Effetto Vertigo film cortometraggio ilcorto OrizConoscere i principali movimenti della macchina da presa è fondamentale per un regista o un direttore della fotografia, anche nel caso di un cortometraggio. Questi movimenti, come le panoramiche, le carrellate e gli zoom, non sono solo tecniche, ma veri e propri strumenti narrativi. Essi permettono di guidare lo sguardo dello spettatore, creare suspense, rivelare informazioni e definire lo stile visivo del film. Un utilizzo consapevole dei movimenti di macchina può trasformare una semplice inquadratura in un'esperienza visiva coinvolgente e memorabile, contribuendo in modo significativo alla riuscita di un cortometraggio.

Di seguito una panoramica dei movimenti principali che si possono effettuare con la macchina da presa, descrivendone l’utilizzo, il significato o la motivazione visiva, e segnalando per ciascuno film che ne illustrano in modo eccellente l’applicazione.

1) Pan (Panoramica Orizzontale)

Descrizione del Movimento

  • La camera ruota orizzontalmente (da sinistra a destra o viceversa) intorno al proprio asse.
  • Simula il movimento di una testa che guarda a destra o a sinistra. Spesso usato per svelare una porzione graduale dello spazio o seguire un soggetto in movimento.
  • Effetto: creare una tensione narrativa (revelation), o mostrare un ampio scenario.

Esempi di Film

  1. “Citizen Kane” (1941, Orson Welles)
    • Le panoramiche orizzontali aiutano a rivelare gradualmente ambienti e a sottolineare la grandezza di Xanadu.
  2. “The Grand Budapest Hotel” (2014, Wes Anderson)
    • Wes Anderson usa pan puliti e simmetrici per enfatizzare l’estetica e l’architettura, creando uno stile fiabesco.
  3. “Psycho” (1960, Alfred Hitchcock)
    • Hitchcock talvolta usa pan lenti per rivelare dettagli inquietanti e costruire suspense negli ambienti domestici.

2) Tilt (Panoramica Verticale)

Descrizione del Movimento

  • La camera ruota verticalmente (dal basso verso l’alto o viceversa).
  • Simula il movimento di una testa che guarda in alto o in basso.
  • Effetto: mettere in risalto l’altezza di un edificio, la maestosità di un luogo, o creare tensione svelando un soggetto importante.

Esempi di Film

  1. “Vertigo” (1958, Alfred Hitchcock)
    • Oltre al celebre Dolly Zoom, i tilt verticali sottolineano i dislivelli e l’ossessione del protagonista per l’altezza.
  2. “Harry Potter and the Philosopher’s Stone” (2001, Chris Columbus)
    • Spesso utilizzati per mostrare in modo “magico” la verticalità di Hogwarts e le sue scale mobili.
  3. “The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring” (2001, Peter Jackson)
    • I tilt evidenziano la grandiosità delle torri e degli spazi di Minas Tirith e Orthanc.

3) Dolly In

Descrizione del Movimento

  • La macchina da presa si muove fisicamente in avanti, avvicinandosi al soggetto.
  • Effetto: coinvolgere lo spettatore, accentuare un dettaglio o un’emozione, “trascinando” il pubblico verso il personaggio.

Esempi di Film

  1. “Jaws” (1975, Steven Spielberg)
    • Oltre al Dolly Zoom sulla spiaggia, ci sono Dolly In che enfatizzano la tensione e l’arrivo dello squalo.
  2. “Goodfellas” (1990, Martin Scorsese)
    • Nelle scene di dialogo, Scorsese usa spesso i Dolly In per farci penetrare nel mondo criminale e nelle emozioni dei personaggi.
  3. “Pulp Fiction” (1994, Quentin Tarantino)
    • Tarantino usa movimenti di dolly per avvicinarci lentamente a situazioni ironiche o violente, creando suspense.

4) Dolly Out

Descrizione del Movimento

  • La macchina da presa si allontana fisicamente dal soggetto.
  • Effetto: distacco emotivo, rivelazione di un contesto più ampio, o chiusura di una scena con “respiro” più grande.

