"Cabaret" il film musicale del 1972, diretto e prodotto da Bob Fosse, 8 premi Oscar del 1973, è indubbiamente un capolavoro del cinema per molte ragioni. Ecco dieci motivi che hanno contribuito al suo riconoscimento come tale:
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Rappresentazione di Berlino negli anni '30: Il film offre uno sguardo affascinante e vibrante della Berlino degli anni '30, mostrando la cultura, la musica e la vivacità della città durante quel periodo turbolento.
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Regia e cinematografia eccezionali: La regia di Bob Fosse è magistrale, insieme alla cinematografia di Geoffrey Unsworth, che crea una narrazione visiva straordinaria.
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Performances straordinarie: Le performance degli attori principali, in particolare quella di Liza Minnelli nel ruolo di Sally Bowles, sono incredibilmente potenti e memorabili. Minnelli ha vinto un premio Oscar per il suo ruolo.
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Musica e coreografie iconiche: La colonna sonora, con brani musicali memorabili come "Cabaret" e "Willkommen", contribuisce in modo significativo all'atmosfera del film. Le coreografie di Bob Fosse sono innovative e iconiche.
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Rappresentazione della società e della politica dell'epoca: Il film esplora in modo provocatorio e intelligente tematiche politiche e sociali dell'epoca, inclusa la crescita del nazismo e il clima di instabilità in Germania.
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Commento sulla natura umana: "Cabaret" offre uno sguardo critico e profondo sulla natura umana, sui desideri, sulle aspirazioni e sui conflitti interiori dei suoi personaggi.
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Equilibrio tra il dramma e l'umorismo: Il film mescola abilmente elementi drammatici con tocchi di umorismo e satira, creando un equilibrio perfetto tra toni contrastanti.
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Costumi e scenografie accurati: I costumi e le scenografie ricreano in modo straordinario l'ambiente e lo spirito dell'epoca, aggiungendo autenticità alla rappresentazione visiva.
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Tematiche universali e intemporali: Nonostante sia ambientato in un periodo storico specifico, il film affronta tematiche e questioni umane universali che hanno ancora rilevanza oggi.
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Innovazione nell'approccio narrativo e visivo: "Cabaret" si distingue per il suo approccio innovativo e audace alla narrazione cinematografica, sia visivamente che nell'approccio alla storia e ai personaggi.
Questi motivi contribuiscono a rendere "Cabaret" un capolavoro del cinema, celebrato per la sua originalità, il suo impatto emotivo e la sua rilevanza artistica.
La storia: Berlino, 1931. Negli anni della repubblica di Weimar, l'inglesino Brian (Michael York) si stabilisce in città. Qui incontra la vulcanica Sally (Liza Minnelli), una soubrette che per campare si esibisce al Kit-Kat Club. I due si muovono in una Berlino che sta cambiando: il nazismo intanto si diffonde a macchia d'olio, e l'ingresso nelle loro vite di un affascinante tedesco (Helmut Griem) lascerà più d'una cicatrice.