L’OPPO A96 è uno smartphone di fascia media con una buona fotocamera da 50MP. Pur non avendo funzionalità avanzatissime, se sfruttato bene può restituire video di aspetto professionale. Ecco alcune tecniche ed impostazioni da considerare per ottenere il massimo dal tuo telefono OPPO A96:
- Impostazioni di risoluzione e frame rate: Prima di tutto, imposta la qualità video massima disponibile. L’OPPO A96 supporta la registrazione fino a 1080p a 30 fps con la fotocamera posteriore. Assicurati nelle impostazioni della fotocamera che sia selezionato 1080p e non 720p, così da catturare il maggior dettaglio possibile. Anche se alcuni filmati cinematografici usano 24 fps, il telefono nativamente lavora a 30 fps – va benissimo, la differenza è minima per il pubblico generale. In fase di montaggio potrai eventualmente convertire a 24 fps se vorrai dare quel piccolo tocco film look (ma non è obbligatorio). Non utilizzare lo zoom digitale durante le riprese: muovi il telefono fisicamente più vicino se ti serve un primo piano. Lo zoom digitale infatti deteriora la qualità dell’immagine, dando poi risultati video sfocati o pixelati – allora meglio avvicinarsi camminando con i piedi piuttosto che “pizzicare” lo schermo per zoommare.
- Stabilizzazione e movimenti di camera: Come già accennato, l’A96 non ha stabilizzazione elettronica. Questo significa che devi essere tu lo stabilizzatore. Privilegia quindi le inquadrature fisse o con movimenti lenti e su supporti stabili. Se vuoi fare una panoramica (panning) da destra a sinistra della stanza, fallo con molta lentezza e in modo uniforme, magari appoggiando i gomiti su un tavolo per avere una base stabile e ruotando il busto. Tieni presente che se cammini col telefono in mano si noteranno facilmente vari sobbalzi: se devi seguire un movimento (es. uno dei ragazzi che cammina in camera), cerca di anticipare il movimento stando già in posizione e ruotando il telefono, oppure muoviti come un cameraman: passi piccoli, ginocchia flesse da “steadycam umana”. Un altro trucco: utilizza la funzione di slow-motion se presente (magari l’A96 ha lo slow-motion 720p). Ad esempio, per una scena rallentata (tipo un momento clou del litigio o l’istante in cui sbatte la porta), girare in slow motion ridurrà gli shake percepiti e aggiungerà drammaticità alla scena. Chiaramente non abusarne, ma è una risorsa creativa. In fase di montaggio, se alcune clip risultano un pò mosse, esistono filtri di stabilizzazione digitale (in programmi come DaVinci Resolve, Adobe Premiere o persino in app mobili) che possono migliorare la fluidità – ma meglio non doverne dipendere troppo, perché possono ritagliare l’immagine che non potrai utilizzare interamente.
- Messa a fuoco ed esposizione: Gli smartphone tendono a fare tutto in automatico, ma per un look professionale conviene controllare manualmente questi parametri quando possibile. Durante le riprese, prima di iniziare a registrare, tocca sullo schermo il volto di uno dei soggetti e tieni premuto per qualche secondo: su molti telefoni ciò attiva il blocco AE/AF (Autoesposizione/Autofocus) – vedrai comparire un lucchetto o la scritta “AF/AE Lock”. In questo modo il telefono mantiene la messa a fuoco e l’esposizione fisse su quel punto, evitando che durante la scena, se uno dei ragazzi si muove o se cambia la luce, la camera ricalcoli l’esposizione facendo sfarfallare la luminosità. Questo è particolarmente utile in un dialogo in cui i soggetti rimangono grosso modo nella stessa posizione: blocchi fuoco ed esposizione su uno dei volti (dovrebbe coprire anche l’altro se sono vicini sullo stesso piano) e poi inizi a registrare. Se non blocchi, rischi che, ad esempio, un gesto delle mani davanti alla camera faccia cambiare l’esposizione improvvisamente o che la messa a fuoco decida di spostarsi sullo sfondo se uno dei due esce dall’inquadratura per un attimo. Alcuni smartphone hanno la modalità Pro/Esperto anche per i video; verifica se l’app fotocamera dell’Oppo A96 lo permette. In alternativa, puoi usare un’app di terze parti (Open Camera, Filmic Pro) che dia pieno controllo di ISO, shutter e focus. Ma se non vuoi complicarti, il semplice trucco di toccare e bloccare l’esposizione e la messa a fuoco già aiuta. Inoltre, regola manualmente la luminosità trascinando l’icona del sole (sul focus reticle) su o giù prima di bloccare, così da assicurarti che i volti non siano né troppo scuri né bruciati. Ad esempio, se noti che l’immagine è un po’ chiara (magari la parete vicino alla finestra inganna il sensore), trascina verso il basso per sottoesporre leggermente finché i dettagli dei volti sono ben visibili; viceversa alza se li vedi scuri. Questo ti darà un controllo simile a quello manuale di una cinepresa, anche se è un telefono.
