♥ ILCORTO.EU - L'Enciclopedia dei Cortometraggi
"La Ricotta" il corto di Pier Paolo Pasolini è Boris prima di Boris
Dissacrante e spietato, il cortometraggio di Pier Paolo Pasolini uscito il 19 febbraio del 1963 anticipò di quarant'anni la satira della serie cult. Pochi sono i cult anomali come Boris, la fuori serie italiana che si è caricata sulle spalle lo scomodo ruolo di spartiacque della serialità nostrana. Prima di Boris nessuno aveva mai avuto il coraggio di gridare che il re è nudo. L'audacia che sorregge Boris ha radici antiche, legate a un mondo vicino a quello del piccolo schermo e caratterizzato da molti degli stessi problemi: tali radici appartengono a Pier Paolo Pasolini, e al suo La Ricotta sbarcato nelle sale italiane esattamente sessant'anni fa, il 19 febbraio 1963.
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Come utilizzare le Mappe Mentali (per gli sceneggiatori)
La sceneggiatura è un processo da capogiro che richiede piena attenzione e dedizione. Se hai mai provato a scrivere una sceneggiatura, scommetto che sai cosa intendo. Con tutti quei personaggi, trame e azioni, è difficile prendersi cura di ogni singolo dettaglio senza rovinare l'intera struttura. È proprio qui che le mappe mentali tornano utili per salvare le tue idee di narrazione.
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Cortometraggio "STRANI ACCORDI" Maria Grazia Cucinotta: Sinceramente io ne farei uno al giorno. Il corto è passione.
E' difficile, se non impossibile che un cortometraggio italiano riesca ad uscire e girare in più di 90 sale italiane. E' come conquistare un piccolo Oscar. Ci è riuscito nel suo piccolo "Strani accordi" un film di Stefano Veneruso interpretato da Maria Grazia Cucinotta. Proprio grazie ad una delle attrici più famose del panorama italiano il cortometraggio ha avuto la sua giusta visibilità. Abbiamo incontrato Maria Grazia per capire quali sono le reali diversità tra un cortometraggio ed un film.
Molti attori, ma non solo, snobbano i corti, come tu giudichi questa esperienza?
"Sinceramente io ne farei uno al giorno. E' un modo divertente che ti da la possibilità di realizzare nel tuo piccolo dei sogni che sono anche dei messaggi. Il corto è passione. E' passione verso il cinema ma è anche un modo per sperimentare e per crescere".
Si ferma la FABBRICA DEI SOGNI? Gli Sceneggiatori di Hollywood verso lo sciopero
Gli sceneggiatori americani danno un nuovo pugno sul tavolo della contrattazione per il rinnovo del loro contratto. Il sindacato degli scrittori di cinema e televisione (Writers Guid of America, WGA) ha incassato una maggioranza bulgara al sondaggio on-line con cui chiedeva ai suoi iscritti di autorizzare uno sciopero contro le case di produzione e distribuzione.
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Akiva Goldman (Oscar Best Adapted Screenplay di A Beautiful Mind) dice: "Scrivere è sia un piacere che una lotta".
"Scrivere è sia un piacere che una lotta. Ci sono momenti in cui è davvero avverso e spiacevole, e ci sono momenti in cui è meraviglioso, divertente e magico, ma non è questo il punto. Scrivere è il mio lavoro. ..... Non sono un genio. Sono intelligente, ho un po' di talento e ho molta testardaggine. Persevero.
I dialoghi. Un esempio dal film "Il sorpasso"
I dialoghi, anche dedotti dalla visione del film, come in questo caso, ci offrono subito il valore degli sceneggiatori. I dialoghi sono la voce dei personaggi, l'ambientazione è importante, ma in realtà sono le parole, le frasi dei personaggi che ci colpiscono di più. Dialoghi efficaci fanno la differenza. Sono l'impatto che ci resta di più nella mente. Non sono le cose più semplici da scrivere, ma i dialoghi devono essere concisi e precisi. Non è chiaccherare come facciamo noi ogni giorno, soprattutto nei cortometraggi i dialoghi devono essere brillanti e coinvolgenti, colpire per spiegare. Ed i dialoghi devono portare avanti la storia.
Francois Ozon: «Il regista non è il padrone assoluto»
Il regista francese racconta storie di cronaca nera col tono leggero della commedia. Visto dall’Italia François Ozon fa quasi paura. Non ha mai vinto Cannes, non ha mai vinto Venezia e nemmeno un César, anche se è stato candidato infinite volte. Però dal 1998 ha girato 23 film molto personali, spesso di grande successo, più una ventina di corti. E soprattutto ha alternato e a volte mescolato gli stili e i generi più diversi, da “Sotto la sabbia” a “Otto donne e un mistero”, da “Frantz” a “È andato tutto bene” passando per “Grazie a Dio”, Orso d’argento a Berlino. Fino a tornare con “Mon crime - La colpevole sono io” a una delle sue specialità. Riscrivere il passato per illuminare il presente. Conciliando la spietatezza del tema con la leggerezza del tono.
