♥ Cortometraggi
Come si trasforma un cortometraggio in un lungometraggio? Questi sei film hanno iniziato come Cortometraggi e poi hanno funzionato bene. I cortometraggi sono un modo accessibile per raccontare storie e sviluppare il mestiere del regista prima di impegnarsi in un investimento finanziario come un lungometraggio. Un ottimo modo per i registi emergenti di suscitare interesse o coinvolgere investitori per un progetto è creare una prova di concetto. Un trailer potrebbe funzionare se hai già alcuni progetti al tuo attivo, ma un cortometraggio potrebbe mostrare all'industria di che pasta sei fatto.
Leggi tutto: 6 Film (lungometraggi) che sono derivati da Cortometraggi
Perché le storie sono così attraenti per il cervello umano? Un ricercatore di nome Paul potrebbe avere almeno una parte della risposta: Paul J. Zak, Ph.D., è il direttore del Center for Neuroeconomics Studies presso la Claremont Graduate University. Ha studiato come i nostri cervelli reagiscono alle storie. Nel suo studio, Zak ha utilizzato la risonanza magnetica funzionale (fMRI) e gli esami del sangue per vedere cosa stava succedendo nel cervello delle persone che guardavano un semplice cortometraggio. Il film parlava di un padre che si chiedeva come affrontare la diagnosi di cancro di suo figlio. Un gruppo di controllo ha guardato un cortometraggio diverso, uno in cui un padre e un figlio fanno una tranquilla passeggiata attraverso uno zoo.
Leggi tutto: Perché le storie sono così attraenti per il cervello umano?
“Ho sempre accreditato l'autore del materiale originale sopra il titolo:Il padrino di Mario Puzo, Dracula di Bram Stoker o The rainmaker di John Grisham. Sentivo di non avere diritto a niente di Francis Coppola a meno che non avessi scritto la storia e la sceneggiatura".
Il film è pensato come opera del regista perché il regista crea il prodotto finale che appare sullo schermo. È di nuovo quella stupida teoria dell'autore: che il regista è l'autore del film. Ma cosa riprende il regista, l'elenco telefonico? Gli sceneggiatori sono diventati molto più importanti quando è arrivato il suono, ma hanno dovuto combattere coraggiosamente per ottenere il merito che meritano.
Se analizzi sceneggiature e film, sei destinato a trovare punti in comune che esistono tra quelli che hanno successo e quelli che non lo sono. Una costante comunanza che vedo più e più volte è quella del carattere. In particolare, tre caratteristiche onnipresenti eppure distintive che tutti i personaggi avvincenti sembrano condividere in sceneggiature e film di successo. Ciò che rende queste tre caratteristiche così significative sono i rispettivi effetti psicologici che hanno sul pubblico, così come i loro effetti funzionali sulla storia. In breve, tutte e tre le caratteristiche contengono un principio universale che risuona con noi stessi come singoli personaggi. Analizziamo ciascuno di essi...
La Sceneggiatura è il testo che viene scritto per essere realizzato poi in un film od un cortometraggio. Lo sceneggiatore propone la sua idea o sviluppa l'idea di altre persone o partendo da un'opera letteraria. La scrittura della sceneggiatura (screenplay in inglese) segue delle regole ben precise. Sorvoleremo sugli altri diversi modelli di scrittura, parleremo qui solo della sceneggiatura all'americana che è la più attuale e diffusa. Daremo per conosciute le tre tappe necessarie che precedono la scrittura pratica di una sceneggiatura, cosa su cui invece lavoreremo, approfondendo ciascuna regola da seguire per poter realizzare e presentare una sceneggiatura finita e completa.
E' vero, è solo l'aspetto formale che trattiamo qui, ma è anche il risultato fondamentale per dare ai componenti della troupe il materiale giusto su cui devono lavorare.
I Cortometraggi, come opere filmiche, si stanno sempre più diffondendo tra i giovani, anche perchè ormai siamo tutti armati di un cellulare con cui si possono girare filmati anche di ottima qualità. Come sempre affermato, ricordiamo che ci sono enormi differenze tra filmatini girati per i vari social ed i Cortometraggi girati invece per farli partecipare ad un concorso regionale o nazionale od internazionale di Cortometraggi. Il sito ilcorto.eu può aiutarvi a realizzarne uno di qualità. Ma dopo aver pensato, preparato, girato e montato il nostro "capolavoro", cosa ci dobbiamo fare?
