ll comune di Piobbico (provincia di Pesaro e Urbino, regione Marche), in collaborazione con l’associazione culturale “ILCORTO.it”, indice il seguente Festival internazionale per promuovere e valorizzare il mondo dei cortometraggi.
Il concorso si articola in due sezioni:"TEMA LIBERO" : per cortometraggi italiani e stranieri di ogni genere con durata massima di 30 minuti; “IL SOCIALE ”: nella sua più ampia accettazione e nella valorizzazione delle diversità, per corti italiani e stranieri di ogni genere con durata massima di 30 minuti.
L’iscrizione al “ PIOBBICO International Short Film Festival 2017” è gratuita ed ogni autore potrà inviare più opere, con durata massima di 30 minuti (titoli di testa e coda inclusi).
La scadenza di invio delle opere è fissata per martedì 20 giugno 2017.
L’indirizzo per la spedizione delle opere è: CONCORSO CORTOMETRAGGI - CASELLA POSTALE 10303 – 00144 ROMA-EUR
Le proiezioni dei migliori corti arrivati sarà effettuata nei giorni di venerdì 7 e sabato 8 luglio 2017 .
I cortometraggi finalisti concorreranno ai seguenti premi:
- Premio “ PIOBBICO ” per il miglior cortometraggio presentato
- Premio “Costanzo Felici ” al miglior regista scelto tra tutti i cortometraggi inviati
- Premio “ Val d’Abisso “ per la migliore fotografia.
Il Bando completo e la Scheda di Iscrizione da accludere ad ogni corto, sono scaricabili qui:
Bando della Rassegna Scheda di Iscrizione
Per ulteriori informazioni, contattare l’organizzazione all'email: PIOBBICO@ilcorto.org
La promozione ed organizzazione dell'evento è di Renato Francisci, presidente dell'associazione "IlCorto.it"
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Il comune di PIOBBICO in provincia di Pesaro e Urbino, regione Marche, è situato nell'Appennino umbro-marchigiano, sorge su di una vallata chiusa tra due montagne, monte Nerone (1526 m) e monte Montiego (975 m), ed è bagnato dai fiumi Biscubio e Candigliano, che si uniscono proprio nel centro abitato. Si hanno testimonianze degli etruschi e dei romani, ma la vera storia del paese si identifica con la famiglia Brancaleoni. Attorno all'anno 1000 il territorio fu affidato come feudo a questa famiglia, e per quasi cinque secoli il paese si è sviluppato sotto il loro dominio. In questi anni sorge il castello, il borgo sottostante, le chiese, tutta la parte vecchia del paese, e le varie ville e villaggi attorno, che poi conseguentemente all'abolizione del feudalesimo si incorporano al villaggio di Piobbico. Dall'inizio del XII secolo Piobbico fu una signoria dei Brancaleoni che arrivò a dominare l'intera Massa Trabaria, ma per essersi opposta prima al cardinale Albornoz, poi a papa Martino V perdette definitivamente i suoi possessi a vantaggio dei Feltreschi nella metà del XV secolo. Solo nel 21 dicembre 1827 per decreto di Leone XII Piobbico diviene comune autonomo, e suo stemma sarà un braccio nudo che tiene sollevata una rovere. (nella prima immagine il Palazzo Brancaleoni)
La maggior parte dei monumenti presenti risalgono al periodo di insediamento della famiglia Brancaleoni.
Castello dei Brancaleoni; eretto nel XIII secolo, rimaneggiato in seguito e trasformato nel 1573-1587 in una splendida dimora rinascimentale, lasciato in grave abbandono e deturpato nel dopoguerra all'interno, è stato sottoposto negli ultimi anni a radicali lavori di restauro. La Chiesa di San Pietro, è situata nel borgo medievale ai piedi del castello, fu sede della Compagnia del SS. Sacramento fondata nel 1562, mentre l'esistenza dell'edificio è documentata sin dal 1348. Chiesa di Santo Stefano, riedificata dai Brancaleoni nel 1784 dopo il terremoto, è di stile barocco. Santa Maria in Val d'Abisso, è il più antico edificio di culto del territorio piobbichese e risale almeno all'XI secolo. Il santuario sorge proprio ai piedi del monte Nerone, ove secondo la tradizione sarebbe stata rinvenuta l'immagine della Madonna conservata al suo interno.Fornace, di età romana. Queste strutture antiche sono state ritrovate durante i lavori di restauro di una casa nel centro storico del paese. Eremo di Morimondo. Immerso nel verde incontaminato, sono ancora visibili i ruderi dell'antico edificio. La sua esistenza è già attestata all'inizio del secolo XIII e sede di una comunità ascetica che praticava la regola di San Pier Damiani. Castello dei Pecorari. Costruito alla fine del XII secolo, domina il lato sinistro del corso superiore di fiume Candigliano: possesso originario dei Brancaleoni sin dal XIII secolo, nel 1446 passò di mano ai loro rivali Ubaldini, per volontà di Federico da Montefeltro, signore di Urbino. Resta ancora intatta la struttura del poderoso mastio. (nella seconda immagin il Santuario di S.Maria in Val d'Abisso)
Nel 2011 sono state girate a Piobbico alcune scene di Benvenuti al Nord, film diretto da Luca Miniero.
N.B.: La presentazione del comune di Piobbico è stata ripresa da Wikipedia, l'enciclopedia libera.