Di seguito trovi la sceneggiatura completa, in tre atti, del cortometraggio “LETTERE DAL PASSATO” sviluppato a partire dalla trama di base che è a questo link. Vengono presentati i personaggi principali, una scrittura di 30 scene con i dialoghi dei personaggi. Nel corso della sceneggiatura, sono evidenziati i punti chiave della struttura (il Punto di Svolta del Primo Atto, il Conflitto del Secondo Atto, il Punto Medio, il Secondo Punto di Svolta, il Climax, la Risoluzione e la Conclusione).
SCENEGGIATURA
“LETTERE DAL PASSATO”
Location: riprese in una città ed in un paese qualsiasi, oggi
Durata: 13/15 minuti
Sceneggiatura di base di Renato Francisci
Logline:
Una giovane riceve per errore delle vecchie lettere d’amore indirizzate a qualcun altro.
Incuriosita, intraprende un viaggio per ricostruire una storia romantica perduta.
PERSONAGGI PRINCIPALI
- CHIARA (20-25 anni): Studentessa universitaria, curiosa, empatica. Vive in città, ha l’aspetto e la vitalità di chi studia e lavora part-time. È molto sensibile alle storie romantiche ed è affascinata dalle vicende del passato.
- CARLO (85 anni): Anziano signore, lucido ma segnato dal tempo. Vive in una casa di riposo. Ha un carattere gentile e riflessivo. Porta il peso di un grande rimpianto amoroso.
- LUCIA (presente solo in flashback o menzionata nelle lettere, anni ’50): La donna a cui Carlo ha scritto le lettere. Non compare fisicamente nella linea narrativa principale, se non in ricordi o visioni che Chiara immagina.
- SARA (25 anni): Coinquilina e migliore amica di Chiara, ironica, pratica, la aiuta a riflettere su ciò che succede.
- MARIO (60 anni): Un anziano barista del paese dove Chiara si reca, parla sempre dei vecchi tempi.
- ANZIANI DEL PAESE: Piccolo gruppo di comparse/secondari che forniscono informazioni su Lucia e la sua famiglia.
- INFERMIERA (50 anni): Lavora nella casa di riposo dove vive Carlo, gentile e professionale.
- MEDICO (40 anni): Breve comparsa nella casa di riposo, rassicura Chiara quando visita Carlo.
- GENITORI DI LUCIA (in flashback o ricordi di Carlo): Appaiono nelle lettere o in brevi momenti immaginati.
- EDOARDO (futuro marito di Lucia, in flashback): Figura contrapposta, scelto dai genitori di Lucia.
(Alcuni personaggi secondari servono come piccole comparse per dare credibilità al viaggio di Chiara.)
SVILUPPO STRUTTURA IN TRE ATTI
- PRIMO ATTO
- Presentazione di Chiara e del suo mondo.
- La scoperta delle lettere.
- L’incertezza iniziale sul da farsi.
- SECONDO ATTO
- Il viaggio di Chiara alla ricerca di informazioni.
- L’indagine nel paese di provincia.
- Conflitto interiore di Chiara: capire se proseguire o no nell’indagine, scoprire la verità.
- Punto Medio: la scoperta che Lucia ricambiava Carlo.
- Secondo Punto di Svolta: Chiara trova Carlo nella casa di riposo.
- TERZO ATTO
- L’incontro con Carlo.
- Climax: Carlo legge le lettere mai spedite.
- Risoluzione: Carlo fa pace con il passato.
- Conclusione: Chiara ritorna cambiata e decide di scrivere un libro.
ATTO PRIMO
SCENA 1
INT. APPARTAMENTO DI CHIARA – SOGGIORNO – GIORNO
La stanza è piccola, con poster universitari e libri dappertutto. Pacchi postali accumulati vicino alla porta.
CHIARA è seduta sul divano, sta sfogliando i suoi appunti di studio.
Arriva la coinquilina SARA con un pacco in mano.
SARA
Chiara, hanno appena consegnato questo.
C’è scritto il tuo nome, ma sembra un pacco antico.
CHIARA alza lo sguardo, incuriosita.
CHIARA
Strano, aspettavo dei libri usati, ma…
SARA posa il pacco sul tavolo. Chiara lo apre delicatamente, tra la carta gialla e spessa emergono vecchie lettere rilegati con un nastro.
SARA
Oh. Lettere d’altri tempi… che figata!
E se fossero d’amore?
CHIARA
(sorridendo e frugando tra le buste)
Guarda i timbri, sono degli anni ‘50.
E sono indirizzate a… “Lucia”.