Girare un filmato è il desiderio di ogni giovane. Girare un buon filmato che conquisti parecchi like è sogno di ogni giovane di oggi. Girare filmatini e poi trasferirli su TikTok od Instagram o su YouTube per avere un seguito è facile, oggi con i nostri cellulari. Basta inquadrare, premere un pulsante ed il gioco è fatto! Siamo tutti registi...
Anche io circa 15 anni fa, mese più mese meno, ho trasferito il mio primo filmato su YouTube. Lo sapete che il primo filmato inserito su YouTube durava solo 19 secondi e si intitolava "Me at the zoo"? Tornando al mio filmatino di due o tre minuti, dopo qualche tempo non sono più riuscito a ritrovarlo tra i milioni, ma che dico, miliardi di filmati lì inseriti? perchè ormai da ogni parte del mondo, ogni minuto solo su Youtube vengono caricate oltre 500 ore di filmatini...
Perchè tutto questo discorso? per informarvi che un Cortometraggio non è un qualunque filmatino inserito in una delle tante piattaforme che esistono nel mondo web. IL CORTOMETRAGGIO E' MOLTO DIVERSO.
Altrimenti sarebbe come dire che un Film, uno di quelli che vediamo in una sala cinematografica o quello che guardiamo in streaming, può essere girato anche con la nostra piccola videocamera o col cellulare, solo preoccupandoci di fare un filmato che duri circa 1 ora e mezzo.
Normalmente non aspettiamo mai di leggere i titoli di coda, quelli che indicano che la storia visiva è terminata ed inizia l'elenco, molto lungo, di tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione del film: basti pensare che senza il loro aiuto il film non sarebbe stato girato.
Mi sto dilungando troppo? non credo.
Parliamo di cortometraggi: oggi lo scrivono tutti, ma all'inizio solo il nostro sito puntualizzava che un cortometraggio, per la legislazione italiana, può durare fino a 75 minuti. E che non può essere pubblicitario.
Quindi, cosa è un cortometraggio? E' simile ad un film (in realtà chiamato lungometraggio, proprio perchè dura di più) con regole simili. Ha bisogno di una idea, di uno sceneggiatore, di un regista, di un direttore della fotografia, del fonico, degli attori, di un produttore, eccetera, ecc...
Una singola persona può impersonare tutti questi ruoli, nessuno lo vieta, una singola persona può realizzare un cortometraggio se riesce a calarsi completamente in tutte le figure sopra elencate. Lavorare da soli presenta vantaggi e svantaggi. Da una parte significa che devi entrare nelle singole figure e conoscere ed approfondire il loro lavoro. Dall'altra significa che, molto probabilmente, il risultato finale del tuo cortometraggio non sarà valido come nelle tue aspettative.
Un primo consiglio? perchè non cercate tra gli amici e conoscenti od anche nel web qualcuno che sia interessato ad aiutarvi nella realizzazione di un nuovo cortometraggio?
Un secondo consiglio? Un singolo articolo, pure se dettagliato, non potrà mai portarvi le conoscenze necessarie per la realizzazione di un buon cortometraggio. LA TEORIA E' BELLA, MA LA PRATICA E' DIVERSA. Bisogna leggere e studiare molto per poi poter applicare il tutto in pratica... Allora, perchè non sfogliate i vari articoli del sito www.ilcorto.eu ? troverete sicuramente tanti consigli, suggerimenti, idee per la realizzazione del vostro primo cortometraggio, e poi del secondo e del terzo...? Non per nulla ha come sottotitolo "l'Enciclopedia dei Cortometraggi".
Il rito di passaggio per qualsiasi regista è realizzare il primo cortometraggio, che è il momento in cui i registi si fanno le ossa e diventano davvero maggiorenni. Imparano a fare cinema facendo molti errori, grandi e piccoli. È forse il sistema di filtri cosmici per eliminare gli indegni o i riluttanti. È anche un viaggio epico attraverso le vette più alte e le valli più profonde, poiché i registi alle prime armi imparano rapidamente che non è facile avendo solo poche persone, un microfono a braccio e una telecamera.
Il cinema è difficile. È difficile fare un film straordinario. È difficile fare un film medio. È persino difficile crearne uno terribile.
Di seguito sono riportati nove suggerimenti essenziali che possono aiutare i registi a preparare, produrre e affrontare le numerose prove e tribolazioni della realizzazione di quei primi cortometraggi.
