Qualche consiglio per partire da una buona idea

Dunque, ora che sei al corrente di tutto quel che c’è da sapere su come fare una sceneggiatura, ecco qualche consiglio che può esserti utile nel momento dell’ideazione della storia da rappresentare e poi alcune dritte per scrivere una grande sceneggiatura.

Andiamo per gradi.

Di solito, quando ci si accinge a scrivere la sceneggiatura per un film, si ha già in mente cosa si vuol portare sullo schermo. Se però così non fosse e ti trovassi ancora in fase di brainstorming, ci sono un insieme di tecniche che possono renderti più semplice il percorso per giungere all’Idea con la I maiuscola.

  • Guarda film, leggi libri e fumetti, ascolta musica e audiolibri. Tutto aiuta, in questa fase. Non voglio spronarti a copiare l’opera di qualcun altro, quanto più a farti ispirare. Magari, dalla visione di un film possono scaturire spunti di riflessione che, se colti al volo, indagati e accresciuti, possono condurre a progetti originali.
  • Ragiona sulla tua quotidianità. Non sempre una buona storia nasce da un prodotto di fantasia. Guardandoti intorno ti accorgerai che sei circondato da una miriade di fatti, persone, eventi degni di essere raccontati. Tutto sta a saperli scovare e rappresentare nel modo giusto.
  • Scrivi di quel che conosci, oppure di quel che non conosci.
    Nel primo caso sarà tutto più semplice e istintivo. Ad esempio, se sei un insegnante, ambientare il film all’interno di un edificio scolastico è una buona trovata in quanto sai come muoverti in un mondo in cui ti destreggi quotidianamente.

Se invece desideri parlare di cose di cui non sei proprio un esperto, nessuno te lo vieta. Tuttavia, devi documentarti bene per evitare di peccare di superficialità.

Moltissimi autori di romanzi, prima di lanciarsi nella composizione di una nuova opera, studiano minuziosamente per trattare meglio l’argomento al suo centro. Puoi anche farti aiutare da chi esperto, invece, lo è. Se ti piace l’idea di raccontare la storia di un giocatore di scacchi professionista, trovane uno che sia disposto a parlare e a darti consigli e intervistalo.

  • Niente panico da blocco dello scrittore.
    Se le idee non fioccano subito sulla carta, non ti abbattere. È normale non essere sempre in uno stato di estasi creativa e invece faticare un po’ a trovare la giusta ispirazione.
    Come sconfiggere il foglio bianco? Un buon metodo è provare a scrivere di qualcosa che conosci bene, rielaborando un fatto accadutoti veramente, oppure raccontare di un personaggio che ti somiglia, ambientando il tutto in un luogo che hai familiare.

Qualche consiglio per la stesura di una buona sceneggiatura

Bene, hai trovato finalmente l’idea da sviluppare, il racconto che vorresti trasformare in un film. Non ti resta che rimboccarti le maniche e metterti al lavoro. Anche in questa fase potrai riscontrare delle difficoltà, ma niente paura! Ecco qualche consiglio per te.

  • Documentati bene su ciò di cui vuoi scrivere.
    Guarda documentari, leggi libri e saggi, informati in tutti i modi possibili per possedere un bagaglio di informazioni necessario per procedere alla stesura.
  • Segui l’itinerario che va dal soggetto breve fino a giungere alla sceneggiatura vera e propria senza saltare passaggi. Non farlo potrebbe essere la tua rovina!
    Se si lavora di fretta e senza metodo si è più inclini a ricadere in errori grossolani e sicuramente evitabili rispetto a se ci si pone sul materiale con cognizione di causa e attenzione.

Ricorda la divisione in sequenze e l’importanza dell’intestazione e delle indicazioni che offre. Avere sia la storia che la struttura chiare prima di iniziare a scrivere la sceneggiatura fa sì che, quando si comincia la stesura di quest’ultima, non si rimanga bloccati a metà, inserendo magari dinamiche che poi non si è in grado di gestire, generando personaggi poco caratterizzati o creando giganteschi buchi di trama.

  • Tieni traccia dei tuoi progressi, della sequenza di scene, delle bozze Un giorno potrebbero tornarti utili, chi lo sa! In più, avere un insieme di dati da poter consultare al bisogno può essere veramente molto comodo.
  • La prima stesura è un traguardo, sì, ma non quello finale. È difficile che, infatti, il primo scritto sia anche la sceneggiatura definitiva. Devi leggere molte volte le bozze, confrontarle, focalizzartici anche insieme ad altri esperti.
    In questo modo ti renderai conto di sviste, refusi e passaggi troppo lenti o troppo veloci che hanno bisogno di una sistemata.

Scrivi la bozzasolo in seguito arricchisci il tutto con dettagli e rifiniture.

  • Fai riposare la tua sceneggiatura. È vero che è buona cosa rileggere spesso lo scritto, ma mica puoi perderci il sonno!
    È giusto che, dopo una serie di analisi scrupolose, lasci decantare il testo per un po’, staccando la spina e distanziandoti dalla storia e da come l’hai messa in scena. Quando la riprenderai in mano ti sembrerà quasi nuova e potrai valutarla più chiaramente, a mente fresca.
  • Chiedi il parere di esperti e non. Fai leggere la tua sceneggiatura ad amici, parenti e anche professionisti del settore. Fai tesoro delle critiche costruttive e lavora sui tuoi punti deboli e i tuoi punti forti. Spesso, uno sguardo esterno fa notare cose che prima di allora non si erano colte.

Eccoci giunti al termine del nostro viaggio alla scoperta del mondo della sceneggiatura. Puoi utilizzare le informazioni qui apprese per metterti all’opera e scrivere un gran film, o anche solo tenerle al caldo per quando, prima o poi, ti prenderà lo sghiribizzo di volerti cimentare in una simile impresa.

Se sei già uno scrittore, ti assicuro che può essere molto divertente ed edificante testare le proprie capacità come sceneggiatore, anche solo per ampliare il proprio orizzonte e provare esperienze nuove.

Buon lavoro!

Quarta parte finale dell'articolo di   per scritturacreativa.org

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