SARA sorride, si siede. Chiara osserva la calligrafia elegante.
Punta di Svolta del Primo Atto (in germe): Chiara è attratta da questo mistero.
SCENA 2
INT. APPARTAMENTO DI CHIARA – NOTTE
Le luci sono soffuse, Chiara è a letto, ma non riesce a dormire. Sul comodino ci sono le lettere aperte.
Chiara prende una lettera, comincia a leggerla a voce bassa (voce fuori campo di un uomo, che in futuro scopriremo essere CARLO).
(Voce fuori campo di Carlo, sussurrata)
“Lucia adorata, ogni giorno aspetto un segno da te.
Qui al Giardino delle Rose tutto mi parla di noi, ma i tuoi genitori non approvano…”
Chiara resta colpita dall’intensità delle parole.
SCENA 3
INT. APPARTAMENTO – MATTINA SUCCESSIVA
Chiara è seduta al tavolo della cucina con una tazza di caffè e lettere sparse. SARA la raggiunge.
SARA
Sei rimasta a leggere fino a tardi, vero? Hai le occhiaie!
CHIARA
(scuote la testa con un sorriso)
Non riuscivo a smettere.
Sembrano le pagine di un romanzo… un amore contrastato…
Non riesco a capire se alla fine si sono ritrovati.
Sara dà un’occhiata veloce a una lettera.
SARA
Ma come sono finite qui? E se fossero state spedite per sbaglio?
Chiara prende in mano la lettera col timbro più recente (che risale comunque a decenni prima).
CHIARA
Non lo so. Ma sono affascinata.
Carlo, l’autore, parla di un “Giardino delle Rose” in un certo paese.
Magari potrei cercare di capire…
SARA alza un sopracciglio, sorpresa.
SARA
Vuoi metterti in viaggio per scoprire la storia di due sconosciuti?
CHIARA
(sorridendo con convinzione)
Lo so, è assurdo. Ma non riesco a ignorarlo.
Sembra… un segno.
(Qui si concretizza il Punto di Svolta del Primo Atto quando Chiara decide di intraprendere un percorso per scoprire la verità sulle lettere.)
SCENA 4
INT. UN’AGENZIA POSTALE (o cartolibreria) – GIORNO
Chiara chiede informazioni sull’origine delle lettere.
Un commesso indifferente la serve.
COMMESSO
Mi spiace, signorina, ma queste spedizioni vecchie…
non saprei proprio come aiutarla.
Non abbiamo archivi di 70 anni fa.
Chiara delusa, ringrazia. Esce con le sue lettere in borsa.
SCENA 5
INT. CAMERA DI CHIARA – SERA
Chiara e Sara su un laptop. Stanno cercando su Internet informazioni sul “Giardino delle Rose” e su possibili indicazioni legate ai nomi Carlo e Lucia.
SARA
Ecco, forse qui… c’è una piccola città che vanta un famoso Giardino delle Rose.
CHIARA
(con eccitazione)
Sì, guarda: “Inaugurato negli anni ‘50…” Potrebbe essere quello.
Sara scorre la pagina, trova qualche foto.
SCENA 6
INT. APPARTAMENTO – CORRIDOIO – L’INDOMANI
Chiara prepara uno zaino, annunciando a Sara che partirà per un breve viaggio.
CHIARA
(decisa)
Parto domani mattina. Voglio scoprire che fine abbia fatto questa storia.
Sara la guarda ironica ma solidale.
SARA
Non puoi proprio farne a meno, eh?
Va bene, allora portati dietro un po’ di buon senso, d’accordo?
Chiara sorride, esce di casa.
ATTO SECONDO
SCENA 7
EXT. STAZIONE FERROVIARIA – MATTINO
Chiara sale su un treno regionale. Sui sedili accanto a lei spuntano le lettere.
Voce fuori campo di Carlo mentre Chiara guarda dal finestrino.
(Voce di Carlo, tenue)
“… senza di te, Lucia, queste rose appassiscono in un lampo…”
CONFLITTO SECONDO ATTO: Chiara è combattuta tra il fascino romantico e il timore che la storia possa non avere un lieto fine. È decisa però a continuare.
SCENA 8
EXT. PICCOLA CITTÀ DI PROVINCIA – PIAZZA CENTRALE – GIORNO
Chiara scende da un autobus e si ritrova in una piazza con vecchie case. Un cartello indica “Giardino delle Rose” nelle vicinanze.
Chiara chiede indicazioni a un passante, che la indirizza a una via secondaria.