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Gli esperimenti più belli dello studio di animazione digitale: 6 + 1 cortometraggi Pixar
Quando si parla di Pixar, la stragrande maggioranza delle volte non si pensa ad altro che ad una filmografia ormai vasta e ricca, a partire dal celebre Toy Story che portò la compagnia all’attenzione del grande pubblico, passando poi per veri e propri capolavori come Up, Wall-E, Inside Out e il recente Coco, giusto per nominare alcuni dei film più apprezzati in redazione. Allo stesso modo, però, lo studio di animazione fondato nel 1986 ha saputo stupire anche con lavori meno elaborati, ma non per questo trascurabili: i cortometraggi.
L’intelligenza artificiale potrebbe presto scrivere film e serie tv (ma gli sceneggiatori non sono preoccupati)
Lo spettro dell’intelligenza artificiale aleggia sulla creatività della scrittura. Dopo gli articoli scritti da ChatGPT, adesso è il turno delle sceneggiature di film e serie televisive. Ma i diretti interessati, invece di gettare le armi, cercano di trarre dei vantaggi dalla «minaccia». Come riportato da Variety, infatti, negli Stati Uniti la Writers Guild of America (WGA), il sindacato degli sceneggiatori, si è dimostrato aperto nei confronti della IA nella stesura dei copioni. Ma ad una sola e irrevocabile condizione: non deve influire sui crediti, e di conseguenza sui compensi, degli stessi autori.
"Maratonina di Primavera 2023" - Proiezione gratuita di Cortometraggi
Come previsto nel bando del Concorso di Cortometraggi “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROMA 2023“, nell'intento di valorizzare, promuovere e divulgare le opere dei giovani Registi emergenti che continuano a stupirci con le loro capacità creative e per dare a tutti i Registi e Filmaker di talento la maggiore visibilità possibile, il giorno Giovedì 23 Marzo 2023 al "CineTeatro della FORMA" in Viale Della Primavera 317 a Roma, saranno effettuate, al di fuori del Concorso, proiezioni di alcuni dei Cortometraggi che partecipano al Concorso, tra tutti quelli arrivati fino al 15 marzo.
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Oscar 2023: miglior cortometraggio è: ‘An Irish Goodbye’ di Tom Berkeley e Ross White
‘An Irish Goodbye’, scritto e diretto da Tom Berkeley e Ross White: girato in esterni nelle zone rurali dell'Irlanda del Nord, ha vinto il premio OSCAR 2023 quale Miglior Cortometraggio. (segue trailer ufficiale)
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Mercoledì 8 giugno 2005 - L'INIZIO
Stavo parlando al telefono con l'amico Elio Moroni che, all'improvviso, mi dice: "Perchè non ti leggi una breve sceneggiatura che ho ridotto da una sceneggiatura/racconto di Daniele Portaluri, un mio amico di Lecce? Te la spedisco via email e ci risentiamo subito dopo..."
La leggo, mi piace e, cosa importante, si potrebbe realizzare anche abbastanza facilmente....
Penso che per la parte di Chiara vada benissimo Fabiola, un'attrice amica mia che ho avuto occasione di conoscere e "testare" professionalmente lo scorso anno. La devo chiamare e proporle la parte...
Con Elio decidiamo di contattare Daniela De Carmine, che è una casting molto conosciuta, per trovare gli altri attori necessari.
Per quanto riguarda le location, Elio propone di utilizzare la sua cucina, per le prime scene. Io gli suggerisco di vedere se, dalle sue parti, ci sia un negozio di mobili da ufficio che sia disposto a farci utilizzare un angolo dove allestire l'ufficio di Marco, che è un ingegnere. Occorrerebbe anche trovare una clinica privata che ci dia la disponibilità di usare una stanza dove girare l'ultima scena.
Bisogna preparare un elenco dettagliato di tutte le cose che necessitano...
"Le pupille" il cortometraggio di Alice Rohrwacher agli Oscar 2023
Una lettera di auguri scritta da Elsa Morante ed indirizzata a Goffredo Fofi è il punto di partenza del nuovo cortometraggio di Alice Rohrwacher, Le pupille (qui il Trailer ufficiale). L’opera, girata in Super 16 e 35 mm, ha ricevuto la candidatura all’Oscar nella categoria Miglior cortometraggio. La regista toscana dimentica i paesaggi bucolici che avevano incorniciato i suoi precedenti film Le meraviglie e Lazzaro Felice per ambientare il suo nuovo lavoro in un orfanotrofio femminile gestito da alcune suore. Non rinnega, però, la commistione tra fiaba e realtà che caratterizza e rende speciale la sua filmografia. Il corto, prodotta da Carlo Cresto-Dina e dal regista Alfonso Cuarón, è stato distribuito in esclusiva su Disney+.
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Quali sono le migliori videocamere 4K del 2023 per registi, vlogger, youtuber e amatori
Se state cercando le migliori videocamere 4K da acquistare siete nel posto giusto. Abbiamo testato tutte le videocamere 4K sinora prodotte, dalle mirrorless di fascia alta alle videocamere tascabili con stabilizzatore integrato e di seguito troverete una classifica dei modelli che ci hanno convinto di più. Nonostante la loro capacità di girare video in 4K, non tutte le videocamere sono identiche. Ognuna possiede delle caratteristiche peculiari che è bene conoscere prima di procedere all'acquisto.
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Immensamente Anna: 8 film per ricordare Anna Magnani
E' stata la più grande, profonda attrice italiana del secolo scorso. Fiera della sua romanità, seppe imporsi sul panorama italiano ed internazionale. Prima attrice italiana a vincere l'Oscar. "Anna Magnani ha incarnato la figura femminile che ha dato agli italiani un motivo d'orgoglio." (Federico Fellini)
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A Lenola il 25° festival “Inventa un film”
L’Associazione Culturale Cinema e Società di Lenola (LT) organizza la venticinquesima edizione del festival “Inventa un film”. Le sezioni principali in cui si articola il concorso 2023 sono: Sezione CORTOMETRAGGI, Sezione LUNGOMETRAGGI “ORO INVISIBILE”, Concorso Venti Sessanta (Mediometraggi). Iscrizione gratuita scadenza 28 aprile 2023 - Il festival si svolgerà dal 2 al 6 agosto 2023 Invio materiali
Intervista a Tonino Guerra
So che ti consideri, prima di tutto e innanzitutto, un poeta. Puoi raccontarci come è nato l’interesse per la poesia? È vero, io mi considero innanzitutto un poeta, per me il cinema è un gioco laterale anche se, a occhio e croce, penso di aver scritto una novantina di film, guadagnando molti premi e diverse nomination all’Oscar: Amarcord l’Oscar lo ha vinto. Per capire però bisogna sempre partire dal fatto che io sono stato prigioniero in Germania durante la guerra. Lo sono stato dall’agosto del 1944 all’agosto del 1945. Durante quest’anno di prigionia, gli altri prigionieri, che erano quasi tutti romagnoli, per superare quei momenti difficilissimi mi chiedevano la sera di raccontare qualche cosa, fossero storie o poesie.
L'ULTIMO SALUTO, il nuovo cortometraggio di Vincenzo Palazzo
Con Clizia Fornasier e Lea Mornar, il nuovo cortometraggio di Vincenzo Palazzo affronta il tema della violenza emotiva e psicologica all’interno di una relazione. Una violenza sottile ma distruttiva, intima ma feroce. "L'ULTIMO SALUTO" viene presentato in anteprima a Roma il 19 marzo 2023 nella Sala Consiliare del Municipio III di Roma Capitale.
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LA SCRITTURA PER IL CINEMA
Un tempo, più di cinquant'anni fa, Billy Wilder poteva legittimamente far dire allo sceneggiatore protagonista di Viale del tramonto un'amara battuta: "Che ne sa il pubblico degli scrittori di cinema? Pensa che sia tutto merito degli attori e dei registi...".
Sceneggiatori, i nuovi desaparecidos. Un mercato delle idee senza….. le idee?
In Italia le storie si auto-generano: dello sceneggiatore ormai non vi è più traccia. A quanto pare, il mercato dell’audiovisivo è in crescita, anche in Italia. Anzi, in forte crescita, con tutto quel che ne consegue in termini industriali. E su questo, tutti concordi. Tutti concordi anche nel dire che si tratta di un mercato al cui centro sono le storie; perché senza una buona storia, com’è ovvio, non si fa un film, né una serie tv, né una web serie eccetera eccetera. E alle storie si dà – apparentemente – la caccia. Ora, di norma: dove al centro vi è una storia, al centro vi è un narratore. Cioè colui che è in grado di strutturarla e di scriverla.
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In conclusione: Chi è lo SCENEGGIATORE CINEMATOGRAFICO ?
In conclusione del corso pongo una domanda (chi è lo sceneggiatore?) che in teoria avrebbe dovuto essere preliminare. Non ho voluto appositamente offrire una risposta a priori, chiarendo la specifica competenza professionale richiesta a uno sceneggiatore, né definirne le caratteristiche ideali come una specie di assioma vocazionale.
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Come realizzare un buon corto a 0€ di budget
Tutti noi vogliamo scrivere una bella sceneggiatura, ma dobbiamo anche tenere presente che, soprattutto se è la prima che scriviamo, vorremmo fosse anche realizzata (e spesso la vogliamo girare noi stessi) e presentata ai concorsi ed al pubblico in sala. Ma se abbiamo un piccolo handicap, come zero soldi da investire.... la cosa si complica? Si, forse... Seguendo delle semplici regole, possiamo risolvere il problema.
Ridley Scott ha detto:
"Il regista è il regista: tutto deve passare per le sue mani e sta a lui dire sì o no, e suggerire miglioramenti. Questo è un vero regista. Viene un momento in cui si deve gridare, picchiare il pugno sul tavolo e dire: Silenzio! È così che si farà, e sarò io che me ne occuperò".
CINEMATOGRAFIA E FOTOGRAFIA un viaggio tra arte e scienza - di Giorgio Grasso
La fotografia e il cinema sono da sempre una mia grande passione. Io vedo la fotografia come una forma espressiva che permette di congelare eternamente la sensazione di un attimo sfuggente, interpreto invece il cinema come l’arte che permette di esprimere e comunicare le sensazioni di una vita intera. Hanno dunque un elevato valore espressivo, comunicativo, artistico ed educativo che perdura da secoli e mai come nei nostri giorni viene usato o meglio, sfruttato. Sì, dico sfruttato, perché ormai il commercio ha sotterrato la vera arte e i veri valori al di sotto di molti trucchi ed effetti speciali che tanto attraggono le masse. Dove sono le sensazioni di cui parlavo all’inizio? Dove sono finiti i valori profondi dell’umanità? Ecco, io vorrei ritrovarli, vorrei ridare all’arte la sua dignità, la sua vera essenza per far riscoprire all’umanità e alle generazioni future la sua infinita bellezza.
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LA SICILIA IN DUE FILM DI GIUSEPPE TORNATORE di Jessica Starck
“Il cinema è come un circo: arriva, ti fa ridere, ti distrae un attimo e poi se ne va.“ Con queste parole il famoso regista siciliano Giuseppe Tornatore descrive che cos’è il cinema, anzi più che altro l’effetto che esso ha sul pubblico. Anche se tali parole, separate dal contesto, possono sembrare minimizzare il valore che il cinema può avere, riducendolo a pura forma di intrattenimento, tuttavia la metafora rende felicemente la magia che questa forma di arte crea intorno a sé. L’Italia ha contribuito molto alla storia del cinema mondiale con grandi registi come, solo per citarne alcuni, De Sica, Rossellini, Fellini, Antonioni. La stagione del Neorealismo ha costituito un movimento artistico seguito ed imitato sulla scena mondiale e, soprattutto negli anni ‘50 e ‘60, Cinecittà a Roma era un centro di primaria importanza per la “settima arte”. Dopo un momento di crisi creativa ed economica del cinema italiano degli anni ’80 si è assistito, negli anni ‘90, ad una certa rinascita artistica, avvallata da una visibilità anche internazionale di alcuni film italiani. Tale rinascita è ben simbolizzata dai premi Oscar hollywoodiani che i film italiani si sono aggiudicati nella categoria “Miglior film straniero” con Nuovo cinema Paradiso, di G. Tornatore (1990), Mediterraneo, di G. Salvatores (1992) e La vita è bella, di R. Benigni (1997).
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PALENA FILM FESTIVAL scade 30 giugno 2023
La quattordicesima edizione 2023 del Palena Film Festival ti invita ad inviare il tuo cortometraggio, animazione o video musicale. Il Palena Film Festival è una competizione di tre giorni che si svolgerà a Palena (CH) dal 10 al 12 agosto 2023. La serata finale della premiazione si svolgerà presso il Teatro Aventino “Ettore Maria Margadonna” a Palena, il 12 agosto 2023 (21:30 ora locale).
Dice John Carpenter
"La spontaneità è molto importante per me, al punto che non uso più lo storyboard, preferisco l'istante da cercare sul set; l'intensità della luce deciderà le inquadrature".
ECCO PERCHÉ IL CINEMA ITALIANO NON FUNZIONA di Daniele Luttazzi
E ora, per la serie "La mia abilità indiscussa di fare terra bruciata intorno a me", la posta della settimana. Caro Daniele, volevo andare al cinema a vedere qualche film italiano e mi sono reso conto che non ce n'era uno che mi attirasse. Come mai? (Luciano F.)
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Vincitori e Nomination del Concorso di Cortometraggi “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROMA 2022“
La GIURIA DEL CONCORSO composta da: SERGIO SALVATI (presidente) grande direttore della fotografia, ha lavorato con Steno, Carlo Vanzina, Christian De Sica, Lucio Fulci oltre a numerosi episodi di serie Tv e caroselli, cortometraggi e documentari. SALVATORE ALU’ sceneggiatore, RENATO VERDECCHI organizzatore di festival, ALFONSO GALDI organizzatore di festival, LAMBERTO FABRIZI ideatore del cine-teatro “Della Forma”, RENATO FRANCISCI direttore artistico ed organizzatore di questo festival. ha assegnato i seguenti Premi:
I consigli da non perdere per realizzare un Cortometraggio di successo
Con il termine cortometraggio si suole indicare un film di durata non superiore ai trenta minuti. Chiamato anche “corto”, può avere carattere documentario o narrativo, con una trama unica e lineare che occupi l’intera durata del film; durata che per la legge italiana può arrivare fino a 75 minuti. Il cortometraggio, in passato, veniva utilizzato come anticamera per la produzione di lungometraggi, ed era per molti, infatti, l’equivalente di un racconto rispetto al romanzo. Al giorno d’oggi la situazione non risulta essere granché cambiata. Sono perlopiù giovani aspiranti registi e sceneggiatori che scelgono di cimentarsi nella creazione di queste opere, riuscendo a far sposare il proprio talento con i più bassi costi di produzione che questo strumento particolarmente complesso offre. Tuttavia, sarebbe sciocco considerare il cortometraggio come un “film corto”, perché esso risulta essere profondamente diverso dai lungometraggi non solo in chiave di durata, ma anche in chiave di concezione e tecniche di produzione.
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Invito alla Premiazione del Concorso di Cortometraggi “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROMA 2022“
Il 21 dicembre è il solstizio d’inverno che, oltre a dare inizio ufficialmente alla stagione più rigida, è anche la giornata più corta dell’anno. È per questo motivo che, in tutto il mondo, la ricorrenza del solstizio d’inverno è occasione per celebrare la forma breve cinematografica, per quello che è chiamato lo SHORT FILM DAY ovvero la GIORNATA INTERNAZIONALE DEL CORTOMETRAGGIO. Perciò l'Associazione Culturale "ILCORTO.IT" effettuerà proprio nel pomeriggio di Mercoledì 21 dicembre la Premiazione dei CORTOMETRAGGI vincitori del concorso “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROMA 2022“. Alcune delle opere premiate saranno anche proiettate.
Elenco dei Cortometraggi FINALISTI al Concorso: “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROMA 2022“
Al Concorso sono arrivati cortometraggi da tutte le regioni italiane e dalla Francia, Spagna, Inghilterra, Turchia, Libano e Cina. La giuria, dopo attenta visione delle opere, ha selezionato 55 cortometraggi FINALISTI, tra cui scegliere i CORTOMETRAGGI VINCITORI, anche se tutti e 55 meriterebbero un premio.
Idee per cortometraggi: trova l’ispirazione per raccontare una storia.
Un cortometraggio eccellente può rappresentare il tuo accesso al mondo del cinema. Scopri come trovare l’ispirazione e trasforma la tua idea dal copione alla proiezione. I racconti brevi del cinema Un racconto breve può essere avvincente al pari di un romanzo. Analogamente, i cortometraggi di qualità contengono gli stessi elementi narrativi dei film (un evento scatenante, un conflitto e una soluzione), ma in un contenitore più piccolo. Ogni genere ha il relativo formato breve: documentari, storie drammatiche, horror, commedie romantiche e non solo. “Un cortometraggio è come un estratto. Può durare 2 minuti come 23”, afferma la regista Helen Alexis Yonov. “Ma offre un pezzo di vita con una struttura completa: inizio, sviluppo e finale. Secondo me, bisognerebbe rispettare i cortometraggi, perché è difficile creare qualcosa di valido in otto minuti”.
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SUSO CECCHI D’AMICO è la sceneggiatrice che ha scritto la STORIA DEL CINEMA ITALIANO
Chiunque abbia un po’ di passione per il cinema italiano sa bene che dal Dopoguerra a metà anni Settanta c’è stato come un allineamento di pianeti che ha fatto sì che tutto filasse per il verso giusto. Non che dopo quel periodo non ci siano stati altri registi, sceneggiatori e attori meritevoli di aver portato la nostra tradizione cinematografica a vette molto alte, ma la fertilità di questa frangia di tempo è davvero unica e per il momento non ha avuto eguali. Non si trattava infatti solo di uno splendore settoriale, ma di una vera e propria miscela culturale che aveva luogo a Roma, città che all’epoca era ben lontana dall’essere chiamata in causa dal resto d’Italia quasi esclusivamente come esempio di disastro urbano. In via Veneto, la famosa strada de La dolce vita, intesa non solo come titolo del film più famoso di Federico Fellini ma come vero e proprio modus vivendi, c’erano diversi luoghi di aggregazione per cineasti, attori, scrittori, giornalisti, intellettuali, musicisti. La vita del bar, quella di posti come Rosati, era la base su cui cresceva florida la creatività di generazioni che hanno fatto sì che l’Italia diventasse un modello culturale da imitare e seguire per il resto dell’Occidente.
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Elenco dei Cortometraggi che partecipano al Concorso: “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROMA 2022“
Questo è l'elenco (ordinato per titolo) dei cortometraggi che partecipano al Concorso internazionale “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROMA 2022“ che premierà i vincitori nel pomeriggio del 21 dicembre nella giornata più corta dell’anno: è per questo motivo che, in tutto il mondo, la ricorrenza del solstizio d’inverno è occasione per celebrare la forma breve del cinema, per quello che è chiamato lo SHORT FILM DAY ovvero la GIORNATA INTERNAZIONALE DEL CORTOMETRAGGIO.
Carlo Verdone: «I film si scrivono in 7 giorni, i risultati si vedono...»
A fronte di 328 film prodotti solo 156 sono usciti nelle sale. Gli sgravi fiscali cadono a pioggia su tutti e gli imprenditori guadagnano anche se nessuno vede le pellicole. L’Italia, dopo la pandemia, è in ripresa, tranne un settore fortemente radicato nel Lazio: l’audiovisivo. È il mondo dove si fabbricano sogni e paradossi: gli incassi segnano meno 72 percento, le sale sono vuote (il primo vero e inatteso successo è il Pirandello di Roberto Andò che ha superato 4 milioni e 800 mila al botteghino), ma si continuano a sfornare film; nel 2021 in Italia se ne sono prodotti 328, nelle sale ne sono usciti 156 (e su 100 film, appena 17 sono italiani).
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CIAK, MI GIRA – UN’ALTRA GIORNATA DI SALE VUOTE
Un’altra giornata di “nuddu miscatu cu nnenti” si direbbe in un film siciliano. Cioè di sale vuote e poche sorprese, malgrado le tante uscite di film nuovi in gran parte arrivati da festival importanti. Vabbè: Primo posto con 71 mila euro per “Vicini di casa” di Paolo Costella con Claudio Bisio e Vittoria Puccini. Però… Gli spettatori sono 10.738 chiusi nella bellezza di 414 sale, cioè in tutto un giorno ben 25 spettatori a sala!
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Le premiazioni dei cortometraggi vincitori del "CORTO CIAK 2022"
Le premiazioni dei cortometraggi vincitori del concorso internazionale di Cortometraggi "CORTO CIAK 2022" saranno effettuate Venerdì 2 Dicembre dalle ore 18,30 nella sala Conferenze allo Stadio Anco Marzio di Ostia Lido. L'entrata è gratuita. Saranno assegnati ai Cortometraggi vincitori del Concorso i seguenti premi: Primo premio CORTO CIAK 2022 al Migliore Cortometraggio e a seguire: Migliore Regia, Migliore Sceneggiatura, Miglior Corto Straniero, Migliore Attrice. I cortometraggi vincitori saranno proiettati.
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Jean-Luc Servino sbanca Hollywood!
Al Film Festival Internazionale “Skiptown Playhouse”, nel cuore di Hollywood, il regista indipendente italiano Jean-Luc Servino, in nomination con ben tre dei suoi cortometraggi, porta a casa due vittorie, rispettivamente Best International Micro Short Film con “I fell in love with a Balloon” e Outstanding Performance in a Short Film con “Dear Gaia”. Un successo corale quindi per la JLS Films, realtà cinematografica indipendente italiana, che continua a macinare successi in giro per il mondo; solo due mesi fa era stata la volta di Barcellona con “Lettera dal professor V”, cortometraggio recentemente proiettato anche a Roma nella kermesse “Percorsi Pasoliniani”.
CORTO CIAK 2022: le proiezioni dei cortometraggi finalisti
I cortometraggi finalisti al concorso internazionale di Cortometraggi "CORTO CIAK 2022" saranno proiettati nei pomeriggi di martedì 15 novembre e giovedì 17 novembre dalle ore 18 nella sala Conferenze allo Stadio Anco Marzio di Ostia Lido.
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Roma Venerdì 28 ottobre: Proiezione di 9 cortometraggi di tematiche pasoliniane
Finalmente tutto è pronto! Venerdì 28 ottobre alle ore 21,30 a Roma proiezione di Cortometraggi di tematiche pasoliniane: 9 vostri corti di grande impatto, da non perdere!!! La rassegna, con entrata GRATUITA, si svolgerà nella location del Roma 70 Summer Village in Via dell'Automobilismo 202, uno spazio nuovo tutto dedicato alla valorizzazione del territorio con eventi culturali e artistici.
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Proiezioni alla MARATONA di Cortometraggi - Festa Internazionale di Roma 2022
Qui trovate l'elenco dei Cortometraggi che verranno proiettati nell'evento MARATONA di Cortometraggi - Festa Internazionale di Roma 2022 che si terrà a Roma dal 13 ottobre al 23 ottobre presso il TEATRO DELLA FORMA in Via della Primavera 317 dalle ore 15,00 alle ore 19,00 con ENTRATA GRATUITA.
I Cortometraggi (in una proiezione ininterrotta) sono stati, se possibile, raggruppati per sede di residenza dei registi: questo può dar modo ai vari registi di conoscersi in sala e dar vita a nuove sinergie lavorative.
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Perchè la MARATONA dei Cortometraggi? ... il cinema ad ingresso gratuito.
L'associazione culturale romana "ILCORTO.IT" ha voluto quest'anno proseguire con un evento che ha iniziato a creare in occasione della prima edizione della Festa del Cinema di Roma: perchè tanta pubblicità ai lungometraggi e niente o quasi ai Cortometraggi?
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FLAMINIO Film Festival: Elenco dei corti che sono stati premiati
Questo è l'elenco dei cortometraggi che martedì 20 settembre dalle ore 20,00 hanno ricevuto i premi del Concorso FLAMINIO film festival. La location delle Proiezioni e Premiazioni è stata l'Arena Anfiteatro di Piazza Antonio Mancini a Roma (cap 00196), con ENTRATA GRATUITA.
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MARATONA di 230 Cortometraggi - Festa Internazionale di Roma 2022
L'Associazione Culturale senza scopo di lucro “ilCORTO.it”, visto il successo delle precedenti edizioni, per dare la maggiore visibilità possibile ai cortometraggi ricevuti nei concorsi che coordina (Corto Ciak, Flaminio F. F. ed il suo ilCORTO.it), in concomitanza col Festival del Cinema di Roma, organizza negli 11 pomeriggi dal 13 ottobre al 23 ottobre, al Teatro della Forma (Viale della Primavera 317, Roma) la proiezione di ben 230 di cortometraggi (senza assegnazione di premi: il premio è la proiezione stessa), appunto una MARATONA DI CORTOMETRAGGI con ENTRATA GRATUITA.
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Carlo Lizzani dice
"Ai giovani posso solo consigliare di "fare gruppo", di stare insieme, di frequentarsi, di inventarsi degli spettacoli, dei piccoli film ..." e " Oggi, invece, sembra che tutti debbano agire in solitudine, non tenendo conto del fatto che il cinema è un lavoro collettivo." (sceneggiatore di Rossellini e Lattuada, come regista ricordiamo Cronache di poveri amanti (1954), Il processo di Verona (1963), Banditi a Milano (1968))
Dice John Carpenter
"Lavorare con molti soldi o pochissimi soldi è la stessa cosa... è tutta una questione di saper raccontare una storia". (Regista di numerose pellicole horror, thriller e fantascientifiche, come: 1997: Fuga da New York (1981), La cosa (1982), Grosso guaio a Chinatown (1986), ... )
I risultati del 24° FESTIVAL INVENTA UN FILM LENOLA 2022
La sezione che storicamente ha più risalto nella programmazione del festival Inventa un Film è quella sella sezione Cortometraggi Autori Italiani. Negli anni sono stati moltissimi i registi passati per questa sezione nel festival quando ancora non erano conosciuti dal grande pubblico e che poi si sono affermati in campo nazionale e internazionale. L’augurio è che più di qualcuno degli autori dei 32 cortometraggi selezionati in questa 24^ edizione (Lenola 3/7 agosto 2022) riesca a seguire lo stesso percorso. D’altronde il compito di ogni festival dovrebbe essere proprio questo: scoprire e valorizzare il talento. Ecco le 32 opere selezionate della sezione Cortometraggi Autori Italiani del 24° festival Inventa un Film Lenola.
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La migliore idea per un Cortometraggio
Spesso mi chiedono come si fa a trasformare una idea in un cortometraggio. Oppure come si fa a trovare la "migliore" idea per un cortometraggio. O come creare un cortometraggio partendo da una delle tante idee che si ha in testa. La risposta è difficile, ma allo stesso tempo facile: non esiste la storia migliore di tutte. Ognuno ha in mente tante idee, tante visioni, tante storie, brevi o lunghe, tanti ricordi... Ma raccontare qualcosa in maniera filmica ha, in linea di massima, una struttura abbastanza rigida da seguire. Tutti noi vorremmo realizzare un piccolo grande capolavoro, raccontare una bella storia, che colpisca chi la vede. Ma non esiste una storia migliore in assoluto.
QUENTIN TARANTINO dice
“Io rubo da ogni singolo film mai realizzato. Se delle cose mi piacciono le mescolo insieme. E se alla gente non piace, allora non andate a vederlo, va bene? Rubo da tutto. I grandi artisti rubano, non fanno omaggi”.
Cosa fare per scrivere una sceneggiatura
Un film racconta una serie di azioni che delle persone compiono in determinate situazioni. Per iniziare a scrivere una sceneggiatura bisogna avere un’idea di cosa si vuol far fare a queste persone, ai personaggi, di quali situazioni gli si vuole far affrontare, di quali luoghi gli si vuol far visitare. Nonostante tutti gli sforzi che uno scrittore può fare, è praticamente impossibile trovare un’idea assolutamente originale, riecheggerà sempre qualcosa di già visto in un altro film, o letto in un libro, o sentito in una canzone… L’importante, comunque, è non copiare, ma prendere spunto. Si può partire dalla stessa idea, dallo stesso punto di partenza, di un altro autore, per poi prendere tutt’altra direzione ed arrivare in un luogo completamente diverso.
La durata di un cortometraggio
Riportiamo da Wikipedia, l'enciclopedia libera: "Un cortometraggio è un film la cui durata normalmente non supera i 30 minuti complessivi (al festival di Clermont-Ferrand, il più importante per i cortometraggi, la durata massima ammessa è di 40 minuti). I corti - come vengono chiamati in gergo - derivano il loro nome appunto dalla lunghezza della pellicola, a sua volta definita nel linguaggio cinematografico appunto "metraggio" (che nei normali film solitamente ammonta a svariate migliaia di metri in relazione al tipo di pellicola ed alla durata del film stesso)." Allora, andiamo a precisare: per la normativa italiana, si chiamano cortometraggi tutti i filmati (non pubblicitari) di lunghezza inferiore a 75 minuti!!!
ROBERT BRESSON dice
“I film nascono prima nella mia testa, muoiono sulla carta, vengono risuscitati dai soggetti viventi e dagli oggetti reali che uso, che vengono uccisi sulla pellicola ma, posti in un certo ordine e proiettati su uno schermo, prendono vita ancora una volta come fiori nell’acqua”. (regista e sceneggiatore francese, riconosciuto maestro del minimalismo, iniziò la sua carriera come pittore e fotografo, per poi approdare nel mondo del cinema, nel 1934 realizzò il suo primo film, il mediometraggio Les affaires publiques, che non uscirà mai nelle sale; nel 1951 girò il famoso e spirituale Il diario di un curato di campagna, tratto dall'omonimo romanzo di Georges Bernanos).
Ecco chi ci da la forza di continuare.... VOI
... perchè se non avete trovato il nostro sito in linea per alcuni mesi, è perchè siamo stati HACKERATI. Si, forse davamo fastidio a qualcuno che ha DISTRUTTO tutto il nostro sito, un sito con oltre 3.000 articoli che migliaia, decine di migliaia di lettori come voi ogni giorno leggevano e studiavano per conoscere sempre meglio l'arte di creare un cortometraggio. Il nostro scopo è stato sempre e solo quello di diffondere idee, consigli, concetti e conoscenze su argomenti teorici e tecnici: solo per fare Cultura Cinematografica.
Ora, grazie proprio a tutti quelli che ci hanno scritto ed invogliato a proseguire ciò che avevamo iniziato a costruire alla fine degli anni '90, abbiamo ripreso e vi ritrovate questo nuovo sito. Grazie di cuore a tutti voi e speriamo così di poter aiutare molti giovani, sia di anni che di spirito, a realizzare, guardare, capire ed apprezzare i tanti piccoli grandi film che sono i CORTOMETRAGGI.
Perchè si scrive?
Spesso ci vien voglia di scrivere, di trascrivere le nostre idee, vogliamo realizzare qualcosa che è la nostra creatività. E talvolta, vogliamo creare qualcosa anche visivamente, non fotografie, ma una storia viva, che si muova, che parli.... Allora prendiamo la nostra telecamera ed inizimo a girare.... dopo cerchiamo di dare un filo logico a quello che abbiamo ripreso... ci uniamo la musica che sentiamo tanto alla radio.... un bel titolo, un veloce monaggio al computer... ed il gioco è fatto! Siamo registi anche noi. Ecco come non bisogna agire.
SOGNATE I VOSTRI FILM
Ha detto Orson Welles: "SOGNATE I VOSTRI FILM"
"Non ho mai messo piede in una scuola di cinema. E non avevo mai messo piede su un set prima di girare 'Quarto potere'. Senza dubbio sono stato toccato dalla grazia di una totale ignoranza. Ho imparato tutto quel c´era da sapere in tre ore, non perché sia particolarmente intelligente, ma perché il cinema è semplice. Voi di certo avrete passato troppo tempo a guardare film. Non chiudetevi troppo nell´universo cinematografico, come fosse una scatola d´aringhe. Sognate i vostri film, piuttosto. E prestate attenzione all´incanto delle muse più perverse... la decadenza del cinema è il risultato della glorificazione del regista. Ma l´attore è più importante. Oggi il regista è l´artista più sopravvalutato del mondo. Pensate ai grandi momenti del cinema: sono tutti in bianco e nero. Più avanza il progresso tecnico, più lo spirito creativo va in declino. E io temo che l'elettronica finirà per aiutare solo i film di terza scelta."
Martin Scorsese parlando di Stanley Kubrick
"Ho visto e dissezionato i suoi film parecchie volte in tutti questi anni. Eppure, ogni volta che ho rivisto '2001, Oddissea nello spazio', 'Barry Lindon' o 'Lolita', ci ho scoperto invariabilmente un livello di rappresentazione che non mi era ancora apparso".
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