Leggi tutto: 9 Consigli per i Registi che lottano per realizzare il loro Cortometraggio
È imperativo per lo sceneggiatore di oggi capire la differenza tra logline, slogan e sinossi ed essere in grado di scrivere un logline efficace che assicuri che la sceneggiatura veda la luce del giorno e non l'oscurità dello schedario o del digitale pattumiera di un disco rigido. Così tanti scrittori non capiscono l'importanza di una logline, né si prendono il tempo per imparare a scriverne una in modo efficace.
Raccontiamo storie dall'età della pietra. Ora, come creatori di contenuti moderni, le storie vengono raccontate attraverso mezzi visivi, che si tratti di animazione, fotografia, film o televisione. Quando si tratta di scrivere per la televisione e il cinema in particolare, gli sceneggiatori devono soprattutto tenere presente che affinché l'arte possa imitare la vita, la vita deve prima essere vissuta. E a volte questo significa uscire dalla tua scatola. Letteralmente. Ecco 5 motivi per cui gli sceneggiatori dovrebbero uscire dalla loro zona di comfort e iniziare a viaggiare.
Leggi tutto: 5 Motivi per cui gli Sceneggiatori dovrebbero Viaggiare
“Quando la tua storia è pronta per essere riscritta, tagliala all'osso. Sbarazzarsi di ogni grammo di grasso in eccesso. Questo farà male; rivedere una storia fino all'essenziale è sempre un po' come uccidere dei bambini, ma va fatto.» di Stephen King.
Non si tratta di riscrivere: si tratta di tagliare la sceneggiatura il più possibile per renderla la più magra delle "carni" per studi, produttori, talenti e rappresentazioni su cui banchettare.
Leggi tutto: Come tagliare elementi non fondamentali dalle tue Sceneggiature
Mentre sviluppi la tua storia ed i tuoi personaggi di qualunque idea tu abbia scelto di scrivere, conoscere il genere in cui scriverai ti aiuterà a soddisfare le varie aspettative del pubblico che va a vedere quel tipo di film. Questo non vuol dire che devi riscrivere ciò che è già stato scritto (e prodotto e visto). Devi semplicemente essere convinto che scriverai storie per un pubblico che si aspetta di ridere delle commedie, urlare nei film dell'orrore, tifare nei film d'azione, piangere nei drammi, ecc...
La Commissione, composta da Domenico Dinoia, Mauro Donzelli, Francesco Giai Via, Marzia Gandolfi, Paola Jacobbi, Maria Grazia Mattei, Claudia Panzica, Marina Sanna, Maria Carolina Terzi, ha assegnato il premio David per il Miglior Cortometraggio a:
"LE VARIABILI DIPENDENTI" di Lorenzo Tardella (dist.: Prem1ere Film)
In che modo i film dell'orrore riescono a spaventare il pubblico così facilmente? Gli umani sono un gruppo strano. A volte siamo curiosi fino all'eccesso. Cerchiamo brividi mettendo in pericolo la nostra vita mentre saltiamo da aeroplani, scaliamo montagne, scappiamo da tori all'inseguimento, ci tuffiamo da un ponte con una sola corda a salvarci, ecc. Altri lo abbassano di un livello salendo sulle montagne russe e altre giostre da brivido che si trovano nei carnevali, nelle fiere e nei parchi di divertimento. E poi ci sono i film dell'orrore.
Leggi tutto: Come i film HORROR spaventano a morte il pubblico
Non sei davvero nel "business del cinema" finché non hai un lavoro. "Allora, come posso ottenere un lavoro nel mondo del cinema?" Questa è la domanda che mi viene posta di più nei seminari, nelle scuole e negli eventi sociali. Non c'è nessuna formula magica. Ottenere un lavoro come assistente di produzione, addetto ai servizi artigianali o service extra nel reparto grip si baserà sulla tua esperienza, sul buon passaparola sulle tue capacità e sul tuo curriculum.
