Cosa ci insegnano TOPOLINO, PAPERINO E PIPPO sullo sviluppo del Personaggio

Il nuovo documentario Disney Plus , Topolino: la storia di un topo, approfondisce il personaggio iconico conosciuto in tutto il mondo attraverso cortometraggi animati, serie, videogiochi, libri, fumetti e film. Durante quel documento di immersione profonda, apprendiamo i motivi per cui sono stati creati altri due personaggi iconici. Da questo, traiamo una lezione di sviluppo del personaggio semplice ma strabiliante.

Esaminiamo questi classici personaggi Disney e approfondiamo il loro sviluppo del personaggio.

CHI È TOPOLINO?

Sembra una domanda sciocca perché il personaggio è riconosciuto come simbolo di gioia e innocenza praticamente in ogni angolo del globo.

Topolino era la risposta di Walt Disney a un personaggio i cui diritti di proprietà intellettuale gli erano stati tolti. Walt aveva inizialmente creato un personaggio chiamato Oswald the Lucky Rabbit per la Universal Pictures. Diversi cortometraggi animati di Oswald furono prodotti dallo studio di animazione Disney e distribuiti nelle sale sotto la bandiera della Universal dal 1927 al 1938.

I problemi di diritti in seguito costrinsero Walt a creare un nuovo personaggio su cui avrebbe potuto avere il pieno controllo. Quel personaggio era Topolino, che fece la sua prima apparizione pubblica nel cortometraggio animato del 1928 STEAMBOAT WILLIE.

Il personaggio è apparso in oltre 130 film, dieci dei quali sono stati nominati agli Oscar. Il cortometraggio LEND A PAW vinse l'Oscar per il cortometraggio animato nel 1941.

Mickey è diventato una sensazione dall'oggi al domani dopo il debutto di Steamboat Willie . Nei decenni che seguirono, il personaggio di quasi 100 anni si è evoluto in molte versioni sorprendentemente diverse che riflettevano la vita di Walt Disney e il mondo che lo circondava con il passare degli anni.

Il personaggio, che ora è apparso in spot animati, cortometraggi, serie, videogiochi, libri, fumetti e film, è diventato anche il volto iconico della Disney, sia come polena che come logo.

LO SVILUPPO DEL PERSONAGGIO DI TOPOLINO

Con il passare degli anni, con la crescita della popolarità di Topolino e con la crescita della Disney come potenza della cultura pop, il controllo sullo sviluppo del personaggio di Topolino è cambiato.

Se guardi i cortometraggi più vecchi, Topolino è molto diverso da quello che abbiamo visto nell'ultimo mezzo secolo. Era una specie di piantagrane. Aveva anche un atteggiamento che non corrisponde a quello che sappiamo di lui oggi. Ma quando è diventato una tale icona, le storie in cui è stato coinvolto hanno richiesto un particolare tipo di personaggio.

Walt Disney ha spiegato:

"Troppi tabù [sono stati] messi su Topolino... doveva mantenere una certa dignità." 

In questi giorni, Mickey è il bravo ragazzo per eccellenza. Per più di mezzo secolo è stato un benefattore. E i narratori Disney non sono stati in grado di mostrarlo come nient'altro.

L'evoluzione di Topolino | Gli archivi Walt Disney

PERCHÉ SONO STATI CREATI PAPERINO E PIPPO

Disney ha spiegato:

"Per darci una libertà [per lo sviluppo del personaggio], abbiamo creato questo Mr. Duck dal temperamento terribile".

Storia dopo storia per Topolino veniva rifiutata perché non interpretavano il personaggio come voleva la compagnia Disney. Le storie intonate lo presentavano come:

• Troppo sciocco
• Troppo egoista
• Troppo arrabbiato
• Troppo violento
• Troppo stupido

Hanno scoperto che l'abbinamento di Topolino con due nuovi personaggi che potrebbero assumere quelle dinamiche di carattere aggiuntive avrebbe offerto storie migliori proteggendo anche la dignità fondamentale di Topolino. Quei personaggi erano Paperino e Pippo.

Hanno lavorato così bene insieme in quei primi cortometraggi che hanno debuttato alla fine degli anni '30, principalmente perché le loro personalità si mescolavano così bene l'una con l'altra.

Donald stava ricevendo la rabbia di Mickey. Pippo stava cogliendo il lato sciocco di Topolino. Ciò ha in qualche modo fallito perché Paperino e Pippo hanno iniziato a mettere in ombra Topolino, che era poi diventato un po 'l'uomo etero nella dinamica comica tra i tre. Fondamentalmente, Paperino e Pippo si stavano facendo tutte le risate.

