"L'IMMAGINAZIONE È UNA FORZA CHE PUÒ EFFETTIVAMENTE MANIFESTARE UNA REALTÀ. NON PORRE LIMITI A TE STESSO. ALTRI LO FARANNO PER TE."
È naturale sentire il bisogno di seguire i consigli di esperti e professionisti. Ti diranno di scrivere con un budget che gli studi e le società di produzione possono permettersi. Ti chiederanno di tenerlo a freno.
Ma con alcuni script, devi semplicemente lasciar andare tutte le limitazioni che gli altri ti impongono. Spingi i limiti. Corri dei rischi. Dacci qualcosa che non abbiamo mai visto prima.
"MI NUTRO DELLA CREATIVITÀ DI ALTRE PERSONE, FOTOGRAFI, ARTISTI DI OGNI GENERE. A VOLTE UNA SENSAZIONE CHE PROVI ASCOLTANDO UNA CANZONE PUÒ ESSERE COSÌ POTENTE. HO VOLUTO SCRIVERE INTERI COPIONI SU CIÒ CHE PROVAVO SEMPLICEMENTE ASCOLTANDO UN BRANO MUSICALE. PENSO CHE LA MUSICA SIA IMPORTANTE E CHE CIRCONDI IL TUO CAMPO VISIVO DI COSE STIMOLANTI."
L'ispirazione per uno sceneggiatore è — e deve essere — trovata in più posti. Può provenire da elementi visivi, e può provenire da suoni e musica.
Per quanto riguarda quest'ultimo, quando sviluppi la tua prossima sceneggiatura, prendi in considerazione la creazione di una colonna sonora temporanea per il tuo racconto cinematografico. Scegli e seleziona tra molti film che hanno lo stesso tono e la stessa atmosfera che vuoi usare per la tua storia. E mentre scrivi, ascolta la musica e lascia che guidi la scena.
"SE TI PONI DEGLI OBIETTIVI RIDICOLMENTE ALTI E POI FALLISCI, FALLIRAI PIÙ DI CHIUNQUE ALTRO."
Come sceneggiatore devi restare con i piedi per terra. Se ti aspetti che la tua prima sceneggiatura sia un premio Oscar, ti stai preparando a un fallimento precoce.
È fantastico avere grandi speranze e sogni, ma è necessario scendere dalla nuvola numero nove e tornare con i piedi per terra per poter imparare e perfezionare la propria arte.
"A VOLTE, PIÙ UN'IDEA È FANTASTICA, PIÙ BISOGNA STARE MOLTO ATTENTI A COME LA SI PROGETTA."
È molto facile perdere il pubblico, che nel caso di uno sceneggiatore che cerca di vendere la propria sceneggiatura è il lettore.
È meraviglioso elaborare concetti fantastici che nessuno avrebbe mai potuto immaginare, ma se non si riesce a dare concretezza a questa grande idea in modo che il lettore possa comprenderla e identificarsi con essa, ci si troverà ad affrontare una dura battaglia.
"[LA NARRAZIONE] RIGUARDA SEMPRE I PERSONAGGI E IL MODO IN CUI QUESTI PERSONAGGI ESPRIMONO QUALCOSA CHE IL PUBBLICO STA PROVANDO. QUINDI DEVE AVERE UNA CERTA UNIVERSALITÀ NEL FATTO DI AVERE A CHE FARE CON LE RELAZIONI, DOVE È GENITORE/FIGLIO, MASCHIO/FEMMINA, QUALSIASI COSA SIA. E POI DEVI PORTARLI IN UN VIAGGIO. E POI DEVI RENDERLO STRAZIANTE IN QUALCHE MODO."
La catarsi è l'elemento più importante della sceneggiatura. Non importa quanto sia buono il concept, quanto siano grandiose e visionarie le sequenze d'azione o quanto bene lavori all'interno di un genere particolare. Se non crei personaggi con cui il pubblico può relazionarsi a livello universale, non riuscirai a entrare in sintonia con loro.
E quando si tratta di sceneggiatori, quel pubblico è il lettore. Fateli innamorare dei vostri personaggi. E se non sono destinati ad amarli, fateli coinvolgere abbastanza da preoccuparsi di cosa succede quando li sottoponete alle sfide più difficili.
" NON DEVI DARE ASCOLTO AI DETRATTORI, PERCHÉ CE NE SARANNO MOLTI E SPESSO SARANNO MOLTO PIÙ QUALIFICATI DI TE E TI FARANNO DUBITARE DI TE STESSO."
Hollywood è fatta per respingerti. Devono essere così a causa dell'infinita quantità di sceneggiature che entrano ed escono dalle loro caselle di posta.
E poi ci sono gli esperti e i guru che hanno i loro programmi.
Anche se devi leggere e considerare ogni singola nota e ogni singolo punto di critica costruttiva, devi anche essere consapevole di coloro che ti rifiutano solo per rifiutarti o ti liquidano solo per liquidarti.
Prendi ciò che vuoi prendere dal feedback, dalla copertura e dagli appunti, e lascia il resto alle spalle. Sii aperto alle critiche, ma non esserne schiavo.
"LA GENTE MI CHIEDE SEMPRE: 'QUALE CONSIGLIO DARESTI A UN GIOVANE REGISTA?' UNA VOLTA ERA: PRENDI UNA TELECAMERA E INIZIA A GIRARE UN FILM. ORA IL MIO CONSIGLIO È: VIVI UN PO' DI VITA, POI PRENDI UNA TELECAMERA E GIRA UN FILM SU CIÒ CHE SAI E SU CIÒ CHE HAI SPERIMENTATO. NON PASSARE DALL'ESSERE UN SUPERFAN AL LICEO ALLA SCUOLA DI CINEMA E USCIRNE SENZA SAPERE NULLA DELLA VITA, SE NON QUELLO CHE HAI VISTO NEI FILM. PERCHÉ NON SAI UN CAZZO. NON HAI NIENTE DI NUOVO DA DIRE."