La classica storia di Giuletta e Romeo celebrata da William Shakespeare ha avuto decine di trasposizioni cinematografiche, fin dagli albori del cinema, ricordiamo il primo muto del 1912 con la regia di Ugo Falena. Successivamente ne sono seguite oltre 40, la maggior parte con lo stesso titolo e storia, altri con alcune varianti come nel 1936 Romeo, Julia a tma con Romeo che cerca di proteggere l'ebrea Giulietta dai nazisti; o come nel 1961 West Side Story che ha preso la stessa storia d'amore e l'ha collocata nel mondo delle gang di strada, concentrandosi musicalmente sia sulla storia d'amore che sulle faide tra le due bande; o come nel 1987 China Girl con la regia di Abel Ferrara ambientata a New York, lui pizzaiolo a Little Italy e lei sorella di un mafioso di Chinatown; o come nel 1997 Titanic dove Jack e Rose, due membri di classi sociali opposte si innamorano a bordo della sfortunata nave; fino a ricordare nel 1998 la trasposizione in un film di animazione della Walt Disney Il re leone II - Il regno di Simba con Romeo e Giulietta sostituiti da due leoni Kovu e Kiara.
Leggi tutto: E' difficile creare una nuova storia, molto spesso trasformiamo storie già scritte
Io sono uno sceneggiatore, non è mio lavoro sapere quanto costa realizzare la mia sceneggiatura. Questo è un malinteso comune che gli sceneggiatori hanno quando devono pensare al lato commerciale del loro lavoro. Molti diranno che gli sceneggiatori non dovrebbero scrivere con un budget in mente, ma conoscere l'intervallo di budget generale a disposizione della tua sceneggiatura è vitale per poterla tu stesso realizzare, o farla leggere a coloro che possono acquistarla e realizzarla. Quindi devi sapere quanto costerà produrre la tua sceneggiatura. Ma come si fa?
Leggi tutto: Come valutare il budget della tua sceneggiatura
Il montaggio è un fattore critico per il successo di qualsiasi film. Ogni scelta che il montatore fa influisce drasticamente sul coinvolgimento emotivo di qualsiasi storia, punto della trama, scena, sequenza o personaggio. Quando il taglio originale di First Blood è stato proiettato per la prima volta per lo studio, è stato considerato un disastro. Quando l'originale Star Wars è stato mostrato per la prima volta nel suo primo montaggio ai colleghi di George Lucas - e poi ai dirigenti della Fox - la maggior parte credeva che fosse un fallimento.
Leggi tutto: Perchè gli sceneggiatori dovrebbero anche pensare a come vedono il film i montatori
L’associazione culturale “Tra Terra Cielo e Mare” di Renato Verdecchi, con la collaborazione tecnica dell’associazione culturale “ILCORTO.IT”, presentano la 10° edizione del Concorso internazionale “FLAMINIO Film Festival 2023” che ha come sottotitolo "IL CORTOMETRAGGIO: UN RAMOSCELLO PENSANTE" per promuovere e valorizzare il mondo dei cortometraggi italiani e stranieri di ogni genere: anche questa edizione vuole essere in particolare un riflettore sui giovani Filmmaker. Il concorso ha un tema unico: "TEMA LIBERO". L’iscrizione al 10° “FLAMINIO Film Festival 2023” è GRATUITA ed ogni autore potrà inviare più cortometraggi. Ogni cortometraggio deve avere durata massima di 20 minuti. La scadenza di invio delle opere è fissata per giovedì 31 agosto 2023.
Leggi tutto: Concorso FLAMINIO Film Festival 2023 - scade 31 agosto
Il cinema celebrare le storie cinematografiche che possono essere raccontate attraverso la narrativa breve. I romanzi, essendo una forma più lunga, hanno la libertà di comprendere linee temporali tentacolari, molteplici linee narrative e grandi cast di personaggi o più personaggi principali. I racconti, d'altra parte, sono spesso incentrati su un evento importante o sulla trasformazione di un singolo personaggio principale. Se stai pensando che questo suona molto come un film? hai ragione! Spesso i racconti sono più facili da adattare rispetto ai romanzi.
Lo storyboard è nato nel campo dell'animazione, il che ha senso poiché è un modo di visualizzare una storia con una serie di disegni. Uno storyboard è essenzialmente una serie di fotogrammi che presentano disegni che rappresentano la sequenza di eventi di un film. Pensalo come un fumetto del film. Uno storyboard fornisce un layout visivo degli eventi così come devono essere visti attraverso l'obiettivo della fotocamera.
Leggi tutto: Nozioni di base sullo STORYBOARD per gli sceneggiatori
L'arte del dialogo serve per far avanzare una scena ma anche per rivelare le personalità e i desideri dei nostri personaggi. Anche se corriamo il rischio di troppa esposizione. Essere troppo vaghi, troppo legnosi.
