Si è tenuta il 14 e 15 dicembre a Tor Bella Monaca - quartiere periferico romano - la prima edizione della Rassegna di Cortometraggi di argomento sociale intitolata "Meglio corto che niente...". L'associazione culturale "Tempi Moderni", in collaborazione con "IlCorto.it", ha proiettato circa cinquanta titoli di giovani cineasti che si sono misurati con tematiche legate alle questioni politiche e sociali del nostro tempo.
La rassegna si è svolta all'interno di un circuito di più ampio respiro che ha previsto, per il vincitore, la possibilità di concorrere alla sesta edizione di "IlCorto.it - Festa Internazionale di Roma 2009", festival nato in Italia ma di pregio internazionale grazie ai corti in gara provenienti da tutta Europa.
Riusciamo a parlare con Renato Francisci di "IlCorto.it", direttore artistico della Rassegna, il quale ci descrive il profilo artistico dell'evento: "È una rassegna di carattere sociale, locale, ma che mira in alto. IlCorto.it è un importante riferimento per tutti i giovani filmaker italiani che vogliono mettersi in gioco seriamente con i loro cortometraggi. I numeri parlano per noi: siamo uno dei più importanti e grandi archivi italiani in questo campo; contiamo un archivio con circa 5500 corti, entrati in nostro possesso grazie alla nostra presenza nel settore da ormai sei anni. Se un giovane regista affida a noi la sua opera è certo che avrà una visibilità che altre strutture a noi simili non riuscirebbero a garantirgli".
Quantità ma anche qualità, e i cortometraggi proposti ne sono la dimostrazione: tutte le opere proiettate sono risultate di alto profilo, anche i corti di evidente fattura amatoriale. "Noi privilegiamo le storie - prosegue Francisci - e non siamo interessati alla qualità tecnica dei cortometraggi che ci arrivano. Noi proiettiamo di tutto, anche corti di fattura non eccelsa, purché abbiano dei contenuti, dei testi, dei messaggi da offrire. La tecnologia contemporanea permette a chiunque di realizzare cortometraggi in maniera piuttosto facile ed anche con delle rese tecniche sorprendenti. Questo è un grande passo avanti tecnico e democratico, ma ci fa ritrovare nella situazione in cui anche chi non ha idee può presentarci un corto. E allora noi abbiamo scelto la strada della qualità artistica, non curandoci troppo dei tecnicismi, che a volte possono rivelarsi solo degli specchi per le allodole".
La valenza dei corti proiettati conferma quanto detto da Francisci. Non abbiamo assistito neppure ad un cortometraggio che non partisse da un'idea; che non avesse un contenuto sincero o un intento che lo muovesse. Ottime credenziali per una rassegna a cui, seppur alla sua prima edizione, auguriamo un lungo e prolifico futuro.
A vincere questa prima edizione è stato Fulvio Spagnoli con il cortometraggio Viaggi Paralleli, una storia di suggestioni psicoanalitiche. Tutti i cortometraggi del circuito IlCorto.it, compresi i partecipanti a "Meglio corto che niente...", sono visibili liberamente al sito http://www.icortometraggi.it

di Emanuele Protano
 

 

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