SCENA 9
EXT. GIARDINO DELLE ROSE – POMERIGGIO
Il giardino è spoglio per la stagione, piante secche. Chiara cammina tra i vialetti.
Immagina con un breve flash visivo come poteva essere il giardino in fiore negli anni ‘50: musica in sottofondo, gente che passeggia, sguardi d’amore…
Chiara si siede su una panchina, prende una lettera e la rilegge. Alcuni passanti fanno da sfondo.
SCENA 10
INT. BAR LOCALE – TAVOLINO INTERNO – SERA
Un bar d’altri tempi, con pochi clienti anziani. Chiara ordina un caffè.
Dietro il bancone c’è MARIO, 60 anni.
MARIO
(gentile)
Che ci fa una ragazza da queste parti? Di solito vengono turisti solo in primavera.
CHIARA
Sto cercando informazioni su una coppia di innamorati degli anni ‘50.
Forse frequentavano il Giardino delle Rose… un certo Carlo e una certa Lucia…
Mario si ferma, pensieroso.
MARIO
Carlo e Lucia… Mmm, ricordo vagamente una storia.
I miei genitori ne parlavano: lei era di famiglia agiata, credo.
Ma non saprei dire altro.
Un anziano avventore interviene:
ANZIANO #1
Sì, la famiglia di Lucia viveva in una grande casa, lì in fondo… ora è abbandonata.
Chiara prende nota.
SCENA 11
EXT. CASA ABBANDONATA – TARDI POMERIGGIO
La facciata di una vecchia villa in decadenza. Chiara entra nel giardino pieno di sterpaglie, con cautela.
Trova una finestra semiaperta. Con esitazione, s’infila dentro.
SCENA 12
INT. CASA ABBANDONATA – STANZA PRINCIPALE
Polvere, mobili coperti di teli, atmosfere da casa fantasma.
Chiara esplora con una piccola torcia. Trova un vecchio mobile con un cassetto mezzo aperto. Quando lo apre, ci sono lettere mai spedite firmate Lucia.
PUNTO MEDIO: Chiara scopre che Lucia ricambiava i sentimenti di Carlo ma era costretta dai genitori a un altro matrimonio.
Chiara legge a voce alta un passaggio:
CHIARA
(legge con emozione)
“Carlo mio, non posso scappare con te: mio padre mi ha già promesso a Edoardo.
Ma il mio cuore resterà sempre tuo…”
Sente un nodo in gola. Il conflitto aumenta: ora comprende che quell’amore non ha avuto fine lieta.
SCENA 13
INT. LOCANDA O OSTELLO – SERA
Chiara ha preso una stanza per la notte. È sconvolta dalle lettere di Lucia.
Chiama al telefono Sara.
SARA
(voce al telefono)
Non è meraviglioso? Hai scoperto i pensieri di Lucia!
Che farai ora?
CHIARA
(addolorata)
È terribile… Hanno vissuto un amore impossibile.
Non so se cercare ancora Carlo o arrendermi.
Sara la incoraggia.
SARA
(voce al telefono)
Devi andare fino in fondo.
Almeno saprai se sono riusciti a rivedersi… se Carlo è vivo.
Chiara annuisce. Chiude la chiamata con uno sguardo di determinazione.
SCENA 14
EXT. UFFICIO COMUNALE – MATTINO SUCCESSIVO
Chiara parla con un impiegato, chiedendo atti e registri di nascita. Indossa un sorriso speranzoso.
IMPIEGATO
(formale)
Carlo… ce ne sono diversi.
Ma ecco: “Carlo Bianchi, classe 1935…
Risulta attualmente domiciliato presso Casa di Riposo Santa Maria.”
Chiara ottiene l’indirizzo, ringrazia con entusiasmo.
SCENA 15
EXT. CASA DI RIPOSO SANTA MARIA – GIORNO
Edificio sobrio con giardino. Chiara entra timidamente.
SCENA 16
INT. RECEPTION CASA DI RIPOSO
Un’infermiera accoglie Chiara con gentilezza.
INFERMIERA
Vuole far visita al signor Carlo Bianchi?
Lei è… parente?
CHIARA
(esita)
No, ma… ho qui delle lettere che lo riguardano.
È molto importante.
L’infermiera sospira, poi annuisce.
SCENA 17
INT. CAMERA DI CARLO – CASA DI RIPOSO
Una camera semplice, con un letto, poltrona, foto sbiadite di gioventù.
CARLO, 85 anni, seduto su una sedia, guarda fuori dalla finestra. Entra Chiara.
CARLO
(con voce tremante ma lucida)
Buongiorno. Lei è…?
