Lunedì, 8 marzo
Scappo da un mondo che si allontana da me. I giovani sono pieni di cose meccaniche che li servono. Leggo che il maggior numero di invenzioni mai attivate al mondo sono concentrate tutte nella nostra epoca. Tutto si trasforma in modo diverso, anche i pensieri. Ed allora è bello ritrovare le cose povere che ci hanno fatto crescere e godere. Vedo l'immensità dei cambiamenti che arriveranno per mettere in disparte i nostri passi ancora prudenti.
Giovedì, 18 marzo
Più invecchio e più ho bisogno di paesaggi abitati da gente che si accontenta di vivere una vita elementare. L'altro ieri ho rivisto alla televisione la storia di un ragazzo mongolo che imparava a fare amicizia con le aquile. La mia infanzia era con la fionda contro le lucertole lungo un fosso di campagna.
da "Trenta giorni con Tonino Guerra", Memorie, impressioni e poesie in forma di appunti del mese in cui lo scrittore ha compiuto novant'anni, scritte da Tonino Guerra per il Corriere della Sera di Domenica 9 Maggio 2010
Ti accorgi di un grande Sceneggiatore quando nel suo racconto ci sono immagini che ti fanno esplodere uno stupore che va oltre la storia e ti portano dentro domande senza risposta.