4 elementi per il CortometraggioQuindi vuoi fare un film. Sappiamo tutti quanto costoso e arduo possa essere questo processo, anche con attrezzature più accessibili che mai. A volte, quando le risorse sono scarse, è molto meglio fare un buon cortometraggio anziché un lungometraggio sciatto. Sembra anche meno lavoro: quanto può essere difficile catturare 10 minuti buoni quando la maggior parte dei film con cui ci impegniamo dura più di 90 minuti?

La risposta: molto più difficile.

Perché per distogliere l'attenzione da un film tipicamente più completo e soddisfacente, i cortometraggi devono essere ancora più abili in quello che fanno, con storie snelle, dirette e potenti che stabiliscono personaggi, mondo e conflitti quasi istantaneamente. Il processo è intimidatorio nel migliore dei casi, sconcertante nel peggiore. Cercare di adattare un intero universo di finzione in 10 minuti può essere, francamente, una sfida per la tua salute mentale.

Ma le persone raccontano storie brevi da secoli. Alcune delle nostre opere di narrativa più iconiche non superano le 10 pagine. Forse non sono film, ma quando si inizia a creare una storia significativa, a volte è meglio guardare gli originali: le narrazioni che, nonostante la loro brevità, continuano ad avere un impatto sulle persone molto tempo dopo la scomparsa dei loro creatori.

Per iniziare, diamo un'occhiata a...

1. Il testo

Leggere racconti classici può ricordarci quanto siano semplici in realtà. L'unico compito di un cortometraggio è introdurci a un mondo diretto e riconoscibile, quindi capovolgere quel mondo in un modo che riveli qualcosa su di esso. Questi racconti insegnano struttura, dettagli e trama; esaminando come nascondono i loro colpi di scena e sviluppano il loro mondo in un modo che li consenta, si può ottenere un impatto simile, attraverso immagini e suoni.

Naturalmente, scrivere una sceneggiatura è un mestiere completamente diverso dallo scrivere un racconto in prosa. Adattare le pratiche letterarie al cinema, tuttavia, può aggiungere una nitidezza e un classicismo al tuo cortometraggio che si distinguerà tra una serie di offerte più libere. Le persone guardano i film per vivere una storia, che sia per diverse ore o solo per pochi minuti; e vedere come funzionano queste storie classiche fornisce una guida inestimabile. Hanno tutti gli stessi elementi, dopotutto.

E pochi elementi sono più sfuggenti, ma più vitali, di...

2. Il gancio

Questo è vero per qualsiasi lunghezza di narrazione, ma senza un gancio, non hai un cortometraggio forte. È un compito immenso costruire un mondo, una personalità e una narrazione in uno spazio piccolo, anche se la pratica è particolarmente utile: il gancio deve supportare tutte queste informazioni in modo chiaro e rivelatore.

I racconti più indimenticabili ruotano tutti attorno a una semplice inversione. Dove stai andando, dove sei stato? (Where Are You Going, Where Have You Been?) di Joyce Carol Oates trasforma una riconoscibile giornata estiva in un incubo aggiungendo un singolo elemento fuori posto, il satanico Arnold Friend. Il dono dei Magi (The Gift of the Magi) di O. Henry crea una situazione familiare (due poveri amanti devono scambiarsi regali di Natale) ma la capovolge con un colpo di scena inaspettato e profondamente semplice. I vicini (Neighbors) di Raymond Carver smantellano i suoi personaggi nell'arco di poche pagine, semplicemente dando loro un banale oggetto di fascino (l'appartamento accanto).

