Perchè scrivere Serie Tv è meglio che scrivere lungometraggi. E perchè non lo è.

COS'È MEGLIO? SCRIVERE PER LA TELEVISIONE O PER I LUNGOMETRAGGI?

Scrivere per la TV e scrivere per film sono due viaggi molto diversi. I due mezzi richiedono caratteristiche diverse:

• Percorsi di carriera
• Struttura della storia
• Formato della sceneggiatura
• Processo di scrittura
• Caratterizzazione
• Traiettorie di carriera

Tuttavia, ci troviamo attualmente in un'età dell'oro della televisione che regna da oltre vent'anni senza fine in vista.

GLI INIZI DI QUESTA ETÀ D'ORO DELLA TELEVISIONE

La qualità e la quantità dei contenuti televisivi hanno iniziato a crescere quando i canali premium hanno iniziato a offrire probabilmente la televisione meglio scritta che avessimo visto fino a quel momento.

HBO

La HBO ha aperto la strada, regalandoci I Soprano nel 1999, una serie dal taglio deciso che era più Goodfellas di Martin Scorsese che i film polizieschi presenti in televisione, la maggior parte dei quali erano programmi polizieschi. Canali premium consentiti per linguaggio, violenza e nudità non consentiti negli slot TV della rete in prima serata. Questa nuova libertà ha offerto al pubblico un diverso tipo di televisione. HBO avrebbe continuato a offrire spettacoli come Six Foot Under,  The Wire, Deadwood e Game of Thrones.

AMC E FX

Altri canali premium hanno iniziato a seguire l'esempio.

Questa qualità si è diffusa anche nei canali via cavo come AMC e FX, a cui è stata concessa la libertà che era abbastanza vicina al libero regno degli spettacoli premium. È stato loro permesso di spingersi oltre quando si trattava di materiale più orientato agli adulti.

AMC ha offerto film del calibro di  Mad Men,  Breaking Bad e la serie horror The Walking Dead. 

FX ci ha regalato Shield, un nuovo tipo di spettacolo poliziesco a cui è stato permesso di spingersi oltre i confini che le principali reti non potevano.

Mentre le reti premium e via cavo hanno ampliato la propria base di contenuti, le reti principali non sono rimaste nella polvere. La NBC non aveva bisogno di quelle libertà per creare serie rivoluzionarie. Spettacoli come The West Wing e Friday Night Lights raccontavano storie avvincenti in modi diversi rispetto a decenni prima.

Ma la piattaforma televisiva era appena agli inizi.

Don Draper in "Mad Men"

LA NASCITA DI UNA NUOVA PIATTAFORMA TELEVISIVA

Il passaggio di Netflix dal servizio di noleggio di DVD/Blu-Ray alla creazione di contenuti ha cambiato il settore televisivo come lo conoscevamo. Ha dimostrato che un servizio di streaming può competere con i giganti della televisione di rete, dei canali via cavo e dei canali premium via cavo. Il successo dello streamer con i contenuti ha aperto la strada a titoli del calibro di Amazon, iTunes, Hulu, HBO Max, Disney Plus e dozzine di altri.

E questo afflusso di contenuti ha aiutato questi streamer a crescere sempre di più, diventando meno affidabili nei confronti dei contenuti degli altri. Con ciò arrivarono sempre più lavori per gli scrittori televisivi.

INFINITE OPPORTUNITÀ PER LA SCRITTURA TELEVISIVA

Non stiamo parlando in modo iperbole di infinite  opportunità per gli scrittori televisivi.

Già negli anni ’80 e all’inizio degli anni ’90, gli scrittori televisivi speranzosi potevano solo sperare di lavorare sulle reti principali con fasce orarie limitate. Ma quando l’attuale età dell’oro della televisione cominciò a sbocciare, furono necessarie sempre più ore di contenuti.

• I canali via cavo e Premium via cavo necessitavano di più spettacoli.
• Gli streamer avevano bisogno di più spettacoli.
• I canali di streaming non avevano bisogno di rispettare fasce orarie: avevano bisogno di sempre più contenuti per influenzare gli abbonati a modo loro.

Oggi è il momento perfetto per gli scrittori televisivi. Le infinite opportunità includono:

• Più posti nella sala degli scrittori
• Maggiori opportunità per presentare concetti di serie originali
• Più spazio per crescere e prosperare come scrittore televisivo in molteplici spettacoli e posizioni

Il cielo è davvero il limite poiché le reti, i cavi, i cavi premium e gli streamer continuano a crescere. Quando i limiti vengono superati, di solito c’è una bolla che scoppia. Ma in questa società guidata dai contenuti, la bolla non sta scoppiando: si sta espandendo. E questa è una buona notizia per chiunque voglia diventare uno scrittore televisivo.

E quando confronti la scrittura per la televisione e la scrittura per i lungometraggi, il soprannome di scrittore televisivo è più attraente quando si confrontano i pro e i contro.

Sala degli scrittori "Impero".