Esempi di Film

  1. “The Shining” (1980, Stanley Kubrick)
    • Alcune carrellate all’indietro percorrono i corridoi, dando una sensazione di vuoto e angoscia che “scappa” dal soggetto.
  2. “Inception” (2010, Christopher Nolan)
    • I Dolly Out vengono usati per mostrare il livello più ampio del sogno, rivelando la complessità della scena.
  3. “Oldboy” (2003, Park Chan-wook)
    • Nei momenti di maggiore tensione emotiva, la camera arretra per mostrare la solitudine del protagonista nella sua prigione mentale.

5) Tracking Lateral

Descrizione del Movimento

  • La camera si sposta orizzontalmente di fianco al soggetto (solitamente su binari o con un carrello).
  • Effetto: seguire un personaggio in movimento, dare continuità e fluidità all’azione o esplorare un ambiente in modo lineare.

Esempi di Film

  1. “Children of Men” (2006, Alfonso Cuarón)
    • Sequenze d’azione con lunghi piani sequenza e tracking laterali che seguono i protagonisti nelle strade caotiche.
  2. “La La Land” (2016, Damien Chazelle)
    • Numeri musicali con camera in movimento laterale per catturare coreografie e sincronie.
  3. “The Royal Tenenbaums” (2001, Wes Anderson)
    • Lateral tracking che “sfoglia” le stanze della casa, sottolineando la teatralità e la simmetria della regia di Anderson.

6) Zoom In

Descrizione del Movimento

  • Movimento ottico (non fisico) in cui la lunghezza focale dell’obiettivo aumenta, avvicinando apparentemente il soggetto.
  • Effetto: concentrare l’attenzione su un dettaglio o sul volto di un personaggio, conferendo immediatezza al momento drammatico.

Esempi di Film

  1. “The Graduate” (1967, Mike Nichols)
    • Zoom su Benjamin che evidenzia il suo smarrimento esistenziale dopo la laurea.
  2. “Kill Bill: Vol. 1” (2003, Quentin Tarantino)
    • Zoom rapidi sui personaggi per enfatizzare il registro “samurai” e la tensione nei duelli.
  3. “Once Upon a Time in the West” (1968, Sergio Leone)
    • Leone usa zoom lenti sui volti dei protagonisti per esasperare l’intensità dei duelli e dei primi piani.

7) Zoom Out

Descrizione del Movimento

  • Movimento ottico in cui la lunghezza focale diminuisce, allontanando apparentemente il soggetto.
  • Effetto: svelare il contesto più ampio, regalare un senso di spaesamento o di “apertura” della scena.

Esempi di Film

  1. “Lawrence of Arabia” (1962, David Lean)
    • Zoom Out per passare dallo sguardo del protagonista a sconfinati paesaggi desertici, evidenziando la piccolezza dell’uomo.
  2. “Raiders of the Lost Ark” (1981, Steven Spielberg)
    • Spielberg usa zoom out per connettere il dettaglio di un artefatto all’ampiezza dell’ambiente esotico.
  3. “Blow-Up” (1966, Michelangelo Antonioni)
    • Nella scena finale, lo Zoom Out fa perdere il protagonista in uno spazio vuoto, alludendo all’incertezza della percezione.

8) Dolly Zoom (Effetto Vertigo)

Descrizione del Movimento

  • Combina un dolly (in o out) con uno zoom (opposto) per deformare la prospettiva dello sfondo rispetto al soggetto in primo piano.
  • Effetto: forte spaesamento, ansia, o realizzazione improvvisa di un personaggio (famoso come “Vertigo shot”).

Esempi di Film

  1. “Vertigo” (1958, Alfred Hitchcock)
    • Il primo utilizzo celebre: evidenzia la vertigine del protagonista sulle scale del campanile.
  2. “Jaws” (1975, Steven Spielberg)
    • L’effetto sul viso di Brody quando vede la prima vittima sulla spiaggia trasmette shock e orrore.
  3. “Goodfellas” (1990, Martin Scorsese)
    • Un Dolly Zoom su Ray Liotta che acuisce la paranoia e la tensione crescente del protagonista.

