Il piano sequenza (o sequence shot) è una tecnica cinematografica che consiste nel girare una scena in un'unica ripresa continua, senza tagli. A differenza delle riprese tradizionali, dove una scena è spesso composta da più inquadrature che vengono montate insieme, nel piano sequenza tutto avviene in tempo reale, e la camera segue l'azione senza interruzioni.
Questa tecnica richiede un'estrema precisione nella pianificazione, nel movimento della camera, e nella coordinazione tra gli attori e il team di produzione. Il piano sequenza è spesso utilizzato per:
- Aumentare l’immersione dello spettatore nella scena, facendo percepire l'azione come reale e continua.
- Mantenere alta la tensione o il realismo, evitando la frammentazione della narrazione.
- Mostrare la maestria tecnica del regista e del direttore della fotografia, poiché è una delle tecniche più complesse da eseguire.
Come si realizza un Piano Sequenza
- Pianificazione e Coreografia: Ogni dettaglio deve essere perfettamente coreografato e provato più volte. Gli attori devono seguire con precisione i movimenti previsti, così come la troupe tecnica.
- Movimento della Camera: La macchina da presa può essere montata su vari supporti come carrelli, steadicam, gru o droni per garantire movimenti fluidi e continui. Il movimento deve essere naturale, evitando scatti bruschi o transizioni visibili.
- Illuminazione: Poiché non ci sono tagli, l'illuminazione deve essere uniforme e studiata per adattarsi a ogni angolazione della camera durante la ripresa.
- Tempismo: Tutti gli elementi della scena (attori, oggetti, set, ecc.) devono muoversi perfettamente in sincronia con la camera.
- Prove Ripetute: Spesso i piani sequenza richiedono numerose riprese prima che tutto sia perfetto. Anche il minimo errore può compromettere l'intera ripresa.
Film Capolavoro che hanno utilizzato il Piano Sequenza
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Titolo: Arca Russa, Anno: 2002, Regista: Aleksandr Sokurov, Direttore della fotografia: Tilman Büttner
Descrizione della scena: Il film è interamente un unico piano sequenza di 96 minuti girato nel Museo dell'Hermitage a San Pietroburgo, in cui la camera segue personaggi che attraversano secoli di storia russa.
Motivazione: Rafforzare il senso di continuità storica e creare un'esperienza immersiva per lo spettatore. -
Titolo: Birdman, Anno: 2014, Regista: Alejandro González Iñárritu, Direttore della fotografia: Emmanuel Lubezki
Descrizione della scena: L'intero film è girato con l'illusione di essere un unico piano sequenza, seguendo il protagonista attraverso i corridoi di un teatro e in varie situazioni di vita personale e professionale.
Motivazione: Creare un senso di continuità e claustrofobia, riflettendo lo stato mentale del protagonista. -
Titolo: 1917, Anno: 2019, Regista: Sam Mendes, Direttore della fotografia: Roger Deakins
Descrizione della scena: Il film è concepito per sembrare un unico piano sequenza, seguendo due soldati britannici che attraversano il fronte durante la Prima Guerra Mondiale.
Motivazione: Immergere lo spettatore nella narrazione, facendogli percepire l'azione in tempo reale e aumentando la tensione. -
Titolo: Gravity, Anno: 2013, Regista: Alfonso Cuarón, Direttore della fotografia: Emmanuel Lubezki
Descrizione della scena: La scena di apertura è un piano sequenza di 17 minuti in cui gli astronauti sono all'esterno della stazione spaziale prima dell'incidente.
Motivazione: Creare una sensazione di vastità e isolamento nello spazio, mantenendo alta la tensione. -
Titolo: The Revenant / Redivivo, Anno: 2015, Regista: Alejandro González Iñárritu, Direttore della fotografia: Emmanuel Lubezki
Descrizione della scena: La sequenza di apertura con l'attacco degli indigeni è girata in un lungo piano sequenza che segue gli scontri e le fughe.
Motivazione: Rafforzare l'immersione dello spettatore e mostrare la brutalità della natura e del combattimento in modo realistico. -
Titolo: Oldboy, Anno: 2003, Regista: Park Chan-wook, Direttore della fotografia: Chung-hoon Chung
Descrizione della scena: La scena del combattimento nel corridoio è un piano sequenza in cui il protagonista affronta numerosi nemici in uno spazio ristretto.
