E’ così. Anche se non avete mai giocato con le Barbie, anche se l’avete sempre rifiutata ideologicamente, troppo bianca, troppo bionda, troppo americana, il mito di Barbie spinge il film a lei dedicato, “Barbie” di Greta Gerwig con Margot Robbie alla cifra astronomica di 1 miliardo 31 milioni di dollari, che lo rendono, oltre che un successo clamoroso, il budget era solo di 100 milioni, il primo film che supera il miliardo diretto da una donna. Non sarà una cosa importante. Beh… non direi. Se pensate alla figura che nel film fa quel bambagione di Ken, peggio di un Andrea Gianbruno spiaggiato sui canali Mediaset, o alla lettura totalmente negativa del patriarcato, mi sembra che “Barbie” abbia le carte in regola per essere visto anche come una grande operazione di dominazione culturale femminile.
Vince il suo fine secondo settimana con 16 milioni di dollari in America e con 3 milioni e 147 mila euro in Italia.
Al secondo posto troviamo il cafonissimo film di squali “Shark 2”, che in America incassa, battendo “Oppenheimer”, 30 milioni di dollari lanciando il film a un totale globale di 142 milioni. Anche da noi è secondo con 2 milioni 288 mila euro nel weekend. Va detto che gli squali funzionano sempre. I ragazzini adorano vederli divorare gli adulti. Gnam! Gnam!
Chi è stato massacrato da “Barbie” è invece il fantasy della Disney “Haunted Mansion”, al quinto posto con 9 milioni di dollari e un totale americano di 42 milioni e globale di 59 che ne fanno un flop epocale, visto che il budget del film è di 150 milioni di dollari, maggiore quindi sia di quello di “Barbie” che di quello di “Oppenheimer”. Che pezza! In Italia, ahimé, dietro “Barbie” e “Shark 2” c’è il vuoto. “Mission: Impossible 5” è terzo con 384 mila euro nel weekend e via di seguito.
Il primo film italiano, l’horror “Hai mai avuto paura del buio?” è decimo con 24 mila euro. Vabbé…
di Marco Giusti per Dagospia