Non volete fare solo riprese come un utente domenicale? Allora eccovi qualche consiglio.

inquadratura zoommataLa ripresa è il punto di partenza per avere un buon filmato finale.
Perchè dobbiamo complicarci la vita in fase di montaggio se possiamo evitare molti problemi già in fase di ripresa?
Anche se il nostro video finirà su internet, non dobbiamo pensare che la visione in un piccolo formato elimina i nostri problemi ed errori fatti in fase di ripresa.
Eccovi alcuni basilari consigli da seguire sempre, per avere un buon risultato.

TELECAMERE AMATORIALI
Quelle che oggi vengono chiamate amatoriali, diffuse con prezzi a tutti i livelli, possono dare molte soddisfazioni se usate con il cervello.

LA STABILITA' DELLE RIPRESE
Di partenza, tutte le videocamere hanno uno stabilizzatore, ma lo stabilizzatore può correggere solo le microvibrazioni... La nostra mano deve stare ben ferma quando effettuiamo le riprese. Quando teniamo con una mano la videocamera e con l'altra azioniamo lo zoom,
molto probabilmente facciamo traballare la ripresa, idem quando ci spostiamo per riprendere un ampio campo... Si possono risolvere questi problemi semplicemente usando un appoggio, che può andare dalla spalla di un amico, all'appoggio su di un muretto, od un albero od un palo, per finire all'uso di un buon treppiedi. Tenere una piccola videocamera con la nostra mano creerà quasi sempre un tremolio, in fase di ripresa difficilmente visibile, visibilissimo invece durante la visione sullo schermo.
Mai fare movimenti bruschi con la videocamera; i movimenti devono sempre essere dolci, e non importa se state camminando su un terreno accidentato: o state fermi ed usate lo zoom (sempre dolcemnte) oppure non fate la ripresa.

COSA RIPRENDERE
Prima di effettuare una ripresa, pensate a cosa volete riprendere, tutto vi sembra bello, ma poi la realtà è diversa. Una cosa che bisogna fare è effettuare una prova, guardando nel mirino l'effetto che fa; poi potete decidere se spingere il tasto di ripresa. Chiedetevi se l'inquadratura vale la ripresa.

UN INIZIO ED UNA FINE
Ogni ripresa deve avere un buon inizio ed un altretanto buon finale. Spesso il finale viene così come capita, traballante oppure con una immagine casuale che fa perdere il significato alla ripresa. Non dovete mai pensare che poi, in fase di montaggio potete tagliare... Se non è veramente interessante, non effettuate la ripresa. Dovete lavorare avendo in mente già il risultato finale del montaggio...

LA DURATA
Altra cosa importante è determinare la durata della ripresa: è troppo breve? Troppo lunga? Se osservate i filmati televisivi, dei documentari professionali, ad esempio, noterete che non esiste un tempo di durata ben definita, ma a seconda dell'importanza della scena questa può essere più lunga della media. Lo spettatore che guarderà il montato finale non dovrà mai stancarsi di ciò che vede. Quindi non conviene dilungarsi troppo, in modo ripetitivo...
Molte videocamere hanno un orologio interno che vi segnala, ad esempio, i primi 10 secondi di ripresa. Tenetene conto. Non ha senso, come vi consigliano alcuni, di contare mentalmente un certo numeri di secondi... La vostra testa deve essere impegnata a controllare ciò che state riprendendo.
Un suggerimento: meno di 5 secondi forse non ha senso, come pure più di 20 o 30 secondi. Naturalmente stiamo parlando dei casi più normali.

INQUADRATURE
Non muovetevi mai troppo con la videocamera, e non fate troppe zoommate, soprattutto se veloci: l'occhio dello spettatore si stanca e poi non è più in grado di seguire con attenzione il resto del video.
Spostatevi, avvicinatevi agli oggetti, alle persone, riprendeteli da vari punti di vista (per questo il soggetto va prima visto con i nostri occhi, bisogna girargli intorno per capire quali sono i punti migliori da inquadrare).
Provate con delle inquadrature inusuali, posizionando la videocamera in terra, od alzandola sopra la testa (attenzione alle vibrazioni che, anche se stabilizzata, la camera non potrà eliminare!). Al posto di usare lo zoom, provate a tenerla con le mani stabile ed a camminare lentamente, anche ruotando il vostro corpo.
In oni caso le varie inquadrature devono sempre avere un filo logico di ripresa. E ovviamente di collegamento l'una con l'altra (ecco che ritorna sempre il discorso che in fase di montagggio non bisognerebbe creare nulla di nuovo, ma solo collegare tra loro le varie riprese effettuate ad arte).

COMPOSIZIONE
Per incominciare subito bene, utilizzate la tecnica dei terzi. Le vostre riprese avranno fin da subito un qualcosa in più, si faranno notare per la loro compostezza, ed è già molto!
Dovete solo far coincidere i punti più importanti dell'immagine con le intersezioni delle due ideali linee che dividono l'immagine in tre parti (sia orizzontalmente che verticalmente), ovvero lungo le linee stesse. Ad esempio la linea dell'orizzonte (sia al mare che in campagna o montagna) mettetela all'incirca sulla linea in alto oppure su quella in basso: a seconda dell'importanza che volete dare alle due zone, di cielo e di terra (o di mare). Provate e vedrete la differenza.

POSIZIONAMENTO PERSONAGGI
Se riprendete due persone che parlano, esempio la donna sta a sinistra e l'uomo a destra dell'inquadratura a mezzo busto, non fate l'errore poi di riprendere solo la donna posizionandola nella parte destra della nuova inquadratura... Lo spettatore capirebbe subito che c'è qualcosa di incongruente, di sbagliato, perdendo l'orientamento della composizione spaziale.

LA MESSA A FUOCO
La messa a fuoco è molto importante, normalmente viene fatta automaticamente, ma talvolta il congegno automatico mette a fuoco ciò che voi non volete. Ad esempio, con due persone che parlano, una di fronte all'altra, una a destra e l'altra a sinistra dello schermo, l'automatismo mette a fuoco ciò che c'è in fondo, tra i due personaggi.
Cercate allora di capire come si usa la messa a fuoco manuale, che vi creerà dei problemi se il soggetto messo a fuoco manualmente si sposta, andando quindi, come si dice, fuori fuoco. La soluzione migliore è quella di combinare assieme le due tecniche, quella automatica e quella manuale.
La messa a fuoco è più semplice, ovvero il soggetto risulterà sempre più a fuoco, se si usa un grandangolo; nel caso della focale teleobiettivo, si avranno i problemi più difficili da risolvere.

GLI ULTIMI IMPORTANTI CONSIGLI
E forse i più importanti:
- Non usare mai lo zoom elettronico, ma solo quello ottico (diffidate, meglio non considerate come optional positivo per l'acquisto gli zoom 300x, 500x od addirittura 1.000x... Peggiorano solo le vostre riprese);
- Il cavalletto per la macchina fotografica ha una testa che non è fluida, cioè fa i movimenti a scatto: dovete acquistarne una idonea all'uso con la videocamera;
- Non usate mai gli optional di montaggio come dissolvenze o tendine varie od altre diavolerie che trovate nella vostra videocamera. Vi creeranno solo problemi: tutte quelle cose si fanno molto meglio con un qualsiasi semplice, anche gratuito, programma di montaggio sul vostro PC (e con windows il programma di montaggio è già incluso gratuitamente).

2024 albero su mare v1 1200