9) Crane (Boom) Shot

Descrizione del Movimento

  • La camera è montata su una gru (o braccio meccanico) e si muove in verticale o in diagonale, dall’alto verso il basso o viceversa.
  • Effetto: dare un’ampia visione panoramica, iniziare una scena “in caduta” per poi focalizzarsi su un soggetto, o concludere “salendo” per mostrare una folla o uno scenario più grande.

Esempi di Film

  1. “Gone with the Wind” (1939, Victor Fleming)
    • La celebre inquadratura “crane up” che rivela centinaia di feriti in guerra, sottolineando la devastazione del conflitto.
  2. “Touch of Evil” (1958, Orson Welles)
    • L’apertura è un lungo piano sequenza con movimenti di gru che seguono l’auto con la bomba, creando suspense.
  3. “La La Land” (2016, Damien Chazelle)
    • Nel numero iniziale in autostrada, la gru consente di passare da primi piani a panoramiche di massa danzante.

10) Arc Shot

Descrizione del Movimento

  • La camera gira in un arco (mezza circonferenza o circonferenza intera) intorno al soggetto.
  • Effetto: dare enfasi a un momento epico, mostrare il soggetto da più angolazioni, o creare un effetto vorticoso che circonda il personaggio.

Esempi di Film

  1. “The Matrix” (1999, Lana e Lilly Wachowski)
    • Gli arc shot (a volte combinati con bullet time) che ruotano intorno a Neo durante i combattimenti, enfatizzando la percezione alterata della realtà.
  2. “The Avengers” (2012, Joss Whedon)
    • Il classico “hero shot” a 360° attorno ai protagonisti schierati, sottolineando la loro unità come squadra.
  3. “Singin’ in the Rain” (1952, Gene Kelly & Stanley Donen)
    • Arc shot intorno a Gene Kelly mentre canta e balla sotto la pioggia, esaltando la gioia della performance.

11) Pedestal Up/Down

Descrizione del Movimento

  • L’intera macchina da presa si muove verticalmente (in su o in giù) senza inclinarsi. È diverso dal tilt perché la camera resta orizzontale, ma cambia quota.
  • Effetto: passare a inquadrare un soggetto più in alto o più in basso mantenendo la prospettiva diritta, creando un effetto “ascensore”.

Esempi di Film

  1. “Psycho” (1960, Alfred Hitchcock)
    • Alcuni momenti di esplorazione della casa possono mostrare movimenti verticali per rivelare gradualmente i piani superiori.
  2. “Rear Window” (1954, Alfred Hitchcock)
    • Nelle scene che esplorano il cortile, i movimenti di pedestal su e giù mostrano diversi appartamenti mantenendo orizzontale lo sguardo.
  3. “The Dark Knight” (2008, Christopher Nolan)
    • Alcune vedute di Gotham dal grattacielo: la camera si alza o si abbassa in modo lineare per sottolineare la verticalità della città.

12) Steadicam

Descrizione del Movimento

  • Uso di un’apposita imbragatura che stabilizza la camera, consentendo movimenti fluidi e “fluttuanti” mentre l’operatore cammina o corre.
  • Effetto: accompagna i personaggi in modo immersivo, evitando i sobbalzi tipici della camera a mano, ma mantenendo una certa immediatezza.

Esempi di Film

  1. “The Shining” (1980, Stanley Kubrick)
    • Il celeberrimo inseguimento di Danny sui corridoi con il triciclo, una Steadicam rivoluzionaria per l’epoca.
  2. “Rocky” (1976, John G. Avildsen)
    • La salita della scalinata di Philadelphia con la Steadicam, creando l’effetto di leggerezza e trionfo.
  3. “Goodfellas” (1990, Martin Scorsese)
    • La famosa sequenza del Copacabana: un lungo piano sequenza in Steadicam che segue Henry e Karen attraverso la cucina fino al tavolo in sala.

