Prima volta dietro la macchina da presa. "Ho un istinto innato per la regia, credo di essere molto sensibile verso il punto di vista dell'attore e avendo lavorato in 30 film per circa 12 anni ho imparato la tecnica cinematografica quasi per osmosi". Con un padre produttore, una madre attrice e un fratello regista era prevedibile che prima o poi Gwyneth Paltrow saltasse dietro la cinepresa. Ha cominciato con un corto di 10 minuti, "Dealbreakers", sugli appuntamenti che finiscono male.
L'attrice americana si è fatta accompagnare sul set newyorkese dalla piccola Apple, la figlia di 14 mesi avuta con il marito Chris Martin, cantante e leader dei britannici Coldplay. Forse, per la bimba, si è trattato una prima lezione di regia da parte della, peraltro neofita, Gwyneth che si è detta entusiasta dell'esperienza. La star di "Sliding doors" per una volta ha rinunciato alla recitazione per scandire "ciak, motore, azione" con sorprendente padronanza. La Paltrow, del resto, è cresciuta a latte e celluloide, in una famiglia tutta cinema e tv: il padre, morto nell'ottobre 2002 per un tumore alla gola a soli cinquantotto anni, era un affermato produttore televisivo; attrice la madre di Gwyneth, Blythe Danner.
"Dealbreakers", un cortometraggio sugli appuntamenti che finiscono male girato da un punto di vista tutto femminile, è la trasposizione cinematografica di una serie di racconti selezionati tra 4000 lavori inviati alla redazione dell'edizione americana della rivista "Glamour" dalle lettrici all'inizio di quest'anno. Il film verrà mostrato a partire da ottobre attraverso i principali canali di distribuzione e il dvd verrà anche allegato al numero di dicembre dell'edizione Usa del periodico femminile. Parte del ricavato della distribuzione verrà devoluto in beneficenza a favore di FilmAid International, un'organizzazione che usa i ricavati cinematografici per portare aiuto alle popolazioni di zone disastrate. In questo caso il denaro andrà alle donne rifugiate in Kenya.
La Paltrow, che divide il suo tempo tra Londra e New York, si è giustamente concentrata negli ultimi mesi sul ruolo di mamma. Ma già per lei fioccano le proposte. L'attrice, molto corteggiata anche dalla pubblicità, è stata di recente scritturata per un film sul caso Watergate prodotto da Brad Pitt. Gwyneth, che reciterà accanto a Meryl Streep e Annette Benning, vestirà i panni di Maureen Dean, la moglie di un consigliere di Nixon che, nel '74, fu coinvolto nello scandalo e perse la presidenza degli Stati Uniti.
da: http://www.tgcom.it/spettacolo/articoli/articolo270336.shtml