Non fraintendete, anche se siete giovani e ingenui, avete ancora qualcosa da dire come sceneggiatori, finché avete immaginazione. Ma c'è qualcosa da dire per quanto riguarda il vivere un po' di vita prima di intraprendere a pieno la carriera di sceneggiatore. E potete certamente farlo mentre scrivete.
Non preoccuparti e non aspettarti che i tuoi primi due script vendano o ti facciano ottenere incarichi. Prenditi del tempo per scriverne quanti più puoi. Quando inizi, prenditi due anni per sviluppare e affinare le tue capacità mentre scrivi, scrivi e scrivi.
Scoprirai che l'esperienza di sceneggiatura e l'esperienza di vita renderanno il tuo lavoro ancora migliore.
"LA SPERANZA NON È UNA STRATEGIA. LA FORTUNA NON È UN FATTORE. LA PAURA NON È UN'OPZIONE."
Non puoi contare sulla speranza per manovrare strategicamente la tua carriera di sceneggiatore.
La fortuna è qualcosa che crei tu attraverso le opportunità. Non puoi lanciare la tua sceneggiatura per le strade di Los Angeles e sperare che la tua fortuna sia abbastanza buona da far sì che un grande attore di Hollywood la prenda e la ami. La tua fortuna a Hollywood la crei tu.
E la paura del fallimento o del successo non sono cose che vorresti fossero presenti nel tuo percorso di sceneggiatura.
"PER CONVINCERE LE PERSONE A SOSTENERE LA TUA IDEA, DEVI VENDERLA A TE STESSO E SAPERE QUANDO È IL MOMENTO. A VOLTE QUESTO SIGNIFICA ASPETTARE... È COME FARE SURF. NON CREI ENERGIA; RACCOGLI SEMPLICEMENTE L'ENERGIA CHE C'È GIÀ."
Devi riuscire a convincerti che saresti pronto e disposto a investire milioni in questa sceneggiatura. E quando ci riesci, devi imparare a capire quali momenti sono autentici.
Se ti lanci su ogni singola piccola possibilità, brucerai un sacco di ponti. Senti l'energia attorno a ogni lead che incontri. Se incontri un manager o un agente a un evento, non mandargli un'e-mail il lunedì successivo a meno che tu non senta davvero che c'è stato un genuino interesse da parte loro. E anche in quel caso, forse aspetta e vedi se ti contattano per primi. Se succede, sai che è destino.
Troppi sceneggiatori creano momenti che non sono mai esistiti. È un errore comune. Sii realista con te stesso e non aver paura di lasciare che un protagonista resti in sospeso per un po' finché non arriva il momento perfetto.
"NON LASCIARTI SEDURRE DALLE TUE STESSE COSE. NON SBALLARTI CON LE TUE STESSE SCORTE."
Un altro problema comune per i nuovi arrivati nel percorso di scrittura di sceneggiature è essere sedotti dalle proprie sceneggiature. Le si tiene in alto e si crede che il mondo sarebbe un posto migliore con la propria sceneggiatura al suo interno.
Purtroppo, la maggior parte degli sceneggiatori alle prime armi che credono in questo non riescono a comprendere la verità sul loro lavoro: non è pronto e non è così buono come pensano.
Il modo migliore per prevenire questo è, innanzitutto, leggere un sacco di sceneggiature. Quando hai qualcosa con cui confrontare il tuo lavoro, conoscerai il barometro. Secondo, prenditi sempre una lunga pausa dalla tua sceneggiatura una volta che l'hai completata.
È così facile nutrirsi dell'euforia di aver finito la tua sceneggiatura. Ti ingannerai pensando che sia pronta per le masse. Evita questa trappola. Invece, prenditi due settimane o un mese di distanza dalla tua sceneggiatura. Non leggerla, non pensarci o non parlarne. E certamente non promuoverla.
Chiudilo a chiave e poi riprendilo in mano, leggilo dall'inizio alla fine, e ti renderai conto di quanto lavoro c'è da fare.
"MI PIACE GUIDARE IL PUBBLICO, QUINDI QUANDO IL PUBBLICO PENSA CHE IL FILM SIA FINITO, È ALLORA CHE VIENE SPINTO IN UN TERRITORIO COMPLETAMENTE NUOVO CHE INTENSIFICA L'ESPERIENZA EMOTIVA. SE TU, COME SCENEGGIATORE, RIESCI A CREARE CERTE REGOLE DI BASE E A FAR ENTRARE IL PUBBLICO NEL TUO RITMO, PUOI PORTARLI FINO IN FONDO AL MOLO, POI DARGLI UN BEL CALCIO NEL SEDERE E SI RITROVERANNO IMPROVVISAMENTE IN UN POSTO NUOVO DOVE NON AVREBBERO MAI PENSATO CHE IL VIAGGIO LI AVREBBE PORTATI."
Questo è il segreto di una grande sceneggiatura: portare il lettore e, in ultima analisi, il pubblico dove pensavano di essere condotti, per poi spingerli in una direzione completamente nuova.
Se riesci a fare questo in tutta la tua sceneggiatura, lascerai un'impressione eccezionale.
Fine Seconda parte dell'Articolo di Ken Miyamoto per screencraft.org