Motivazione: Mostrare la resistenza fisica e psicologica del protagonista senza tagli, rendendo la lotta più cruda e realistica. -
Titolo: La La Land, Anno: 2016, Regista: Damien Chazelle, Direttore della fotografia: Linus Sandgren
Descrizione della scena: La scena d'apertura sull'autostrada, in cui i personaggi ballano e cantano durante un ingorgo, è un piano sequenza di danza complesso.
Motivazione: Creare un senso di fluidità e continuità nel ritmo e nell'energia della sequenza musicale. -
Titolo: I Figli degli Uomini / Children of men, Anno: 2006, Regista: Alfonso Cuarón, Direttore della fotografia: Emmanuel Lubezki
Descrizione della scena: La famosa scena dell'inseguimento in auto è un piano sequenza che segue l'attacco ai protagonisti senza tagli visibili.
Motivazione: Aumentare il realismo e il coinvolgimento emotivo, rendendo l'azione caotica e imprevedibile. -
Titolo: Shining, Anno: 1980, Regista: Stanley Kubrick, Direttore della fotografia: John Alcott
Descrizione della scena: Il piano sequenza segue Danny mentre corre nel labirinto di corridoi dell'Overlook Hotel con il triciclo (immagine di apertura articolo).
Motivazione: Creare una sensazione di ansia e disorientamento, riflettendo la natura labirintica e opprimente dell'hotel. -
Titolo: Quarto Potere, Anno: 1941, Regista: Orson Welles, Direttore della fotografia: Gregg Toland
Descrizione della scena: Il piano sequenza segue l'incontro di Kane con la sua amante attraverso movimenti di macchina che attraversano le stanze.
Motivazione: Dimostrare la maestria tecnica di Welles e accentuare l'intimità delle relazioni attraverso i movimenti fluidi della macchina da presa. -
Titolo: Boogie Nights / L'altra Hollywood, Anno: 1997, Regista: Paul Thomas Anderson, Direttore della fotografia: Robert Elswit
Descrizione della scena: Il piano sequenza segue i protagonisti durante una festa movimentata negli anni '70, introducendo i vari personaggi.
Motivazione: Mostrare l'energia e il caos della scena attraverso una regia fluida che immerge lo spettatore nella folla. -
Titolo: Goodfellas / Quei bravi ragazzi, Anno: 1990, Regista: Martin Scorsese, Direttore della fotografia: Michael Ballhaus
Descrizione della scena: La famosa scena del piano sequenza segue Henry Hill e la sua ragazza attraverso le cucine e il nightclub Copacabana.
Motivazione: Rafforzare il senso di potere e prestigio del protagonista, mostrando la facilità con cui si muove tra i vari ambienti. -
Titolo: Touch of Evil / L'infernale Quinlan, Anno: 1958, Regista: Orson Welles, Direttore della fotografia: Russell Metty
Descrizione della scena: La scena d'apertura, un piano sequenza lungo diversi minuti, segue una macchina con una bomba a bordo che si muove attraverso la città.
Motivazione: Creare tensione sin dall'inizio del film, mantenendo lo spettatore incollato allo schermo mentre la macchina si muove verso il suo destino. -
Titolo: Hunger, Anno: 2008, Regista: Steve McQueen, Direttore della fotografia: Sean Bobbitt
Descrizione della scena: Il lungo dialogo tra il prigioniero Bobby Sands e un prete è girato in un piano sequenza di 17 minuti.
Motivazione: Rafforzare l'intensità del confronto tra i personaggi, mantenendo lo spettatore concentrato sulle loro emozioni. -
Titolo: Weekend, Anno: 1967, Regista: Jean-Luc Godard, Direttore della fotografia: Raoul Coutard
Descrizione della scena: Un piano sequenza di circa 10 minuti mostra una lunga fila di auto in un ingorgo stradale, mentre la camera si muove lentamente attraverso la scena.
Motivazione: Esprimere la frustrazione e l'alienazione della società moderna attraverso una scena lunga e ipnotica.
Il piano sequenza è una delle tecniche cinematografiche più complesse e affascinanti, che può amplificare il coinvolgimento emotivo, la tensione e il realismo di una scena. Questi sono alcuni film capolavoro che dimostrano l'efficacia del piano sequenza nel creare esperienze visive uniche e memorabili, ognuna con un suo specifico scopo narrativo o emotivo.