CHIARA
(emozionata)
Buongiorno signor Carlo. Mi chiamo Chiara.
Ho trovato… o meglio, ho ricevuto per errore delle sue lettere.
Lettere antiche, indirizzate a una certa Lucia…
Carlo si irrigidisce. Poi indica la sedia invitando Chiara a sedersi.
CARLO
(quasi con un filo di voce)
Le mie lettere.
Quelle… lei… le ha lette?
Chiara annuisce, con dolcezza.
CHIARA
Mi dispiace, non volevo essere invadente.
Ma ho voluto cercarla per capire.
Carlo abbassa lo sguardo. Commozione.
SCENA 18
INT. CAMERA DI CARLO – CASA DI RIPOSO (CONTINUAZIONE)
Montaggio di un dialogo lungo, in cui Carlo racconta il suo passato.
CARLO
(ricordando)
Era il 1954. Lucia… la conobbi al Giardino delle Rose. Eravamo giovani.
Sognavo di sposarla, ma la sua famiglia mi ritenne indegno…
Io scrivevo lettere su lettere, ma lei smise di rispondermi.
Chiara tira fuori dal borsello le lettere di Lucia che ha trovato nella casa abbandonata.
CHIARA
(mostrando le lettere)
Non aveva smesso, signor Carlo.
Lei voleva risponderle, ma i suoi genitori l’avevano promessa a un altro uomo.
Mi creda, ho le prove qui.
Carlo, mani tremanti, prende le lettere. Le sfoglia con grande emozione. Una lacrima gli riga il viso.
CARLO
(a fatica)
Quindi… Lucia mi amava?
Ha portato questo peso fino alla fine…
Chiara, commossa, gli prende la mano.
SCENA 19
INT. CORRIDOIO CASA DI RIPOSO – LATER
Chiara e Carlo escono dalla stanza, si avviano a un piccolo salottino comune.
Il medico di guardia li saluta.
MEDICO
Tutto bene, signor Bianchi? Non si affatichi troppo.
Carlo annuisce con un cenno. Chiara si appoggia al corridoio, scambia uno sguardo con l’INFERMIERA.
SCENA 20
INT. SALOTTINO CASA DI RIPOSO – POMERIGGIO
Carlo mostra a Chiara una vecchia foto in bianco e nero di Lucia.
CARLO
(con dolcezza)
Era così bella… e mi sorrideva sempre.
Ho vissuto tutti questi anni pensando di essere stato rifiutato.
CHIARA
Sarebbe felice di sapere che non l’ha mai dimenticata.
CLIMAX: Carlo legge la lettera mai spedita di Lucia. Le parole contengono la verità che lui aspettava da una vita. Un silenzio profondo, entrambi piangono.
CARLO
(con voce rotta)
“… Caro Carlo, se solo potessi scegliere, verrei da te subito…”
Chiara posa una mano sulla spalla di Carlo. Lo sguardo di lui è finalmente sereno.
SCENA 21
INT. CAMERA DI CARLO – TARDO POMERIGGIO
Tornati in camera, Carlo ripone con cura le lettere in un cassetto.
Risoluzione: Carlo fa pace col passato, sentendosi finalmente compreso e liberato dal rimpianto.
SCENA 22
INT. CORRIDOIO CASA DI RIPOSO – SERA
Chiara saluta Carlo, che la ringrazia.
CARLO
(commosso ma grato)
Mi ha restituito un pezzo di vita. Grazie, Chiara.
CHIARA
(trattenendo la commozione)
Grazie a lei.
Le sue lettere mi hanno insegnato che l’amore è più forte del tempo…
Chiara gli porge una piccola rosa acquistata per lui, simbolo del Giardino delle Rose. Un abbraccio silenzioso. Poi esce.
ATTO TERZO
SCENA 23
EXT. STRADA DI PROVINCIA – TRAMONTO
Chiara, zaino in spalla, esce dalla casa di riposo e si incammina. Il cielo è tinto di rosa.
Conclusione della sua missione. Sorriso malinconico ma soddisfatto sul suo volto.
SCENA 24
EXT. STAZIONE FERROVIARIA PROVINCIALE – SERA
Chiara aspetta un treno di ritorno. Riguarda le lettere: alcune deciderà di lasciarle a Carlo, altre le conserverà come spunto.
SCENA 25
INT. TRENO – NOTTE
Vagone quasi vuoto. Chiara scrive alcune note su un quaderno: “Storia di Carlo e Lucia” … “Forse un romanzo?”