“Tutte le parti sono ricche. Tutte le persone sono interessanti e completamente formate. Sai chi sono e di cosa parlano, come si sentono l'uno per l'altro, cosa provano per un luogo e quali sono le loro intenzioni in termini di chi sono in quel film e cosa stanno facendo per portare avanti quella storia .” dice Samuel Jackson di The Hateful Eight.
Sempre più spesso i cortometraggi vengono utilizzati come prova del fatto che una storia "funziona". Che si tratti di drammi di successo come Whiplash o successi di fantascienza come District 9, un cortometraggio può fornire una solida base per l'adattamento in un lungometraggio. Tieni presente che un cortometraggio è una storia completa concisa. NON è una presa in giro, né un trailer. Un cortometraggio è proprio questo: un film che racconta una storia completa in un lasso di tempo relativamente breve.
Leggi tutto: Ecco 5 consigli per gli SCENEGGIATORI: come scrivere un CORTOMETRAGGIO
Qual è l'elemento più importante che gli sceneggiatori dovrebbero inserire nella loro sceneggiatura?
La vera eccellenza della sceneggiatura va ben oltre i grandi personaggi, le trame avvincenti, le storie travolgenti e i concetti intriganti - ed è certamente al di là di dialoghi brillanti, suspense da brivido, azione da brivido e risate infinite. Il più alto livello di eccellenza che uno sceneggiatore può raggiungere all'interno della propria sceneggiatura è la Catarsi. È un termine che è stato prevalente a Hollywood negli ultimi anni. Puoi persino trovarlo come categoria di valutazione nella copertura delle sceneggiature dell'industria cinematografica e televisiva. La parola catarsi deriva dalla parola greca katharsis, ...
Ascoltare la musica mentre scrivi può essere la chiave per far ripartire il tuo processo di scrittura, iniettando emozione, tono e atmosfera in ogni singola scena e momento della tua sceneggiatura. La musica può darti l'ispirazione e la spinta di cui hai bisogno per affrontare quell'ispirato sprint di scrittura in cui, prima che tu te ne accorga, hai improvvisamente scritto venti pagine fantastiche. La più grande necessità che ha uno sceneggiatore è l'ispirazione. Senza ispirazione il processo di scrittura non esiste: sei sorpreso a fissare quello schermo vuoto con il cursore lampeggiante in attesa che tu scriva qualcosa. Ma non puoi aspettare che ti venga l'ispirazione. Devi andare a trovarla.
Leggi tutto: Come usare la Musica per migliorare le tue Sceneggiature
Sarà un'opportunità assolutamente unica per sviluppare le tue abilità in Sound for storytelling in un workshop completamente interattivo , utilizzando casi di studio per insegnare un uso creativo del suono basato su soluzioni .
Mark Ulano è quattro volte candidato all'Oscar , più recentemente per "C'era una volta a Hollywood", "Ad Astra" e "Bastardi senza gloria" . Il suo lavoro su " Titanic" gli è valso un Oscar per il missaggio sonoro e il Cinema Audio Society Award per il miglior missaggio sonoro per un lungometraggio. Più di recente, il suo lavoro può essere ascoltato in "Whitney Houston: I Wanna Dance with Somebody" e nel 2023 nella nuova uscita primaverile di Martin Scorsese , "Killers of the Flower Moon", con Robert DeNiro e Leonardo DiCaprio. Ha avuto una collaborazione di 28 anni con Quentin Tarantino .
Patrushkha Mierzwa è una delle prime donne operatrici del boom di Hollywood . Ha lavorato a oltre 80 film e programmi televisivi per registi importanti tra cui Robert Altman, James Gray, Quentin Tarantino e Martin Scorsese . Ha scritto il pluripremiato best-seller sul suono , "Behind the Sound Cart: A Veteran's Guide to Sound on the Set" e ha parlato in più panel e tenuto seminari presso università in Cina, Irlanda, Norvegia, Inghilterra, Francia, Los Angeles e New York City.
Questo seminario intensivo di 4 giorni è limitato a 25 partecipanti , ti consigliamo di registrarti velocemente per garantire il tuo posto. La quota del workshop è di 499EUR, ma offriamo uno sconto del 40%, al costo di soli 299EUR fino al 3 maggio . Il workshop si svolgerà dal 6 al 9 giugno .