Pensiamo ad alcuni dei cortometraggi più iconici del mondo. La Jetee ruota attorno a un singolo, potente colpo di scena, che si è tradotto in modo molto bello nell'adattamento cinematografico di Terry Gilliam, L'esercito delle 12 scimmie (Twelve Monkeys)Viaggio sulla luna (A Trip to the Moon) è esattamente ciò che sembra: una promessa di avventura e fantasia. La maggior parte dei cortometraggi della Pixar trae spunto da una battuta di una sola frase: un vecchio che gioca a scacchi con se stesso, un uccello troppo grande che cerca di stare in equilibrio su un filo con un gruppo di piccoli. Che sia sciocca o profonda, la premessa è sempre diretta e solitamente archetipica. Sono l'amo e la personalità a distinguerli l'uno dall'altro. Il che ci porta a...

3. Il personaggio

Come un grande "amo", anche un grande personaggio ruota attorno a una semplice premessa. Il puritano titolare in Young Goodman Brown è devoto e testardo, il che lo rende un terreno fertile perfetto per la paranoia della storia. Lo stesso si può dire per The Yellow Wallpaper di Charlotte Perkins Gilman: il suo narratore è già squilibrato quando la storia inizia, il che aggiunge uno strato psicologico che a sua volta giustifica il surrealismo. Il soggetto di Sonny's Blues di James Baldwin è una figura pietosa e familiare, l'artista tossicodipendente, ma l'eloquenza della sua autocoscienza lo rende una figura profonda.

Naturalmente, la prosa consente una profonda esplorazione psicologica, mentre il film si basa interamente sulla vista e sul suono. Detto questo, gli spunti visivi, sia estetici che comportamentali, possono essere altrettanto evocativi di una potente linea di pensiero. Studia queste storie e come usano il movimento o il discorso per stabilire il personaggio. Quelle azioni possono dare vita e dimensione alla descrizione della tua sceneggiatura, pur lavorando entro i limiti cinematografici.

La limitazione più importante, tuttavia, è...

4. La lunghezza

Ecco dove seguire un modello letterario può diventare complicato. Alcuni dei racconti più importanti del mondo - The MetamorphosisBilly BuddJacob's Room - diventerebbero dei lungometraggi se adattati letteralmente. Altri non superano mai le 10 pagine. Quando si scrive un cortometraggio, tracciare le linee generali di questi racconti è molto più produttivo: più lungo è il corto, più difficile sarà trovare un pubblico.

Perché il limite è così severo? Molti dei cortometraggi più amati al mondo si aggirano sui 30 minuti o più. Questo non funzionerà nei festival cinematografici, dove i programmi di cortometraggi solitamente durano meno di 90 minuti (in Italia erano ben 75 minuti che dal 2024 sono stati ridotti a 52 minuti) e devono presentare un'ampia gamma di stili per risultare soddisfacenti. Più è breve il tuo film, maggiori sono le possibilità di essere programmato, ma significa anche che l'impatto può essere ancora più forte. In un'epoca di sovraccarico mediatico, i contenuti più brevi e incisivi sono quelli che tendono a sfondare.

Guardare spot pubblicitari e trailer non è una cattiva pratica quando si impara la tecnica del trimming. Mentre pochi di questi prodotti comunicano una vera storia, esprimono umore, premessa, funzione e origine attraverso immagini e suoni, solitamente nei limiti di 60 secondi. Se riescono a vendere un prodotto in questo lasso di tempo, che tipo di storie puoi raccontare? Ci sono anche molti racconti brevi - The LotteryThe Tell-Tale HeartAraby - che sono lunghi meno di 10-15 pagine ma hanno comunque un forte impatto emotivo.

Non è facile stabilire come riescano a raggiungere questo obiettivo: è questo che amiamo delle storie, dei loro misteri e dei loro miracoli. Ma più si legge, più si capisce e si riesce ad applicare ciò al proprio lavoro.


Quindi, quando ti siedi per scrivere il tuo primo cortometraggio, ricorda le tradizioni che ti hanno preceduto. Con un gancio, un personaggio e un mondo in mente, tutto contenuto in un breve lasso di tempo, il mistero del cortometraggio diventa una sfida, una sfida superabile. Cosa ti impedisce di creare un capolavoro di 10 minuti tutto tuo?

Articolo di Ben Larned per  screencraft.org

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