- Bilanciamento del bianco e colore: Come già accennato, se mescoli luci di tipo diverso, occhio ai colori. L’Oppo A96 probabilmente ha il preset di bilanciamento del bianco (Auto, Sole, Nuvoloso, Tungsteno, Neon). Un aspetto da professionisti è avere un colore coerente: potresti impostare ad esempio “Daylight” (luce diurna) se usi principalmente la finestra, così che i colori resteranno stabili e la lampada da tavolo darà un arancione caldo naturale. Se lasci in Auto, il telefono potrebbe fluttuare tra i diversi colori clip per clip. Qualsiasi impostazione scegli, mantienila uguale per tutte le riprese della scena per evitare differenze che poi potrebbe essere difficile o molto lungo da correggere. Anche l’ISO e l’otturatore di solito sono automatici: in buona luce il telefono userà ISO bassi (video puliti) e tempi rapidi; in poca luce alzerà l’ISO (comparirà un po' di rumore). Per minimizzare il rumore, fornisci più luce possibile (aprendo persiane o avvicinando lampade come spiegato sopra) così che l’ISO rimanga su valori bassi. Se sei in modalità Esperto, potresti fissare l’ISO a un valore medio (es. 200-400) e il tempo di scatto a 1/60 od 1/50 sec per avere un motion blur naturale a 30fps (cioè un effetto di sfocatura nei movimenti), ma questa è tecnica avanzata – fallo solo se la sai gestire (a parte che puoi fare delle varie prove per studiarla), altrimenti lascia l’automatico lavorare e preoccupati solo di dare abbastanza luce. Un consiglio: evita il flash LED del telefono come luce video – a differenza delle lampade ambientali, il flash è frontale, duro e sgradevole, appiattisce tutto e crea occhi rossi, oltre a consumare batteria; usalo solo se sei disperato (come in un blackout totale) e anche in quel caso magari diffondilo mettendoci davanti un pezzo di nastro carta o carta velina per ammorbidire la luce.
- Audio pulito e chiaro: Anche se la domanda è focalizzata sul video, vale la pena ricordare che un video cinematografico deve avere un audio di qualità. L’audio incide quanto e più del video stesso sulla percezione professionale. Registra in un ambiente silenzioso (stacca eventuali elettrodomestici rumorosi durante le riprese, chiudi la finestra per evitare rumori esterni se non servono alla scena). Se possibile, avvicina il telefono (ovverko il microfono) ai soggetti durante i dialoghi; ad esempio, per i primi piani potresti avvicinare leggermente la fotocamera, od usare un piccolo microfono esterno economico collegato al telefono. I tappeti, tende e coperte nella stanza aiutano ad assorbire l’eco, quindi poter girare in una camera da letto è vantaggioso perché c’è il letto, le tende ecc. (meglio quindi di riprendere in una stanza vuota). Fai una prova audio prima di girare la scena completa: registra 10 secondi di dialogo alla stessa voce che useranno i due attori litigando e riascolta, per assicurarti che non ci siano rimbombi e che le parole pronunciate siano belle chiare. Se necessario, avvicina di più il telefono o fai parlare i ragazzi con il volume di voce più forte (compatibilmente con la recitazione). Consiglio: se l’audio in presa diretta non fosse ottimo, in post-produzione considera l’aggiunta di sottotitoli ben fatti o ritocchi audio (noise reduction, ecc.) – sono dettagli che faranno sembrare il tuo corto più curato.