13) Handheld (Camera a spalla)

Descrizione del Movimento

  • L’operatore tiene la camera in mano o su una spalla, con inevitabili micro-movimenti o tremolii.
  • Effetto: realismo, immediatezza documentaristica, tensione e caos nelle scene d’azione o di guerra.

Esempi di Film

  1. “Saving Private Ryan” (1998, Steven Spielberg)
    • Le scene dello sbarco in Normandia sono girate in handheld per aumentare il senso di immersione e caos bellico.
  2. “The Blair Witch Project” (1999, Daniel Myrick & Eduardo Sánchez)
    • Stile found footage che sfrutta il tremolio della camera a mano per dare realismo e spavento.
  3. “City of God” (2002, Fernando Meirelles e Kátia Lund)
    • L’adrenalina delle favelas è resa dalla camera a spalla che segue i ragazzi nei vicoli stretti.

14) Whip Pan

Descrizione del Movimento

  • Pan estremamente rapido, tanto da creare una sfocatura di movimento durante lo spostamento.
  • Effetto: dinamismo, passaggio veloce da un soggetto all’altro, stacco improvviso nello stesso piano di ripresa (spesso usato in commedie o scene action).

Esempi di Film

  1. “La La Land” (2016, Damien Chazelle)
    • Numeri musicali sfruttano whip pan per passare in modo frizzante da un dettaglio all’altro della coreografia.
  2. “Kill Bill: Vol. 1” (2003, Quentin Tarantino)
    • Tarantino usa whip pan per enfatizzare l’energia dei combattimenti e dei dialoghi serrati.
  3. “Hable con ella” (2002, Pedro Almodóvar)
    • Alcune transizioni tra personaggi e ambienti, Almodóvar impiega whip pan per un cambio di fuoco narrativo veloce.

15) Whip Tilt

Descrizione del Movimento

  • Analogo al whip pan, ma la camera esegue un tilt rapidissimo (in alto o in basso), con scia di motion blur.
  • Effetto: passaggio fulmineo da un soggetto in basso a uno in alto (o viceversa), usato a volte per gag comiche o cambi di scenario repentini.

Esempi di Film

  1. “Shaun of the Dead” (2004, Edgar Wright)
    • Edgar Wright è famoso per i suoi whip tilt e whip pan usati nei montaggi frenetici di passaggi di scena.
  2. “Hot Fuzz” (2007, Edgar Wright)
    • Stessa tecnica per enfatizzare l’ironia delle situazioni poliziesche e i “micro-montaggi” di azioni quotidiane.
  3. “Scott Pilgrim vs. the World” (2010, Edgar Wright)
    • I personaggi si muovono quasi come in un fumetto, e i whip tilt aiutano a creare velocità e humor grafico.

16) Bodycam

Descrizione del Movimento

  • La camera è fissata al corpo dell’attore (solitamente all’altezza del busto o del petto) e rivolta verso il suo volto.
  • Effetto: il protagonista resta fermo nell’inquadratura mentre lo sfondo “oscilla” in modo surreale. Crea un senso di disagio o di intossicazione, poiché il personaggio è “centrato” su se stesso.

Esempi di Film

  1. “Requiem for a Dream” (2000, Darren Aronofsky)
    • Le sequenze di dipendenza e allucinazione usano la snorricam per immergere lo spettatore nel caos interiore dei personaggi.
  2. “Pi” (1998, Darren Aronofsky)
    • Ancora Aronofsky, sperimentazioni di bodycam per trasmettere la paranoia del matematico Max.
  3. “Mean Streets” (1973, Martin Scorsese)
    • Celebre scena con Harvey Keitel in un bar, la camera montata sul corpo mette in luce il suo stato confusionale.

17) Car Mount

Descrizione del Movimento

  • La camera è fissata all’esterno (o all’interno) di un veicolo in movimento, mostrando la strada o l’attore alla guida in maniera stabile.
  • Effetto: immersione nella sequenza di guida, enfatizzando la velocità, la tensione dell’inseguimento o la concentrazione del pilota.

