set in venice 324x230Potrebbe essere il primo libro di un lunga serie oppure rimarrà l'unico esemplare di un lavoro fatto per amore: per amore del cinema in primo luogo, e poi per amore di Venezia. Il volume si chiama Set in Venice ed esce in questi giorni per i tipi di Electa: è una particolarissima storia del cinema, narrata attraverso le foto di scena e gli scatti dai backstage di quei film che hanno avuto Venezia come sfondo: che si tratti della città vera, oppure di quella ricostruita negli studios o nei cartoni animati.
A narrarci questa storia è Ludovica Damiani, che per vivere scrive di cinema e di teatro e che per anni ha lavorato alla Mostra d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia: è là che ha maturato l'idea di realizzare questo libro, per la voglia di conoscere quali e quanti fossero i film girati o ambientati a Venezia.
E' incredibile infatti la frequenza con cui troupe cinematografiche sbarcano in città per i loro ciack. Dai fratelli Lumière a Woody Allen, da Orson Welles a Steven Spielberg, da Dino Risi a Marco Bellocchio, da Luchino Visconti a Otar Iosseliani: Venezia è un set naturale perfetto, che esiste da sempre (ossia da oltre un secolo) nell'immaginario collettivo di chi "fa cinema" e che ora questo volume documenta anche grazie ad un ricchissimo apparato di immagini.
Fotografie straordinarie, per lo più in bianco e nero. Ma sbaglia chi crede di trovarsi di fronte al solito libro di "belle fotografie", alla stregua di una semplice – seppur raffinata - strenna natalizia.
Set in Venice è anche un prezioso dizionario cinematografico corredato di schede tecniche, sinossi, critiche, frammenti di copione, commenti, curiosità e una miriade di anedotti dai set di 80 tra i migliori film girati a Venezia.
"Dopo aver visionato più di duecento titoli, realizzato quaranta interviste, scelto tra oltre duemila immagini – scrive nella premessa Ludovica Damiani – spero che questo libro possa lasciare qualche emozione a chiunque avrà l'occasione di sfogliarlo, far nascere il desiderio di rivedere tanti film, qualcuno magari dimenticato, e di scoprirne altri, appartenenti alla cinematografia del passato o più recente, di cui semplicemente non sapeva nulla, o di cui forse ora potrà conoscere qualche piccolo segreto in più."
Segreti rivelati alla curatrice da tecnici di scena e registi, attori e direttori della fotografia, location manager e costumisti che hanno lavorato in città.
Dopo un omaggio alla Venezia del cinema muto (il saggio iniziale di Carlo Montanaro) il volume salta per generi da un giovanissimo Alberto Sordi-gondoliere de "Venezia, la luna e tu" allo sguardo attonito di Licia Maglietta in "Pane e tulipani"; dal jogging mattutino di Julia Roberts spiata da Woody Allen, all'eleganza impeccabile di Silvana Mangano in "Morte a Venezia"; dall'Otello di Orson Welles al Casanova di Fellini; dalle avventure di vari 007 fino all'ultima crociata di Indiana Jones.
Tutti sono passati per Venezia e tutti sono presenti in questa specie di grande enciclopedia illustrata della città, vista con gli occhi della decima musa, che ha saputo scovare favolose location disseminate negli angoli meno conosciuti della città, con le sue inimitabili suggestioni.
Quello che Set in Venice racconta però è anche un mondo vivo e dinamico, dietro al quale sta il lavoro quotidiano e l'estrema professionalità di chi a Venezia vive di cinema: maestranze e tecnici che quotidianamente fungono da supporto alle troupe internazionali che arrivano in laguna e che sanno risolvere le difficoltà oggettive create dal fatto di portare tra calli e canali troupe, attrezzature tecniche e macchine da presa, magari con l'acqua alta fino al ginocchio.

SET IN VENICE
A cura di: Ludovica Damiani
Introduzione di: Paolo Mereghetti
Con un saggio di: Carlo Montanaro
Electa
Illustrazioni: 380
pp. 288
€ 60,00

 
 

 

di Silva Menetto per ilsole24ore.com

 

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Il giro di Venezia in ottanta film

 

Un viaggio, per immagini, lungo un secolo, dai fratelli Lumière fino a Spielberg, tra i film più significativi girati a Venezia. Ludovica Damiani ha raccolto per Electa nel volume "Set in Venice" la storia cinematografica della città lagunare

Dalle riprese dei fratelli Lumière a Orson Welles, da Michelangelo Antonioni a Steven Spielberg, a Woody Allen, da Dino Risi a Lasse Hallström, con il suo Casanova rivisitato. Venezia è da sempre nell'immaginario collettivo dei cineasti di tutto il mondo e ora un libro cerca di fissarne il mito di celluloide.

 

Si chiama Set in Venice, curato da Ludovica Damiani (edizioni Electa) con un’introduzione di Paolo Mereghetti e un saggio di Carlo Montanaro. Un viaggio, anche per immagini, lungo un secolo, tra i film più significativi girati a Venezia, accompagnati da aneddoti, notizie, curiosità, citazioni, ma soprattutto racconti di registi, attori, direttori della fotografia, scenografi, costumisti che hanno lavorato sui set veneziani.

 

Come Woody Allen, che racconta di "Tutti dicono I Love you", il suo film “veneziano”: «Mi dissero che per girare a Venezia avrei impiegato sei volte il tempo previsto perché bisogna continuare a salire e scendere dal motoscafo. Invece, proprio per questo motivo, ci mettemmo sei volte di meno. Non c’era traffico, e raggiungevi la location successiva in 60 secondi rispetto ai 60 minuti che impieghi a New York». E il mito di Venezia rivive anche quando essa viene ricostruita in un teatro di Cinecittà, come per il Casanova di Federico Fellini. Interpretato da Donald Sutherland e scelto - ricorda Fellini - in quanto «attore dalla faccia cancellata, vaga, acquatica, che fa venire in mente Venezia». E Tinto Brass. che a Venezia ci è nato, ricorda nel libro: «Di ogni film che giro, cerco di ambientarne anche solo una piccola parte a Venezia».

 

Dopo una parentesi iniziale dedicata al cinema muto - e curata da Montanaro - sono ottanta i film presentati nelle sezioni successive del volume e illustrati fotograficamente. Solo una parte - anche se la più significativa - di quelli girati a Venezia. Set in Venice verrà presentato domani alle 19 a Venezia a Palazzo Zen (San Polo 2580) dall’autrice con Carlo Montanaro, Roberto Pugliese, Rosanna Roditi, Enrico Ballarin di Mestiere Cinema - una delle società che opera in laguna per le produzioni cinematografiche - e Maria Teresa De Gregorio, del settore Cultura della Regione Veneto.

di Enrico Tantucci

 

 

da nuovavenezia.gelocal.it

 

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