- Batteria e memoria: Dieci minuti di video 1080p occupano spazio (stima: circa 1,5-2 GB) e registrare più clip richiederà maggior consumo di batteria. Assicurati che l’Oppo A96 sia completamente carico prima di iniziare. Tieni a portata di mano un power bank od il caricatore; se fai pause tra un ciak e l’altro, metti sempre il telefono in carica. Libera spazio nella memoria per evitare che si fermi la registrazione sul più bello, ovvero quando i due attori danno la loro megliore performance. Puoi calcolare quanti GB liberi hai e magari fare prove di qualche minuto per stimare lo spazio occupato. Nelle pause, salva le clip su un laptop o cloud se temi di restare senza spazio: meglio prevenire che dover rigirare una scena perché il file si è corrotto per mancanza di memoria.
- Approfitta delle funzioni extra dello smartphone: L’OPPO A96 ha modalità come Time-lapse e Slow motion. Potresti non averne bisogno per questa scena, ma se volessi aggiungere un tocco creativo, ad esempio: una breve clip in time-lapse delle nuvole fuori dalla finestra che scorrono (da usare magari come stacco od all’inizio del corto per indicare il passare del tempo o la tranquillità prima della tempesta emotiva). Oppure uno slow-motion di un gesto significativo, come uno dei ragazzi che sbatte un oggetto sul tavolo durante il litigio – a 120 fps se supportato (sul A96 credo solo 30fps normal e forse 120fps a 720p per slow motion) potresti poi rallentare quel momento nel montaggio per enfatizzarlo. Questi sono extra, da usare con parsimonia e coerenza stilistica.
Esempio concreto con OPPO A96: Prima di girare, apri l’app fotocamera in modalità Video. Vai nelle impostazioni e setta 1080p 30fps. Attiva la griglia per aiutarti nei terzi. Inquadra uno dei ragazzi in primo piano, tocca sul suo viso e blocca AE/AF (sull’Oppo dovrebbe funzionare tenendo premuto un paio di secondi). Ora chiedi all’attore di muoversi un pò o fai passare una mano davanti alla camera: se l’esposizione è bloccata bene, non dovresti vedere cambi di luce sull’immagine. Scegli il bilanciamento del bianco: se la stanza è illuminata dal sole di mattina e la lampada è spenta, metti “Sole” fisso; se stai usando anche la lampada calda, potresti lasciare “Auto” e verificare che i volti non diventino arancioni né troppo blu scena per scena (nel dubbio, filma un breve video di prova e guardalo). Preparati a girare la prima inquadratura: metti lo smartphone sul treppiede improvvisato (mettiamo ad esempio libri sulla scrivania) di fronte ai due attori. Premi REC con il telefono ben fermo: dopo un paio di secondi dai il via alla recitazione. Lascia girare la scena magari qualche secondo in più oltre la fine del dialogo (questo ti aiuterà in montaggio ad avere margine per tagliare). Procedi così per tutte le angolazioni pianificate, controllando ogni tanto il livello della batteria e che ci sia spazio per la registrazione. Una buona abitudine: riguarda subito i clip chiave (soprattutto i primi piani emotivi) per assicurarti che non ci siano problemi tecnici (fuoco perso, notifiche sullo schermo, ecc.) e che le performance degli attori vadano bene – se qualcosa non va, è più facile rigirarlo subito che scoprirlo successivamente od il giorno dopo.
Infine, mantieni la coerenza tecnica: gira tutte le clip principali con le stesse impostazioni. Non cambiare risoluzione a metà, non applicare filtri stile Instagram in camera (meglio aggiungere eventuali effetti color grading in post produzione). Coerenza e controllo manuale dove possibile faranno sembrare il tuo video girato con attrezzatura ben superiore ad un semplice telefono di poche centinaia di euro. Come evidenziato da professionisti, ciò che crea il “film look” non è la cinepresa costosa di per sé, ma l’illuminazione, la composizione e la coerenza tecnica – aspetti che tu stai curando, se segui questi suggerimenti pratici.