Esempi di Film

  1. “Baby Driver” (2017, Edgar Wright)
    • Car mount fondamentali per le sequenze di inseguimenti musicali, sincronizzando movimenti e colonna sonora.
  2. “Mad Max: Fury Road” (2015, George Miller)
    • Macchine da presa fissate ai veicoli per restituire il caos adrenalinico del deserto post-apocalittico.
  3. “Ronin” (1998, John Frankenheimer)
    • Inseguimenti automobilistici serrati con car mount che fanno sentire ogni curva e sbandata.

18) Drone (Aerial) Shot

Descrizione del Movimento

  • La camera è montata su un drone, permettendo riprese aeree agili e ravvicinate, anche dove un elicottero non potrebbe arrivare.
  • Effetto: ampia visione panoramica, senso di libertà o di scoperta del territorio. Spesso usato in introduzioni di film o scene d’azione spettacolari.

Esempi di Film

  1. “Skyfall” (2012, Sam Mendes)
    • Riprese aeree di Londra e di panorami esotici danno respiro alle missioni di Bond.
  2. “The Revenant” (2015, Alejandro G. Iñárritu)
    • Molte scene naturali con drone catturano l’immensità dei paesaggi innevati e la piccolezza dell’uomo.
  3. “Mission: Impossible – Fallout” (2018, Christopher McQuarrie)
    • Inseguimenti mozzafiato su elicotteri e moto, con droni che seguono da vicino l’azione aerea e stradale.

19) Gimbal 360 Shot

Descrizione del Movimento

  • Si utilizza un gimbal (stabilizzatore elettronico) per realizzare rotazioni complete intorno al soggetto, o per compiere movimenti fluidi e complessi a 360 gradi.
  • Effetto: sensazione di avvolgimento totale, di “girare” attorno a un momento clou o a un personaggio in piena intensità emotiva.

Esempi di Film

  1. “Creed” (2015, Ryan Coogler)
    • Gimbal 360 intorno ai boxer sul ring, immergendo lo spettatore nel combattimento e nella tensione del match.
  2. “Birdman” (2014, Alejandro G. Iñárritu)
    • L’apparente piano sequenza sfrutta steady/gimbal e talvolta circonda i personaggi, rafforzando la continuità e la pressione psicologica.
  3. “Bohemian Rhapsody” (2018, Bryan Singer)
    • Nei concerti, movimenti a 360° che ruotano attorno al palco per esaltare la performance e la folla.

20) Rolling Shot (Rotazione Attorno all’Asse Ottico)

Descrizione del Movimento

  • La camera ruota sul proprio asse frontale (quello dell’obiettivo), come se “capovolgesse” l’immagine o creasse un rollio.
  • Effetto: instabilità, spaesamento, o resa visiva di un cambiamento di percezione (sintomi di vertigine, sogno, surreale).

Esempi di Film

  1. “Inception” (2010, Christopher Nolan)
    • La scena nel corridoio che ruota, con la camera che segue il capovolgimento spaziale, trasmette il sogno che distorce la realtà.
  2. “Minority Report” (2002, Steven Spielberg)
    • In alcune visioni precognitive, la camera ruota leggermente per suggerire la confusione di Tom Cruise tra sogno e premonizione.
  3. “Doctor Strange” (2016, Scott Derrickson)
    • Le sequenze di magia e piegamento della realtà presentano effetti di rotazione e ribaltamento, esaltando la dimensione psichedelica.


Tutti questi movimenti di base rappresentano la “cassetta degli attrezzi” del linguaggio cinematografico. Ognuno serve a:

  • Guidare l’attenzione dello spettatore.
  • Suscitare una precisa emozione (tensione, meraviglia, spaesamento, ecc.).
  • Dare ritmo e stile alla narrazione visiva.

Le scelte di regia relative alla macchina da presa, combinate con montaggio, fotografia e colonna sonora, concorrono a definire l’identità di un film e l’impatto emotivo sul pubblico. Sperimentare e padroneggiare queste tecniche garantisce un potente controllo sul racconto cinematografico.

 

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