Ecco i problemi più comuni che giovani liceali inesperti possono incontrare quando scrivono la loro prima sceneggiatura per un cortometraggio, insieme a brevi soluzioni ed esempi per superarli.
1. Non sanno da dove iniziare
Problema: Blocco davanti alla pagina vuota, senza un’idea chiara.
Soluzione: Partire da un’esperienza personale o da un’emozione forte.
Esempio: Invece di cercare una trama epica, scrivere di un litigio con un amico o un momento imbarazzante a scuola.
2. La storia è troppo lunga o complessa
Problema: Vogliono raccontare una saga in 10 minuti.
Soluzione: Limitarsi a un’unica scena significativa (es.: un confronto, una decisione).
Esempio: Invece di raccontare tutta una relazione, mostrare solo il momento in cui due amici si lasciano dopo un tradimento.
3. Dialoghi innaturali
Problema: I personaggi parlano come in un libro, non come nella vita reale.
Soluzione: Registrare amici che parlano e trascrivere le battute.
Esempio:
❌ "Marco, sono profondamente deluso dal tuo comportamento."
✅ "Ma che cavolo hai fatto, Marco?"
4. Personaggi piatti
Problema: Protagonisti senza motivazioni chiare.
Soluzione: Dare a ogni personaggio:
- Un desiderio (es.: vincere una gara)
- Un ostacolo (es.: un infortunio)
- Una paura (es.: deludere il padre)
5. Sceneggiatura troppo descrittiva
Problema: Scrivono come un romanzo, non per lo schermo.
Soluzione: Solo ciò che si vede e si sente.
Esempio:
❌ "Era triste mentre guardava il tramonto."
✅ "Luca fissa il sole che cala, gli occhi lucidi."
6. Mancanza di conflitto
Problema: La storia è noiosa perché non c’è tensione.
Soluzione: Aggiungere un problema immediato.
Esempio: Invece di "Due amici parlano", scrivere "Due amici discutono perché uno ha rubato il fidanzato all’altro".
7. Finale prevedibile o debole
Problema: Tutto si risolve in modo scontato.
Soluzione: Usare un finale aperto o una svolta ironica.
Esempio: Un ragazzo che cerca di dichiararsi alla crush scopre che lei lo sta già filmando per un TikTok.
8. Scene impossibili da girare
Problema: Scrivono effetti speciali o location irrealistiche.
Soluzione: Ambientare la storia in posti accessibili (scuola, parco, casa).
Esempio: Invece di un’esplosione, usare un blackout improvviso.
9. Troppe scene, poco sviluppo
Problema: Saltano da una situazione all’altra senza approfondire.
Soluzione: Una scena centrale + massimo 2-3 location.
Esempio: Un corto su un esame può essere tutto ambientato in un’aula.
10. Non rispettano il formato
Problema: Scrivono in paragrafi, non come sceneggiatura.
Soluzione: Usare template gratuiti (es.: Celtex o WriterDuet).
Formato corretto:
INT. SCUOLA - CORRIDOIO - GIORNO
Luca cammina in fretta, sbattendo contro Marco.
MARCO
Ehi, guarda dove vai!
11. Stile troppo passivo
Problema: I personaggi subiscono la trama invece di agire.
Soluzione: Far prendere una decisione al protagonista.
Esempio: Invece di "Giulia è triste perché è sola", "Giulia decide di parlare con quel gruppo".
12. Cliché eccessivi
Problema: Storie già viste (amore a prima vista, bullo vs secchione).
Soluzione: Rovesciare i cliché.
Esempio: Il "bullo" alla fine chiede aiuto al "secchione" perché ha paura di suo padre.
13. Poco show, troppe spiegazioni
Problema: Spiegano tutto con dialoghi invece di mostrarlo.
Soluzione: Azioni > Parole.
Esempio:
❌ "Sono triste da quando mia mamma è morta."
✅ Il protagonista sistema una foto della madre con un sospiro.
14. Ritmo lento
Problema: Troppe scene di "attesa".
Soluzione: Tagliare tutto ciò che non serve.
Esempio: Se una scena di cammino non aggiunge nulla, passare direttamente all’arrivo.
15. Mancanza di un tema
Problema: La storia non lascia nulla allo spettatore.
Soluzione: Partire da un messaggio (es.: "Le apparenze ingannano").
16. Personaggi tutti uguali
Problema: Voci indistinguibili.
Soluzione: Dare a ognuno un tic verbale o un obiettivo diverso.
Esempio:
- Luca parla a scatti, timido.
- Marco ride sempre, insicuro.
17. Paura di sbagliare
Problema: Non osano perché temono di non essere originali.
Soluzione: Copiare all’inizio (es.: rifare una scena di un film famoso con dialoghi diversi).
18. Dialoghi espositivi
Problema: Spiegano la trama invece di farla vivere.
Soluzione: Rivelare informazioni gradualmente.
Esempio:
❌ "Sai, da quando nostro padre è morto..."
✅ "Hai ancora quel portafoglio di papà?"
19. Scelta del genere sbagliata
Problema: Provano con l’horror senza saper creare tensione.
Soluzione: Iniziare con dramma quotidiano o commedia leggera.
20. Non finiscono la sceneggiatura
Problema: Si bloccano a metà.
Soluzione: Scrivere prima un finale e poi collegare i puntini.
Consiglio finale
Prima di girare, leggere la sceneggiatura ad alta voce con gli amici: aiuta a capire se i dialoghi funzionano.
Con questi accorgimenti, anche una storia semplice può diventare un ottimo cortometraggio.