Credo, signor Hitchcock, che il suo procedimento sia antiletterario, strettamente ed esclusivamente cinematografico e… che subisca l’attrazione del vuoto! La sala cinematografica è vuota, lei la vuole riempire, lo schermo è vuoto, lei vuole riempirlo. Non parte dal contenuto, ma dal contenitore. Per lei, un film è un recipiente che bisogna riempire di idee cinematografiche o, come lei dice spesso, “caricare di emozione”.