Canon ha annunciato ufficialmente la Canon PowerShot V1, una fotocamera compatta dotata di uno zoom 16-50 mm e di un nuovo sensore di immagine da 1,4 pollici (simile per dimensioni a un sensore Micro Quattro Terzi). La Canon PowerShot V1 è ufficialmente l'ammiraglia della linea PowerShot V, offrendo un passo avanti rispetto alla PowerShot V10 orientata ai principianti. Abbina un ampio sensore da 22,3 MP al processore Digic X per offrire una nuova versione di Dual Pixel CMOS AF II con rilevamento di volti e occhi per umani, cani e gatti (ma non uccelli o cavalli).
Come potete vedere dalle immagini, assomiglia alla serie di videocamere per vlogging Sony ZV e penso che sia abbastanza chiaro che è proprio a questo che mira la V1, con il silenziatore antivento incluso, le spie di controllo, i video 4K 60p, la cattura Canon Log 3 a 10 bit e una modalità di presentazione del prodotto ('Video di revisione'). Fatti i calcoli, l'ottica integrata 8,2-25,6mm ha una focale equivalente di circa 16-50mm sul formato pieno. L'ottica ha apertura F2.8-4.5.
La fotocamera permette di registrare video 4K/30p su tutta la superficie del sensore - con sovracampionamento 5,7K - e di salire al formato 4K/60p con un ritaglio 1,4x (con cattura pixel per pixel); in questo caso la focale equivalente finale è pari a 23-71mm. I tecnici Canon hanno inoltre integrato un sistema di dissipazione del calore ad aria forzata con ventola, per permettere la registrazione dei formati più gravosi senza limiti di tempo. PowerShot V1 può registrare video 10 bit in formato Canon Log3 e può effettuare live streaming sia in tether su cavo USB sia in modalità wireless su connessione Wi-Fi.
La fotocamera è dotata di filtro ND integrato 3 EV per sfruttare la massima apertura anche in condizioni di forte illuminazione ambientale. Le sensibilità native utilizzabili sono ISO 100-32.000 in ambito fotografico e 100-12.800 nella registrazione video, in entrambi i casi con un passo di espansione verso l'alto (51.200 e 25.600 ISO).
L'ottica è stabilizzata, ma è possibile attivare anche la stabilizzazione elettronica durante la registrazione dei video, in particolare con la nuova modalità Subject Tracking IS che ottimizza la stabilizzazione per mantenere il soggetto stabile all'interno dell'inquadratura. Troviamo poi una modalità demo che è in grado di riconoscere quando un prodotto viene posto davanti all'ottica e mettere a fuoco esso in modo rapido, staccando il Face Detection.
Per supportare le funzioni video, la V1 ha una ventola di raffreddamento attiva per registrazioni estese (i limiti, se presenti, non sono stati dichiarati) insieme alla correzione automatica dell'orizzonte e alla stabilizzazione digitale dell'immagine. Con queste ultime caratteristiche (che non possono essere utilizzate contemporaneamente) la gamma focale è ridotta a 17-52 mm, con una risoluzione di 18,7 MP. Sebbene le caratteristiche principali siano decisamente orientate verso i video, la PowerShot V1 è pensata anche per i creativi ibridi interessati a scattare fotografie. Vanta una raffica di scatti a 30 fps tramite l'otturatore elettronico, insieme ai filtri creativi Canon per le riprese fotografiche.
A livello fotografico è possibile scattare raffiche a piena risoluzione fino a 30 fps con otturatore elettronico. Canon ha scelto un'ottica a otturatore centrale, con synchro flash fino al tempo massimo di otturazione di 1/2000s; con l'otturatore elettronico è possibile scattare fino a 1/16.000s. La distanza minima di messa a fuoco è pari a 5 cm alla focale minima e 15 cm a quella massima.
Oltre ai microfoni integrati è possibile sfruttare la slitta flash multifunzione per collegare diversi accessori, tra cui sistemi di cattura audio più evoluti. Non mancano poi i connettori jack per cuffie e microfoni esterni e una porta micro HDMI di tipo D. La fotocamera sfrutta l'ampiamente utilizzata batteria LP-E17, che troviamo su molte fotocamere del produttore nipponico, dalle reflex come EOS 850D, alle mirrorless M, fino alle più recenti mirrorless EOS R8, EOS R100 e EOS R10.