Il workshop si svolgerà online. FEST FILM LAB è sempre stato un progetto di condivisione di conoscenze e networking di alto livello, nei prossimi mesi ospiteremo i workshop online, tuttavia manterremo non solo lo standard di qualità che ci si aspetta con i migliori esperti disponibili, ma anche il networking e l'interattività dei workshop:
- Il gruppo del workshop avrà un numero limitato di 25 partecipanti.
- Manterremo gli aspetti su misura, con la possibilità di risolvere i problemi che hai coinvolto o le sfide che stai affrontando. Introdurremo nuovi strumenti per migliorare l'interattività tra i partecipanti.
- Abbiamo riorganizzato le sessioni del workshop, che ora si svolgono in 4 giorni invece dei tipici 2 giorni, in modo che il workshop sia meno travolgente, poiché i tipici due giorni interi online avrebbero un impatto sulle capacità dei partecipanti di assorbire il contenuto.
|
WORKSHOP DESCRIPTION
OVERVIEW AND OBJECTIVES-Sound for storytelling:
The tools are not the artist, they are passive instruments until played by the creative practitioner.
We do not come to the project with a preconceived ideology; We come to the project to discover, to learn, to interpret. We hope to create something new.
This workshop is conducted primarily as a conversation and is fully interactive. We use case studies to teach a solution-based creative use of sound.
Topics covered in the workshop will include:
Using the sound palette for directorial intent.
What is being transmitted to the audience at this specific moment?
Connecting the characters to the audience
Sound as a tool for emotional connection/truth/communication
Character perspective, 1st person vs 3rd person, Like lenses and frame composition but not visible.
Every shot is hand made by a team of artists
Absence of understanding of the sound process on the set and beyond can limit the reach of the director
Brief historical survey
Not the Jazz Singer, but 40 years of evolving before the late 1920’s, when dialogue and sound-scape emerge.
The creation of a film’s sound-scape begins in pre-production.
The production sound team lays the bed of performance and most often are the primary liaison or decision maker of approach from pre-production through production.
Including sound artists in the circle of trust.
The production sound team performs the essential foundation in the creation of your film’s soundtrack.
Capturing performance in collaboration with the artists in front of the camera
in tandem with those behind the camera
What is “good sound”?
What does “technical” mean on a film set?
Linking with the other departments
PROFILE OF PARTICIPANT
The workshop designed for,The workshop designed for, Sound Mixers, Sound Editors, Music Editors, Book operators, ADR Editors, Directors, Film Students, or anyone interested in entering the Film Business on the area of Sound.
“Lavorai per tre anni a un film da 16 millimetri che fu utilizzato al massimo come plettro per le chitarre. Fui molto deluso quando compresi che non era per niente buono. Ma fu la mia scuola di cinema. Quando tutto era finito sapevo come fare un film.” (Quentin Tarantino)
IL POTERE DELL’ORO ROSSO
Di Davide Minnella
Commedia – Italia, 2015, 19’
Italiano – sottotitoli in Inglese
Rocco è un contadino pugliese dal carattere scorbutico e una grande passione per Nicola di Bari. Un piccolo incidente mentre zappa la terra lo costringe a letto proprio nel periodo cruciale della semina e della coltivazione delle piante di pomodoro, che devono assolutamente garantire «l’oro rosso» per il 15 di agosto. Ad aiutarlo sarà Asad, un giovane immigrato appena arrivato dall’Africa che, in cambio dell’alloggio, si offre di coltivare il campo per lui. Complici la misantropia di Rocco, la differenza linguistica e il divario culturale (Asad è laureato in ingegneria ambientale), la comunicazione tra i due non sarà semplice ma, passando per situazioni comiche ed equivoci, Rocco e Asad impareranno a convivere.
Il Cortometraggio è un’iniziativa di comunicazione sociale promossa e prodotta dalla Fondazione CON IL SUD
MARADONA’S LEGS (LE GAMBE DI MARADONA)
di Firas Khoury
Commedia – 2019, Germania/Palestina, 23’
Arabo – sottotitoli in Italiano
Durante il Campionato Mondiale di calcio del 1990, Rafat e Fadel, due fratellini palestinesi di 11 e 7 anni, tifosi sfegatati del Brasile, sono alla disperata ricerca delle «gambe di Maradona», l’unica figurina che manca loro per completare l’album dei Mondiali e assicurarsi in premio una console Atari. Riusciranno i due piccoli eroi a portare a termine la loro missione?
