L'Oscar alla Migliore Sceneggiatura Non Originale è un prestigioso premio cinematografico assegnato annualmente dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS) agli autori della miglior sceneggiatura basata su materiale preesistente, come libri, opere teatrali, racconti o altro. La categoria premia il lavoro degli sceneggiatori che hanno adattato con successo il materiale esistente per il grande schermo.

Ecco alcuni esempi di film che hanno vinto l'Oscar alla Migliore Sceneggiatura Non Originale:

  1. "The Godfather / Il padrino" (1972): Sceneggiatura di Mario Puzo e Francis Ford Coppola,  è liberamente ispirata al celebre romanzo omonimo scritto nel 1969 dallo stesso Puzo. Il protagonista è don Vito Corleone, capo di una famiglia di mafiosi divenuta la più potente nella New York del pieno dopoguerra.

  2. "No Country for Old Men / Non è un paese per vecchi" (2007): Sceneggiatura di Joel e Ethan Coen, adattata dal romanzo Premio Pulitzer di Cormac McCarthy. E' l'avventura di un uomo in fuga in Texas tra soldi, droga e assassini, dove si riesce a mettere in rilievo anche solo una scintilla di umanità in un mondo che sembra governato dalla follia.

  3. "12 Years a Slave / 12 anni schiavo" (2013): Sceneggiatura di John Ridley, adattata dall'omonima autobiografia di Solomon Northup. La schiavitù in Louisiana durante l'Ottocento: un talentuoso violinista nero, vive libero ma viene fatto prigioniero e venduto come schiavo. Sarà fondamentale per il suo destino l’incontro con un abolizionista canadese.

  4. "The Social Network" (2010): Sceneggiatura di Aaron Sorkin, adattata dal libro "The Accidental Billionaires" di Ben Mezrich (in italiano: Miliardari per caso - L'invenzione di Facebook: una storia di soldi, sesso, genio e tradimento). Il film narra la storia della fondazione di Facebook e sul fenomeno popolare che ha creato.

  5. "Little Women / Piccole donne" (2019): Sceneggiatura di Greta Gerwig, adattata dal romanzo "Piccole donne" di Louisa May Alcott. Il film tratta del percorso di crescita di una famiglia composta da sole donne: quattro giovani donne determinate a seguire i propri sogni, alle prese con i classici problemi della loro età, sullo sfondo della Guerra Civile Americana. 

  6. "A Beautiful Mind" (2001): Sceneggiatura di Akiva Goldsman, liberamente ispirata dal libro "A Beautiful Mind" di Sylvia Nasar pubblicata in Italia col titolo Il genio dei numeri. Il film è dedicato alla vita del matematico statunitense e premio Nobel per l'economia John Forbes Nash jr., interpretato da Russell Crowe, da quando 19enne entra all'Università di Princeton, durante la sua immaginaria cospirazione proiezione della sua mente divisa in una parte sana e una parte malata, fino a quando viene insignito del premio Nobel.

Questi sono solo alcuni esempi di film che hanno vinto l'Oscar alla Migliore Sceneggiatura Non Originale. Questa categoria riconosce l'abilità degli sceneggiatori nell'adattare con creatività e maestria storie già esistenti per il grande schermo.

 

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