SCENA 26
INT. APPARTAMENTO DI CHIARA – NOTTE
Chiara torna, stanca ma radiosa. SARA la accoglie con uno sguardo di curiosità.
SARA
Allora? Hai visto Carlo? Era vivo davvero?
Chiara annuisce, posa lo zaino.
CHIARA
(emozionata)
Tutto vero. E ora sa che Lucia lo amava.
Non hanno potuto stare insieme, ma il loro amore è rimasto intatto.
Sara sorride, commossa anche lei.
SCENA 27
INT. CAMERA DI CHIARA – GIORNO SUCCESSIVO
Chiara, seduta alla scrivania, inizia a scrivere al computer un testo intitolato “Lettere dal Passato”.
SCENA 28
INT. CASA DI RIPOSO – CAMERA DI CARLO – IN PARALLELO
Breve immagine di Carlo che osserva la rosa, accanto alle lettere di Lucia, finalmente in pace.
SCENA 29
EXT. GIARDINO DELLE ROSE (FLASH VISIVO ONIRICO)
In un’immaginazione di Chiara, vediamo Lucia e Carlo giovani che si incontrano in mezzo alle rose in fiore, si tengono la mano e sorridono. Un sogno di quello che sarebbe potuto essere.
SCENA 30 (CONCLUSIONE)
INT. APPARTAMENTO DI CHIARA – SERA
Chiara, completando un capitolo del suo libro, chiude il laptop.
Sorriso soddisfatto, guarda fuori dalla finestra. Una lieve musica di sottofondo.
CONCLUSIONE: Ha trasformato quella storia di dolore in arte e speranza. La camera si allontana, Chiara si alza e spegne la luce.
PUNTI CHIAVE DELLA STRUTTURA DRAMMATURGICA
- PUNTO DI SVOLTA DEL PRIMO ATTO:
Scena 3 – Quando Chiara decide di recarsi nel paese per scoprire la verità sulle lettere. - CONFLITTO NEL SECONDO ATTO:
Si manifesta a partire dalle Scene 7-9: Chiara è combattuta tra il desiderio di sapere e la paura di un epilogo triste. - PUNTO MEDIO:
Scena 12 – Chiara trova le lettere di Lucia. Scopre che Lucia amava Carlo, ma era costretta al matrimonio con un altro. - SECONDO PUNTO DI SVOLTA:
Scena 15 (e seguenti) – Chiara scopre che Carlo è in una casa di riposo ed è ancora vivo. Decide di incontrarlo. - CLIMAX:
Scena 20 – Carlo legge la lettera mai spedita, l’apice emotivo in cui il passato si risolve. - RISOLUZIONE:
Scene 21-22 – Carlo e Chiara si congedano, sollevati e in pace. - CONCLUSIONE:
Scene 29-30 – Chiara immagina l’amore realizzato in un flash onirico e decide di scrivere un libro.
DOMANDE FINALI
Che tipo di storia viene raccontata?
È una storia romantica e drammatica, incentrata sulla forza dei sentimenti che superano i confini del tempo. Si tratta di un racconto di riconciliazione con il passato, dove la protagonista moderna diventa il tramite per completare un amore rimasto in sospeso.
Quali sono i Temi Affrontati nella Sceneggiatura?
- Amore oltre le barriere sociali e temporali
- Potere dei ricordi e delle parole scritte (le lettere come testimoni di sentimenti irriducibili)
- Ricerca delle proprie radici emotive e dell’importanza di chiudere i conti col passato
- Riflessione sulla solitudine degli anziani e sul valore di ascoltare le loro storie
Consigli su Possibili Sviluppi della Storia e Soluzioni Alternative
- Sviluppi futuri:
- Chiara potrebbe decidere di incontrare anche i discendenti di Lucia, ricomponendo ancor di più la storia familiare.
- Potrebbe nascere un nuovo legame sentimentale per Chiara stessa, ispirata da quell’amore così intenso.
- Soluzioni alternative:
- Carlo non è più vivo: Chiara scoprirebbe la verità solo attraverso testimonianze scritte, e compirebbe un omaggio postumo (deporre un fiore sulla tomba di Carlo e Lucia).
- Lucia potrebbe essere sopravvissuta, anche lei in una casa di riposo, e i due anziani si ritroverebbero dopo decenni. Sarebbe un finale più marcatamente “romantico”.
In ogni caso, il punto focale resta l’impatto che un amore lontano può avere su una persona nel presente, e come la curiosità, la compassione e il coraggio di indagare nelle vite altrui possano produrre un bene e una guarigione reciproca.
Sceneggiatura di Renato Francisci