Locandina cortometraggio Oscar 2020 The Neighbors Window di Marshall CurryLa locandina è cruciale anche per un cortometraggio perché rappresenta il primo impatto visivo con il pubblico, fungendo da biglietto da visita e strumento di marketing essenziale. Cattura l'attenzione, comunica il genere, il tono e spesso l'essenza della storia in modo conciso e accattivante. Una locandina ben progettata incuriosisce e spinge lo spettatore a voler scoprire di più, soprattutto in un contesto di offerta cinematografica vasta e frammentata. È uno strumento fondamentale per la promozione online, sui social media e nei festival, contribuendo a creare identità visiva e a distinguere il cortometraggio. In sintesi, la locandina è un potente mezzo per attrarre il pubblico e lasciare un'impressione duratura.

Creare una locandina efficace per un cortometraggio è un passaggio fondamentale per attirare attenzione, comunicare il tono del film e invogliare il pubblico a saperne di più. In questo articolo guiderò un principiante passo‑passo nella progettazione grafica e nella promozione, soffermandomi sia sulla scelta delle immagini in base al genere del corto sia sugli elementi testuali e sulle strategie di distribuzione.

1. Cos’è una locandina e perché è importante

  • Prima impressione: La locandina è spesso il primo contatto che lo spettatore ha con il tuo lavoro.
  • Riassunto visivo: Deve trasmettere in un colpo d’occhio atmosfera, genere e messaggio centrale.
  • Strumento di marketing: In forma digitale o stampata, ti aiuta a farti notare da festival, distributori e pubblico.

2. Elementi fondamentali di una locandina

ElementoScopo
Immagine principale Catturare immediatamente l’attenzione e definire il genere
Titolo del corto Nome riconoscibile, di impatto visivo e mnemonico
Tagline o slogan Frase breve che stimola curiosità
Crediti essenziali Regista, attori principali, logo di casa di produzione
Informazioni aggiuntive Data di uscita, sito web, hashtag, loghi di festival

 Locandina Cortometraggio Oscar 2025 Im not a robot di Victoria Warmerdam

3. Scegliere l’immagine giusta per ogni genere

  1. Drammatico
    • Stile: foto a bassa saturazione, giochi di luce e ombra.
    • Soggetto: volti intensi in primo piano o una scena che suggerisca conflitto.
    • Palette: toni freddi (blu, grigio), contrasti decisi.
  2. Horror / Thriller
    • Stile: ombre marcate, controluce, dettagli inquietanti (mani, occhi, ambienti chiusi).
    • Soggetto: silhouette in penombra, dettaglio “sangue” o elemento disturbante.
    • Palette: rosso cupo, nero, arancione sporco.
  3. Commedia
    • Stile: colori vivaci, espressioni caricaturali, inquadrature ampie.
    • Soggetto: i protagonisti in una posa buffa o situazione paradossale.
    • Palette: giallo, azzurro, arancione brillante.
  4. Documentario
    • Stile: foto reali, reportage‑style, grafica essenziale.
    • Soggetto: immagine forte del soggetto di studio (es. paesaggio, protagonista).
    • Palette: colori naturali, neutri.
  5. Fantascienza
    • Stile: elementi futuristici, luci al neon, texture metalliche.
    • Soggetto: astronavi, città futuristiche, soggetto umano con elementi “tech”.
    • Palette: blu elettrico, viola, argento.
  6. Animazione
    • Stile: illustrazione o still frame, tratto distintivo del disegno.
    • Soggetto: personaggi chiave in azione o in posa iconica.
    • Palette: vivace e coerente con lo stile artistico.
  7. Romantico
    • Stile: luce calda, ambientazione intima.
    • Soggetto: coppia in un gesto di complicità o dettaglio simbolico (rose, mani intrecciate).
    • Palette: rosa, rosso tenue, oro.
  8. Sperimentale / Artistico
    • Stile: astratto, collage, texture sovrapposte.
    • Soggetto: forma visiva che rispecchia la struttura non lineare del film.
    • Palette: contrasto elevato, accostamenti insoliti.

4. Composizione e gerarchia visiva

  1. Focal Point
    • L’occhio deve cadere prima sull’immagine principale o sul volto del protagonista.
  2. Titolo
    • Posizionato in alto o in basso, con font leggibile anche in thumbnail.
  3. Tagline
    • Sotto il titolo o in un angolo, in corsivo o box colorato.
  4. Crediti e loghi
    • In calce, ridotti al minimo necessario; mantieni leggibilità ma non distrarre.
  5. Spazi bianchi
    • Non riempire ogni area: l’aria intorno agli elementi facilita la lettura.

      Casablanca primo Poster Oscar 1944

5. Scelta dei caratteri tipografici

  • Font principale: un carattere con personalità (serif per dramma, sans-serif pulito per documentari, hand‑written per fantasy).
  • Font secondario: più discreto, per tagline e dettagli.
  • Coerenza: non usare più di due famiglie di font.
  • Leggibilità: evita effetti eccessivi (ombre troppo forti, gradienti confusi).

6. Colori e contrasto

  • Contrast ratio: testo sempre leggibile sullo sfondo.
  • Palette: 2–3 colori principali + 1 colore di accento.
  • Coerenza col mood: i colori devono rispecchiare il tono emotivo del corto.

7. Testo: cosa scrivere

  1. Titolo del cortometraggio
  2. Tagline (1–2 righe max)
  3. Nome del regista e, se importante, nome del protagonista
  4. Loghi di produzione / sponsor / festival in cui è stato selezionato
  5. Info di contatto / sito web / social media / hashtag ufficiale
  6. Data o periodo di release (se già definito)

8. Strumenti e formati

  • Software: Canva (facile e con template), Adobe Photoshop/Illustrator (maggior controllo), GIMP (open source).
  • Dimensioni:
    • Social media: 1080 × 1350 px (Instagram portrait), 1200 × 628 px (Facebook link share).
    • Stampa: A3 o A2 a 300 dpi, formato PDF con bleed 3 mm.
  • Esportazione: PNG/JPEG per il digitale, PDF/X‑1a per la stampa.
  • Formati: E' sempre importante farne una versione verticale ed una orizzontale per poter far scegliere la giusta immagine a chi impagine negli articoli delle testate stampate o pubblicate su internet.

9. Promuovere la locandina online

  1. Sito e social
    • Pubblica la locandina sul sito ufficiale e crea un post dedicato su Instagram, