Prova a filmare la vita vera. Chi ha mai detto che un cortometraggio debba trattare solo di argomenti fittizi? Se vuoi girare un corto, potresti ispirarti al mondo che ti circonda e creare un documentario. Cerca un festival di musica in zona e chiedi al responsabile se puoi riprendere delle interviste con le band. In alternativa, prova a riprendere i tuoi amici sportivi mentre si allenano per una partita. Individua una storia interessante che si sta sviluppando proprio accanto a te e richiedi il permesso di imprimerla su pellicola.

Tieni un diario dedicato ai sogni. Le attività oniriche possono offrire una valida ispirazione per un corto, specialmente se hai un debole per le stranezze e l'inspiegabile. Se vuoi cercare delle idee nei sogni, lascia che la sveglia suoni nel cuore della notte, poi apri gli occhi e annota velocemente la trama. I sogni possono essere una ricca fonte di ispirazione da cui trarre immagini, avvenimenti bizzarri e dialoghi per cortometraggi.

  • Di che cosa hai paura? Un bel sogno inquietante può essere una grande fonte di ispirazione per un corto horror. Quando scrivi la sceneggiatura e fai le riprese, prova a riprodurre le stesse sensazioni dei sogni più bizzarri. Per ispirarti, guarda la serie di cortometraggi intitolata Rabbits, di David Lynch.
Ispirati alla Storia con la S maiuscola. La Storia è ricca di racconti affascinanti e spesso fantastici. Puoi anche considerare altri campi di studio, altrettanto gratificanti, come la psicologia (per sviluppare i personaggi), la geografia e via dicendo.

Adatta un'idea che avevi concepito per un film dalla lunghezza classica. Non c'è motivo per cui tu non possa rielaborare dei concetti creati per un film tradizionale allo scopo di girare un cortometraggio. Potresti adeguarlo prendendo una scena, un tema o un personaggio.

Descrivi l'essenza della storia. Puoi scrivere una frase composta da meno di 15 parole che definisca il concetto fondamentale e la trama del cortometraggio? Allora sei sulla strada giusta. Una volta che avrai un'idea iniziale, prova a preparare la presentazione, che non dovrebbe durare più di un breve viaggio in ascensore. Descrivi il cortometraggio nella maniera più breve e veloce possibile. Avrai così la possibilità di scrivere una sceneggiatura di alta qualità e illustrare la storia agli altri, in modo da poter ingaggiare attori e altri professionisti. Evita la vaghezza o l'astrazione, concentrati sull'ambientazione e la trama.
  • Ecco alcuni buoni esempi di sinossi:
    • Un ragazzino trova un piccolo alieno in un campo e lo porta a casa.
    • I bambini di un asilo iniziano a dipingere strane immagini all'uscita da scuola.
  • Ecco dei cattivi esempi di sinossi:
    • Un uomo lotta contro la depressione.
      Gli abitanti di una cittadina si ritrovano ad affrontare una serie di eventi misteriosi.

Pensa in maniera pratica. Considera quello che hai a disposizione e come potresti adoperarlo. Fai una lista di tutti gli accessori di scena, i posti e gli attori disponibili nella tua zona, e valuta come potrebbero aiutarti a creare una storia valida sin dall'inizio. Magari quel tuo amico che fa boxe tre volte alla settimana potrebbe ispirarti a realizzare una storia interessante su quel mondo [3].

  • Assicurati di poter girare il corto. Quando realizzi un film indipendente e lavori senza l'appoggio di uno studio e grandi finanziamenti, le attrezzature e i set sono scarsi. Insomma, sarà difficile girare un'opera di fantascienza nella cantina di tua madre. Assicurati di poter filmare le scene necessarie per il cortometraggio che vuoi realizzare. Esempio: vuoi fare una ripresa con gru per mostrare i paesaggi di una metropoli, il problema è che vivi in una piccola città e non hai i soldi o gli equipaggiamenti necessari per riuscirci. In una situazione del genere, sii concreto. Non avere pretese irrealistiche: lavora con quello di cui disponi.

Cerca un protagonista e un antagonista. Ogni storia ha un personaggio principale e un nemico, il cui obiettivo è quello di dare luogo a un conflitto e provocare tensione. Se non sei sicuro del ruolo dei personaggi, è importante pensarci con cura per sviluppare la storia, in modo da permettere al pubblico di capire immediatamente in chi rispecchiarsi e perché [4].

  • Un protagonista è il personaggio per cui il pubblico fa il tifo, quello con cui si creano una certa empatia e connessione emotiva.
  • Un antagonista è il personaggio, la situazione o l'ambientazione che si pone in netto contrasto con il protagonista, creando tensione. Un antagonista non necessariamente deve essere un cattivo che si arriccia i baffi, può anche essere una situazione difficile o qualcosa di astratto.
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Da it.wikihow.com 

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