PROFESSIONISTI DELLA SCRITTURA TELEVISIVA

• Gli autori televisivi vivono una vita professionale più strutturata quando fanno parte dello staff, completo di uffici in cui lavorano, controlli settimanali e un team di collaboratori.
• Infinite opportunità e posizioni sono disponibili su reti, canali via cavo, canali premium e streamer.
• Il formato della serie si presta a più spazio e libertà per esplorare i personaggi e gli archi narrativi.
• La gerarchia della stanza degli scrittori consente un maggiore avanzamento di carriera dallo staff di sceneggiatori allo showrunner.
• Gli scrittori possono passare da una serie all'altra.
• Il mezzo televisivo è un mezzo di scrittura, in cui gli scrittori gestiscono la maggior parte dei contenuti, mentre i lungometraggi sono un mezzo di regista in cui il regista ottiene tutto il controllo (e la maggior parte del merito).
• In questo momento Hollywood è principalmente guidata dalla televisione, soprattutto in questi tempi di pandemia in cui le uscite cinematografiche non sono una preoccupazione. Se sei abbastanza fortunato da diventare uno sceneggiatore, la paga è molto diversa da quella di uno sceneggiatore di lungometraggi. L’aspetto bello del lavoro di uno scrittore televisivo è che hai un reddito più costante.

Come puoi vedere, non c'è momento migliore di adesso per intraprendere la carriera di scrittore nel mezzo televisivo. Ma ciò non significa che non ci siano contro.

CONTRO SCRITTURA TELEVISIVA

• Come sceneggiatore di lungometraggi, sì, tecnicamente puoi vivere ovunque e goderti la carriera di sceneggiatore, purché tu sia disposto a viaggiare quando necessario. Ma come scrittore televisivo, devi essere nella stanza. Pertanto, devi vivere a Los Angeles, oltre alle stanze degli scrittori di New York, Chicago o Atlanta.
• Quando vieni assunto come scrittore dello staff per uno spettacolo vicino al fondo del totem sotto lo showrunner, il produttore esecutivo, il produttore, lo story editor e gli scrittori dello staff più di ruolo, entri in un ambiente estremamente collaborativo. Non scrivi più da solo. Stai concettualizzando, sviluppando, delineando, spezzando una storia e scrivendo con una stanza piena di persone. È competitivo. È intimidatorio. E tutti fanno tutto il possibile per distinguersi al meglio.
• All'inizio ti prenderai tutto il tempo necessario per prendere confidenza con la stanza, avendo paura di pestare i piedi a qualcuno. Alcune opportunità di presentare soluzioni per storie verranno come test. Ma dovrai prendere l'iniziativa se vuoi restare nello staff.
• Uno scrittore di personale è fondamentalmente un dipendente di un'azienda. E quella compagnia è lo spettacolo. È un lavoro a tempo pieno. Gli autori di articoli lavorano su una sceneggiatura per alcuni mesi su incarico o scrivono su specifica - e lavorano dove vogliono, oltre alla presenza richiesta alle riunioni di tanto in tanto. Gli autori televisivi "registrano" un lavoro dal lunedì al venerdì in termini di dover trovarsi in uno spazio ufficio specifico durante orari di ufficio specifici.
• Il termine blocco dello scrittore non ha significato nella stanza degli scrittori. Non c'è tempo per quello. Se la stanza si ferma con i propri compiti, le sceneggiature arrivano in ritardo, la produzione viene ritardata e si perdono soldi.
• Ogni stanza degli scrittori avrà il suo processo. Alcuni cercano di mantenere un orario dalle 9 alle 17 (che di solito significa dalle 9 alle 20 o giù di lì) a beneficio di tutti in modo che possano tornare a casa dalle loro famiglie. Altri si aspettano che gli scrittori rimangano fino a tardi, anche se ciò significa lavorare 12 ore al giorno e oltre.
• Il lavoro non si ferma quando la stagione finisce e il personale va in pausa. Gli scrittori televisivi sono sempre al lavoro in qualche modo, forma o forma.
• Le reti, in particolare, possono rovinare l'anno di uno scrittore abbastanza rapidamente con una cancellazione inaspettata. Puoi passare dal lavoro dei tuoi sogni esattamente al punto in cui eri prima di ottenerlo. Si stima che il 90% delle serie fallisca nelle prime stagioni e quasi tutti gli spettacoli alla fine vengono cancellati. E quando ciò accade, sei ufficialmente disoccupato.
• In qualità di scrittore dello staff, potresti aver fornito elementi chiave della storia o del personaggio a un'eventuale sceneggiatura, ma il tuo lavoro non verrà accreditato se non sei effettivamente lo scrittore incaricato di scrivere la sceneggiatura per quell'episodio.

Sala degli scrittori di "The Daily Show".

I CONTRO SONO UNA SPECIE DI VANTAGGI, PERÒ

Ma molti di questi svantaggi sono in realtà ciò che entusiasma la persona destinata a diventare uno scrittore televisivo.

Prospererai se sei:

• Entusiasta della natura collaborativa della stanza degli scrittori.
• Spinto a lavorare di più in un’atmosfera più competitiva.
• Desideroso di lavorare su più spettacoli nel corso della tua carriera.
• Pronto e disposto a trasferirsi a Los Angeles (o dovunque ci sia l'opportunità di scrivere nella stanza degli scrittori).
• Vuoi scalare il totem di Hollywood e raggiungere una posizione di produzione o conduzione di spettacoli.

E puoi prosperare di più facendo quello che fanno oggi molti scrittori di successo: sforzarsi di padroneggiare  entrambi  i mezzi, i lungometraggi e la televisione.

Ognuno di essi ha i propri pro e contro. Ed è qui che la cosa diventa emozionante:

• Gli autori televisivi possono scrivere lungometraggi nel loro tempo libero.
• Gli autori di lungometraggi possono sviluppare e scrivere i potenziali clienti delle serie TV in combinazione con le loro aspirazioni di lungometraggi.

Articolo di  Ken Miyamoto  per screencraft.org