In Italia, sono stati prodotti tanti film capolavoro composti da impeccabili episodi brevi, corti ovvero cortometraggi. Questi film spesso raccolgono una serie di storie brevi ma esemplari, ciascuna con il proprio stile, tono e narrazione. Ecco alcuni esempi famosi di film italiani antologici composti da vari cortometraggi:
-
"L'amore in città" (1953): Questo film è composto da sei cortometraggi diretti dai registi: Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Alberto Lattuada, Carlo Lizzani, Francesco Maselli, Dino Risi e Cesare Zavattini. Ogni episodio esplora temi legati all'amore e alla vita nella città, come la prostituzione, i suicidi, il ballo della domenica, le agenzie matrimoniali, l'abbandono del figlio, gli uomini e le belle ragazze. Gli sceneggiatori sono stati: Michelangelo Antonioni, Aldo Buzzi, Dino Risi, Luigi Chiarini, Federico Fellini, Marco Ferreri, Alberto Lattuada, Cesare Zavattini, Vittorio Veltroni, Luigi Malerba, Tullio Pinelli.
-
"Boccaccio '70" (1962): Un altro film antologico che comprende quattro episodi diretti da registi italiani di spicco quali Federico Fellini, Luchino Visconti, Mario Monicelli e Vittorio De Sica. I cortometraggi sono ispirati e riadattati alle novelle del Decameron di Boccaccio. Trattano di una nuova coppia che ha orari lavorativi diversi, di un moralista intransigente, di una moglie che si fa pagare dal marito per le sue prestazioni, della storia di un biglietto vincente. Gli sceneggiatori sono stati: Suso Cecchi D'Amico, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli, Federico Fellini, Luchino Visconti, Cesare Zavattini assieme agli scrittori Giovanni Arpino, Italo Calvino.
-
"Ieri, oggi, domani" (1963): Questo film è composto da tre episodi, diretti da Vittorio De Sica e interpretati da Sophia Loren e Marcello Mastroianni. Dobbiamo ricordare che il film è stato il vincitore dell'Oscar "Miglior film straniero" nel 1965. Ogni episodio presenta una storia diversa che esplora temi come l'amore, il matrimonio e la famiglia. I tre episodi, intitolati Adelina, Anna e Mara ed ambientati rispettivamente a Napoli, Milano e Roma, sono stati scritti da Eduardo De Filippo e Cesare Zavattini.
-
"Tre passi nel delirio" (1968): Un film antologico che include tre episodi diretti da registi diversi come Roger Vadim, Louis Malle e Federico Fellini. Ogni episodio è liberamente ispirato ai racconti di Edgar Allan Poe. Mostra le storie di una nobildonna senza scrupoli, di un ufficiale austriaco col sosia, di un attore alcolizzato. Gli sceneggiatori erano: Federico Fellini, Louis Malle, Roger Vadim, Pascal Cousin, Bernardino Zapponi.
-
"Ro.Go.Pa.G." (1963): Un film antologico che raccoglie quattro cortometraggi diretti dai registi: Roberto Rossellini, Jean-Luc Godard, Pier Paolo Pasolini ed Ugo Gregoretti (il titolo è l'unione delle prime lettere dei loro cognomi). Le sceneggiature sono dei rispettivi registi. I cortometraggi affrontano temi sociali e politici dell'epoca. I titoli dei 4 corti sono: Illibatezza, Il nuovo Mondo, La ricotta, Il pollo ruspante. Da ricordare che Pier Paolo Pasolini per l'episodio La ricotta venne condannato per vilipendio della religione, ma proprio lui vinse il Grolla d'oro come Migliore Regista.
-
"I Mostri" (1963): Un film ad episodi del 1963 diretto dal regista Dino Risi, articolato su una sequenza di 20 episodi del tutto disgiunti tra loro e tutti diversi anche per la loro durata. Tra i numerosi attori, ricordiamo solo Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Lando Buzzanca. I soggetti e le sceneggiature dei vari episodi sono di Agenore Incrocci, Ruggero Maccari, Elio Petri, Dino Risi, Furio Scarpelli, Ettore Scola.
Visto il successo, nel 1977 uscì il sequel titolato I nuovi mostri, composto da una sequenza di 14 episodi, con la regia di Mario Monicelli, Dino Risi ed Ettore Scola, soggetti e sceneggiature di Age, Scarpelli, Bernardino Zapponi, Ruggero Maccari. Nel 2009 è uscito il terzo film sequel intitolato I mostri oggi diretto da Enrico Oldoini e composto da 16 episodi che raccontano i vizi, le paure e le debolezze degli Italiani contemporanei; sceneggiature di Enrico Oldoini, Franco Ferrini, Giacomo Scarpelli, Silvia Scola, Marco Tiberi.
Ricordiamo che queste sono solo alcune delle tante memorabili opere filmiche italiane composte da episodi corti. La tradizione di film con episodi corti è stata significativa nel cinema italiano e ha dato vita a molte opere di grande valore artistico e culturale.
E non possiamo non ricordare che la maggior parte dei registi italiani e stranieri hanno iniziato girando dei Cortometraggi... per vederne un elenco non esaustivo, basta cliccare qui.