Quando Walt ha visto questo, ha voluto creare un film che potesse riportare Topolino in primo piano. L'estetica del personaggio è stata ridisegnata per l'aspetto più contemporaneo che conosciamo oggi tramite il celebre film d'animazione Disney, Fantasia . Topolino ha recitato nel pezzo L'apprendista stregone  dell'antologia animata.

La storia ha permesso a Topolino di diventare un personaggio più emotivamente enfatico. Gli è stato permesso di commettere errori e in seguito di espiarli. Ma gli scrittori e gli animatori non gli hanno mai permesso di oscillare troppo oltre lo spettro dignitoso. Paperino e Pippo hanno mantenuto la loro scontrosità e stupidità, assumendo quelle storie e caratterizzazioni. Successivamente sarebbero stati sviluppati per contenere ulteriore empatia e profondità man mano che venivano coinvolti con le loro famiglie, mettendo in mostra il cuore e la (eventuale) dignità che aveva Mickey.

COSA CI INSEGNANO QUESTE DINAMICHE DI TOPOLINO, PAPERINO E PIPPO SULLO SVILUPPO DEL PERSONAGGIO?

Le dinamiche relazionali tra Topolino, Paperino e Pippo possono rivelare molto non solo sullo sviluppo del personaggio come funzione narrativa, ma anche sull'importanza di includere diversi tipi di personaggi secondari nella narrazione.

LO SCOPO DEI PERSONAGGI SECONDARI

I personaggi di supporto esistono per una serie di motivi:

• Per migliorare il protagonista
• Per migliorare la storia
• Per soddisfare le esigenze della trama

Nel caso di Paperino e Pippo, sono stati creati per assumere dinamiche di carattere che non si adattavano allo stampo previsto di Topolino, il protagonista.

• Topolino non poteva mostrare rabbia nei confronti di una situazione, quindi lo ha fatto Donald.
• Topolino non poteva essere percepito come stupido o eccessivamente sciocco, quindi Pippo lo fece.

I personaggi di supporto possono aiutarti a ritrarre le dinamiche della storia che non si adattano alle caratteristiche del tuo protagonista. Alcune situazioni della storia e della trama richiedono una reazione che non può essere data dall'eroe.

• Potrebbe essere necessario eliminare una minaccia in un modo che sia in conflitto con la morale consolidata del protagonista.
• Può essere necessaria la leggerezza per stupidità o umorismo senza intaccare la validità della natura stoica del protagonista.

Con la creazione di Paperino e Pippo, sappiamo e comprendiamo che i personaggi secondari possono aiutare a portare avanti la storia e offrire più trama e profondità della trama, pur mantenendo il focus dell'arco narrativo del protagonista.

INCOERENZA CARATTERIALE

L'incoerenza del personaggio risalta come un pollice dolorante. Certo, tutti i protagonisti migliorano con la profondità. Ma puoi e dovresti portare le cose solo così lontano prima di cadere nell'incoerenza del personaggio.

CASO DI STUDIO: IL PADRINO

Se guardi un film come Il padrino , vedrai questa dinamica in gioco.

Michael Corleone è il protagonista principale, incaricato di gestire gli affari di famiglia con una chiglia più equilibrata, al contrario dei suoi fratelli Sonny (violento, irascibile, immorale) e Fredo (sciocco, incompetente, ottuso, codardo).

La profondità di Michael come personaggio è che è costretto a incarnare o combattere le caratteristiche che hanno i suoi fratelli.

• Avrà bisogno di prendere decisioni violente e immorali.
• Non vuole sembrare incompetente, ingenuo e codardo come Fredo.

Tuttavia, poiché noi (e la famiglia Corleone) non possiamo permettergli di assumere pienamente quelle caratteristiche se vuole essere un personaggio coerente, Sonny e Fredo devono esistere per sostenere quei punti della storia e della trama.

PAPERINO E PIPPO SONO SONNY E FREDO DI TOPOLINO

Questo è ciò che Paperino e Pippo ci insegnano sullo sviluppo del personaggio. Ed è quello che ci insegnano anche Sonny e Fredo.

I personaggi di supporto possono essere usati per sostenere caratteristiche, azioni, reazioni e punti della storia/trama che i protagonisti non possono (o non dovrebbero).

Articolo di Ken Miyamoto per screencraft.org