(dal sito saledellacomunita.it - nel sito Schede didattiche)
Il segreto del successo del film "Smetto quando voglio" (con la regia di Sydney Sibilia, che ne è stato anche soggettista e sceneggiatore, ed Edoardo Leo interprete principale) sono le idee nuove e la recitazione di ottimo livello. Noi conosciamo da tempo (perchè hanno inviato i loro corti al nostro concorso annuale) due personaggi del calibro di: Sydney Sibilia un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano, ha scritto e diretto vari cortometraggi come: L'ombra della chiave inglese (1998), Marzo (2004), Cachaça (2005), Iris Blu (2005), Noemi (2007), Oggi gira così (2010) e Io sì, tu no (2017); mentre Edoardo Leo è un attore, sceneggiatore e regista italiano, dopo aver partecipato come attore a due cortometraggi (7, 5 gradi alcolici, 2001; Tutto brilla, 2004) nel 2011 ne ha girato lui stesso uno dal titolo: L'acqua e la pazienza.
Che significa fare un cortometraggio? il nostro primo consiglio parte da una domanda: ne hai mai visti di cortometraggi (e non intendiamo i video postati su siti come tiktok)? e quanti? e quali? li hai apprezzati? erano piccoli capolavori? li hai visti 2 o 3 volte per capire la loro struttura, il loro svolgimento e la loro filosofia? bene. Allora puoi partire col piede giusto, perchè devi cercare di arrivare e superare il loro livello.
Alfred Hitchcock diceva che per fare un buon film serve principalmente una cosa: il copione, cioè una storia che catturi gli spettatori. L'idea di base ed il suo svolgimento sono le fondamenta per realizzare il tuo cortometraggio. Tu hai l'idea di partenza? No?... per fortuna in questo sito puoi leggere e studiare molti articoli che ti suggeriscono il modo di trovare e scegliere una buona idea sia tra i tuoi sogni, realtà ed aspettative sia negli articoli di quotidiani e tv... Nel menu • Idee dalla realtà trovi vari articoli piene di idee, ti faranno capire che una semplice piccola idea potrà essere ampliata per realizzare un bel cortometraggio.
Naturalmente devi anche scegliere un genere filmico da sviluppare secondo la tua storia, e nel menu • Generi puoi trovare anche le differenze tra generi simili tra loro, come horror, giallo e thriller...
La sceneggiatura può essere difficile o semplice da scrivere, partendo da un'idea. Cosa ti può aiutare? leggere le sinossi (cioè una breve presentazione del tuo corto), e le sceneggiature (struttura narrativa completa) scritte da altri autori. Dal menu ♥ dalle idee alle Sceneggiature ne puoi scegliere e leggere molte. Ce ne sono anche di film (lungometraggi) ed in lingua inglese. Ma molte sono di sceneggiature di cortometraggi già realizzati. E' anche così che si impara a scrivere una bella sceneggiatura.
Ma come si fa partendo da zero a realizzare un cortometraggio? molti siti lo descrivono sempre in forma generale: le parole generiche sono belle, ma se vuoi seguire in prima persona la vita di un nuovo cortometraggio il menu • Come nasce un Cortometraggio fa per te. Giorno dopo giorno sono descritte tutte le fasi dall'8 giugno all'8 luglio... con la descrizione anche del grave problema che ha reso alla fine, se non inguardabile almeno menomato il cortometraggio.
Le informazioni che si possono trovare nel sito sono tante, sia per principianti che per evoluti: un esempio ne sono • Le lezioni di Gianfranco Manfredi con le sue oltre 40 lezioni che affronta tanti singoli argomenti sviscerandoli completamente.
Se hai superato tutti questi punti ed hai pronta la tua sceneggiatura, occorre procedere con altre fasi altrettanto importanti.
Il menu ♥ Tutto sulla Tecnica con i suoi sottomenu ti indica tutto quello che necessita per le riprese professionali, non casuali come fanno tutti con i loro smartphone per pubblicarle su tiktok o siti simili. Ci sono tante regole di ripresa da applicare per avere un risultato eccellente, sia se usi lo smartphone che una videocamera più o meno costosa.
Nel menu ♥ Cast e Troupe trovi i profili di tutti i componenti della troupe necessari per la realizzazione del tuo Cortometraggio. Col loro aiuto ne potrai realizzare tanti ed ottimi.
