Da Cassino agli Oscar del cinema. Una passione nata in un villaggio turistico, dove da animatore era stato messo in "produzione". «Ero balbuziente, difficilmente potevo relazionarmi con gli ospiti - racconta Andrea Iervolino - e così mi misero diciamo nelle retrovie. Lì ho scoperto che c'era una sorta di copione della serata da seguire, fino a quando non mi dissero di organizzare una produzione serale. Mi appassionai tanto, avevo 15 anni, tornai a Cassino e organizzammo il primo film». Insieme a lui, gli amici storici Benedetto e Rinaldo. Costituirono l'associazione "Noi siamo il futuro" e da lì avviarono una raccolta fondi per produrre "Il cavaliere innamorato" girato, fra l'altro, nell'Abbazia di Montecassino. Tra sponsor e servizi misero insieme 100.000 euro e ci fu la prima produzione: «Oggi si chiamerebbe crowfunding - dice - noi facemmo quella che allora era una vera e propria questua». Soprattutto era una produzione in digitale. «Nessuno ci credeva, era un sistema che nel 70% dei casi si utilizzava per i matrimoni - aggiunge - si girava ancora in pellicola ed era molto più costoso, se lo proponevamo ci prendevano per matti, invece oggi è realtà».
CHI È
Guardare al futuro era un po' una fissazione, i tre amici già a Cassino proponevano nel 2002 siti internet alle aziende del territorio. Non è che fossero accolti così bene, ma loro erano "visionari". Oggi Andrea Iervolino di anni ne ha 35, è il primo produttore italiano ad essere candidato agli Oscar così giovane, è alla guida della "Ilbe" ovvero della Iervolino & Lady Bacardi Entertainment una compagnia attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi tra cui, principalmente, film, Tv-show, web series animate. Con lui lavorano 200 persone fisse e circa 1500 ogni volta che c'è una produzione, nell'indotto. La società opera anche attraverso le controllate Arte Video, Red Carpet, Ies Serbia e Iexchange. Da allora ha prodotto e distribuito quasi novanta film, molti focalizzati su storie italiane. La Ilbe è quotata al mercato Aim (alternative investment market) di borsa italiana da agosto 2019. Nel 2020 ha registrato ricavi per 120,7 milioni di euro e un risultato netto di 19,5 milioni di euro.
L'EVENTO
Iervolino volerà a Los Angeles per la notte degli Oscar il 12 marzo grazie al film "Tell it like a Woman", una raccolta di 7 cortometraggi che raccontano la forza delle donne in tutto il mondo. I cortometraggi sono stati girati da registe come Maria Sole Tognazzi e attrici del calibro di Eva Longoria, Cara Delevingne e Margherita Buy. La canzone Applause, scritta da Diane Warren e interpretata da Sofia Carson, è la colonna sonora del film candidata come miglior canzone originale. Tra gli attori che hanno collaborato con Iervolino Johnny Depp, Eva Longoria, Cara Delevingne, Frank Grillo.
IL CANADA
Nato e cresciuto a Cassino, il giovane produttore si è trasferito a Toronto da qualche anno perché la mamma è originaria del Canada. Adesso però c'è un traguardo rilevante da raggiungere, quello di Los Angeles e dei premi più ambiti nel mondo del cinema. «Essere agli Oscar è già un riconoscimento - aggiunge Andrea - sono molto curioso di capire come andrà a finire». I legami con Cassino sono rimasti intatti, anche se la città è lontana «Non ho dimenticato le mie origini, sento ancora gli amici, non potrei mai disconoscere quello che è stato. In Canada, comunque, c'è una folta comunità della zona». Non si sente solo, quindi, mentre prima degli Oscar è già stato premiato come miglior produttore e imprenditore all'Italian contemporary film festival (Icff). Il 18 giugno 2018, Iervolino è stato insignito del cavalierato della Repubblica italiana dal Presidente Sergio Mattarella e dal consolato italiano del Canada per i suoi eccellenti risultati nei campi dell'imprenditoria e della cultura mediatica.

di Giovanni Del Giaccio per IlMessaggero

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