Lo "scavalcamento di campo" (in inglese "crossing the line") spesso chiamato anche scavallamento di campo è un concetto importante nella cinematografia che si riferisce alla linea di azione immaginaria che collega i personaggi e gli oggetti all'interno di una scena. Questa linea è spesso chiamata "linea di azione" o "asse di azione". Di fatto rompe la Regola dei 180 gradi.
Nella cinematografia, quando si girano scene in cui ci sono due o più personaggi che interagiscono tra di loro, è essenziale mantenere la coerenza nella posizione relativa dei personaggi e dell'ambiente circostante. Lo scavalcamento di campo accade quando la telecamera cambia posizione in modo tale da invertire la posizione dei personaggi rispetto alla linea di azione. Questo può portare a una disorientazione visiva dello spettatore, poiché sembrerebbe che i personaggi abbiano improvvisamente scambiato le loro posizioni.
Per evitare il problema dello scavalcamento di campo, i registi spesso scelgono una "linea di azione" e cercano di mantenere i personaggi su un lato specifico di essa. Questo aiuta a mantenere una continuità visiva coerente durante la sequenza. Se la telecamera deve cambiare lato, è importante fare un "salto di asse" in modo chiaro e deliberato, spostando la telecamera da un lato all'altro della linea di azione. Questo assicura che lo spettatore sia consapevole del cambio e non venga confuso dalla nuova disposizione dei personaggi.
In sostanza, il concetto di scavalcamento di campo riguarda la coerenza spaziale nella rappresentazione delle relazioni tra i personaggi e l'ambiente all'interno di una scena cinematografica.