettera scritte dal giocatore e pubblicata il 29 novembre 2015 su The Players' Tribune, in cui annunciò il suo ritiro dal mondo della pallacanestro.
Il cortometraggio Dear Basketball ha vinto il Premi Oscar 2018 come Miglior Cortometraggio d'Animazione.
Il video ripercorre attraverso il disegno la carriera di questa leggenda dello sport, a partire dai sogni di bambino (era figlio dell’ex cestista Joe Bryant) fino agli strepitosi successi con i L.A. Lakers, squadra nella quale militò dal 1996 al 2016. Una testimonianza per immagini profonda (tanto da vincere il Premio Oscar come miglior corto d’animazione), ed ancora più commovente oggi, quando nel mondo ricordiamo le notizie sulla tragica scomparsa del campione.