Dal sito della Regione Lazio riportiamo (leggete tutto quanto riportato, è importante!): È online il nuovo bando ‘Lazio Terra di Cinema. Festival, Rassegne, Premi per sostenere la cultura cinematografica e audiovisiva nei territori". L’avviso sostiene la realizzazione di progetti destinati ad attività culturali che promuovano la diffusione del cinema e del patrimonio audiovisivo da realizzarsi sul territorio regionale nel corso del 2024. Un bando semplificato per i beneficiari nella rendicontazione, con elementi di valutazione attenta alla creatività e direzione artistica del progetto, alla territorialità del Lazio, alla promozione del cinema nella sua forma migliore in tutto il Lazio. Le domande di partecipazione all'avviso possono essere presentate da istituzioni pubbliche e private del Lazio, come pure associazioni culturali, fondazioni, imprese, cineteche e mediateche. Al momento della presentazione della domanda i soggetti proponenti devono possedere i seguenti requisiti: - operare nel settore del cinema, dell’audiovisivo e dell’editoria, con sede operativa e/o legale nel territorio laziale; - essere costituiti da almeno tre anni a far data dalla pubblicazione sul BUR del presente Avviso.

.......... L'Avviso dà la possibilità a Festival, rassegne e premi di avere contributi diversi divisi in tre fasce, le proposte progettuali, infatti, dovranno fare riferimento a una delle 3 fasce di contributo sulla base di una verifica del budget totale del progetto e degli impatti in termini di pubblico e risonanza mediatica dell’iniziativa che si intende proporre: - 1° Fascia 50% del costo totale fino a una soglia massima di euro 150.000,00 Uguale o maggiore a euro 80.000,00; - 2° Fascia 60% del costo totale fino ad una soglia massima di euro 45.000,00 Uguale o maggiore di euro 30.000,00 e fino a 80.000,00; - 3° Fascia 70% del costo totale fino a una soglia massima di euro 15.000,00 Uguale o maggiore di euro 5.000,00 e fino a euro 30.000,00.

Il contributo richiedibile all’Amministrazione regionale per ogni singolo progetto non potrà superare la percentuale massima di contributo prevista nei punti sopra riportati calcolata sul totale delle uscite indicate nella scheda finanziaria, e in nessun caso eccedere il pareggio di bilancio, rappresentato dalla differenza tra entrate e uscite del progetto stesso. ..... L’ammontare complessivo delle risorse di cui al presente Avviso pubblico a valere su fondi regionali è pari ad euro 1.180.000,00.

Tutto bello, fino a che non si entra nella pagina: Avviso Pubblico - Determinazione n. G08123 del 19/06/2024, dove nei file allegati andiamo sul link: Allegato 1B - Scheda finanziaria. Uscite ( pdf 47.27 KB) che riportiamo:

Regione Lazio 83252 SCHEDA FINANZIARIA USCITE

Da qui le nostre riflessioni:
Leggiamo più volte quanto c'è scritto per essere sicuri di aver capito bene quanto richiesto: e ci riferiamo alla nostra Associazione Culturale senza scopo di lucro ILCORTO.IT che gestisce questo sito:

- Alla voce (a) Spese per il personale dipendente: NOI NON ABBIAMO DIPENDENTI, quindi dovremmo scrivere 0€.

- Alla voce (b) Spese per il personale esterno (revisore dei conti, collaboratori, relatori, ufficio stampa, cachet artisti, personale tecnico,ecc.); NOI ABBIAMO TUTTI I COLLABORATORI, UFFICIO STAMPA, PERSONALE TECNICO che collaborano GRATUITAMENTE; l'unica spesa potrebbe essere quella del CACHET ARTISTI....

- Alla voce (d) Totale voce D "Altri costi" (Tasso forfettario fino al 40% della Voce A costo personale diretto) per coprire i costi ammissibili residui di un progetoo come ad esempio spese di ospitalità, noleggio attrezzature,locazioni, spese per SIAE, assicurazioni,...: NOI NON ABBIAMO DIPENDENTI, quindi dovremmo scrivere il 40% di 0€ che è = 0€.

Concludendo viene fuori che NOI spendendo solo 1.000 o 2.000 o 3.000€ per il cachet artisti, non rientriamo nella cifra minima da spendere nella Terza Fascia che è di 5.000€. 

Tutto questo discorso per dire che, per la Regione Lazio,: SE VUOI FARE "CULTURA CINEMATOGRAFICA" DEVI AVERE UNA STRUTTURA MOLTO GRANDE, CON COSTI MOLTO ALTI PER POTER RICEVERE GROSSI CONTRIBUTI DA UN BANDO PUBBLICO CHE SBANDIERA IL TITOLONE: "Lazio Terra di Cinema. Festival, Rassegne, Premi per sostenere la cultura cinematografica e audiovisiva nei territori",...

mentre ad ASSOCIAZIONI CULTURALI SENZA SCOPO DI LUCRO (come la nostra) CHE FANNO VERA, RIPETIAMO, VERA "CULTURA CINEMATOGRAFICA" SENZA METTERSI UN CENTESIMO IN TASCA e CON LA PARTECIPAZIONE GRATUITA SIA A CHI PRESENTA I PROPRI CORTOMETRAGGI SIA A CHI SI PRESENTA COME SPETTATORE, la Regione Lazio PREVEDE DI NON ASSEGNARE NEMMENO UN CENTESIMO !

Sbagliamo noi o questa è la cruda realtà della cultura (con la c minuscola) sia nel Lazio che in Italia?....

 

 E Vi invitiamo a leggere pure l'articolo di Francesco Mazza del 30 aprile 2024 (basta cliccare sul testo):

Perché il mondo dei premi cinematografici è una truffa.
A partire dai cortometraggi

 
E se avete ancora due minuti, leggete anche questo:

Festival e Concorsi nazionali ed internazionali
"foraggiati" con le nostre tasse

 

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