Un regalo forrestSecondo la normativa italiana, un Cortometraggio è definito come un'opera filmica a contenuto narrativo o documentaristico, escludendo quelle con finalità anche parzialmente pubblicitarie. Ciò significa che inserire intenzionalmente elementi pubblicitari in un cortometraggio potrebbe violare la legge.

Se una ditta desidera investire denaro per promuovere i propri prodotti attraverso un'opera filmica, è fondamentale assicurarsi che il progetto sia conforme alla normativa vigente. La realizzazione di un cortometraggio non può avere scopi pubblicitari diretti o indiretti. Tuttavia, esistono modalità per creare opere artistiche che raccontino una storia autentica, in cui l'eventuale presenza di prodotti sia giustificata dal contesto narrativo e non assuma carattere promozionale.

Ecco alcuni punti da considerare:

  1. Focus sulla Narrazione e sui Personaggi:
    • Storia Autentica: Crea una storia che abbia valore artistico e narrativo autonomo, indipendentemente dalla presenza di specifici prodotti.
    • Personaggi Ben Sviluppati: Concentrati sullo sviluppo dei personaggi e delle loro vicende, assicurando che qualsiasi oggetto o ambiente presente sia funzionale alla trama.

  2. Presenza Non Promozionale dei Prodotti:
    • Product Placement Passivo: Se i prodotti dell'azienda appaiono nel cortometraggio, devono essere integrati in modo naturale, senza enfatizzarne le caratteristiche o promuoverne l'uso.
    • Assenza di Messaggi Pubblicitari: Evita slogan, loghi evidenziati o riferimenti diretti alle qualità del prodotto.
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  3. Coerenza con l'Ambientazione:
    • Contesto Realistico: Inserisci i prodotti solo se coerenti con l'ambientazione e la situazione dei personaggi. Ad esempio, se la storia si svolge in un ufficio, è normale che ci siano computer o altri strumenti di lavoro.

  4. Evitare l'Enfasi sui Prodotti:
    • Nessuna Inquadratura Dedicate: Non includere inquadrature che mettano in risalto il prodotto in modo innaturale rispetto alla narrazione.
    • Dialoghi Neutrali: I personaggi non devono discutere delle qualità o dei benefici del prodotto.

  5. Finalità Artistica e Culturale:
    • Tematiche Universali: Affronta temi di interesse generale che possano coinvolgere emotivamente lo spettatore.
    • Valore Educativo o Sociale: Se possibile, attribuisci al cortometraggio un valore educativo, culturale o sociale.

  6. Trasparenza e Etica:
    • Dichiarazione di Intenti: Sebbene non sia necessario dichiarare la presenza di prodotti, è fondamentale che l'opera non induca lo spettatore a credere di trovarsi di fronte a un messaggio pubblicitario.
    • Rispetto delle Normative: Consulta un legale specializzato in diritto cinematografico per assicurarti che il progetto sia conforme alla legge.

  7. Esempi di Approccio Consentito:
    • Storie Aziendali: Raccontare una storia legata all'azienda (ad esempio, la storia di un fondatore) può essere accettabile se realizzata con intenti documentaristici e senza scopi promozionali.
    • Tematiche Relazionali: Creare una trama incentrata sulle relazioni umane, dove i prodotti appaiono solo come elementi di sfondo.

  8. Collaborazione con Professionisti:
    • Sceneggiatori Esperti: Lavora con sceneggiatori che abbiano esperienza nel creare storie con alto valore narrativo.
    • Registi Sensibili all'Etica: Scegli registi che comprendano l'importanza di rispettare le normative e l'integrità artistica.

  9. Evitare Confusione con Pubblicità:
    • Durata Adeguata: Assicurati che la durata e la struttura dell'opera siano coerenti con quelle di un cortometraggio e non di uno spot.
    • Distribuzione Appropriata: Diffondi il cortometraggio attraverso canali tipici del cinema o dei festival, e non tramite mezzi pubblicitari tradizionali.

  10. Consultazione delle Autorità Competenti:
    • Ministero dei Beni Culturali: Contatta le autorità competenti per eventuali chiarimenti sulle normative.
    • Associazioni di Categoria: Rivolgiti ad associazioni cinematografiche per consigli e supporto.

Nota Importante: È essenziale evitare qualsiasi tentativo di eludere la legge. La finalità pubblicitaria, anche parziale, in un cortometraggio è vietata dalla normativa italiana. Pertanto, la priorità deve essere la creazione di un'opera artistica autentica, in cui l'eventuale presenza di prodotti sia giustificata dalla trama e non assuma carattere promozionale.

Conclusione: Per rispettare la legge italiana e al contempo soddisfare le esigenze dell'azienda, è fondamentale focalizzarsi sulla creazione di un cortometraggio con alto valore artistico e narrativo, dove l'eventuale presenza dei prodotti sia naturale e non promozionale. Questo approccio non solo evita problemi legali, ma può anche risultare in un'opera più apprezzata dal pubblico e dalla critica, aumentando indirettamente la visibilità positiva dell'azienda.

Raccomandazione Finale: Prima di procedere, è consigliabile consultare un avvocato specializzato in diritto cinematografico e pubblicitario per assicurarsi che il progetto sia pienamente conforme alle leggi italiane.

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