Basta poi leggere le voci del Menu principale per capire che puoi spaziare nell'ambito cinematografico e negli oltri 1600 articoli presenti trovare tanti argomenti collaterali che ti possono aiutare nel tuo lavoro. Buon lavoro!
Gli sceneggiatori americani danno un nuovo pugno sul tavolo della contrattazione per il rinnovo del loro contratto. Il sindacato degli scrittori di cinema e televisione (Writers Guid of America, WGA) ha incassato una maggioranza bulgara al sondaggio on-line con cui chiedeva ai suoi iscritti di autorizzare uno sciopero contro le case di produzione e distribuzione.
Leggi tutto: Si ferma la FABBRICA DEI SOGNI? Gli Sceneggiatori di Hollywood verso lo sciopero
![cortometraggio cortometraggio](https://farefilm.it/sites/default/files/styles/node-detail/public/blo_2.jpg?itok=VGZecf4N)
Ci sono scrittori che testimoniano quanto a volte scrivere un racconto possa essere più impegnativo rispetto alla stesura di un romanzo. La stessa cosa può essere trasportata in campo cinematografico: scrivere o dirigere un cortometraggio non sempre è la scelta più facile. Chi sa scrivere un buon corto di conseguenza può lavorare senza troppa difficoltà ad un lungometraggio, ecco quindi qualche piccola regola da tenere sempre in mente:
Brevità
Si hanno a disposizione circa 40 minuti, ciò non vuol dire che bisogna usarli necessariamente tutti. Come in letteratura: tra due aggettivi è quasi sempre meglio sceglierne uno solo, esprimere il concetto in modo conciso e senza giri di parole. Questo nel cinema permette anche di risparmiare, dettaglio che non si deve trascurare.
Occhio al budget
Scrivere una sceneggiatura significa essere consapevoli che ad ogni battuta il budget necessario per le riprese aumenta. Prima di descrivere una scena in cui cavalli bianchi corrono liberi in un campo illuminato dalla luce lunare assicuratevi di essere in contatto con chi vi curerà gli effetti speciali, ma prima di tutto assicuratevi di sapere quanto vi costerà.
Pensa per immagini
Se stai scrivendo una sceneggiatura è molto probabile che solo gli addetti ai lavori leggeranno le tue parole, tutti gli altri ne vedranno il risultato sul grande (o piccolo) schermo. Aiutati quindi ragionando per immagini, anche disegnando se necessario.
Coinvolgi il lettore
Visto il poco tempo a disposizione è necessario coinvolgere immediatamente chi leggerà le dieci pagine della sceneggiatura. Fornisci informazioni chiare, delinea bene il carattere del protagonista e fai molta attenzione all’inizio e al finale, come in un lungometraggio sono due punti fondamentali del racconto.
Attenzione ai cliché
È molto facile cadere nella trappola del cliché e una formula per evitarli purtroppo non esiste. Cerca di avere uno stile riconoscibile e soprattutto guarda più cortometraggi possibili, è uno dei modi per capire meglio cosa imitare e cosa evitare.
articolo di ERIKA FAVARO per farefilm.it
Nel web possiamo trovare centinaia di siti in cui possiamo leggere bellissimi racconti.... ma da un bel racconto breve, molto spesso è arduo se non difficilissimo trarre spunto per una sceneggiatura per un cortometraggio. Anche nelle scuole di cinema, i docenti associano i racconti brevi ai cortometraggi, come i romanzi ai lungometraggi. E' giusto farlo? L'arte del Cortometraggio è analogo all'arte del Racconto? L'unica cosa sicura è che sono le forme brevi rispetto alle forme più lunghe. Ma chi le realizza può dirvi che tra le forme brevi e le lunghe ci sono anche molte differenze. Allora, torniamo al nostro tema: da un racconto breve possiamo facilmente trarre un cortometraggio?
Leggi tutto: Il Cortometraggio è molto diverso da un racconto breve
- 3 Cortometraggi di 3 grandi Registi alle prime armi
- The Human Voice: anche nei cinema italiani il corto di Pedro Almodóvar
- "Strange Way of Life" il cortometraggio di Pedro Almodóvar in anteprima a Cannes 2023
- Akiva Goldman (Oscar Best Adapted Screenplay di A Beautiful Mind) dice: "Scrivere è sia un piacere che una lotta".
- Come scrivere una fantastica Sceneggiatura di un cortometraggio da produrre per meno di € 1.000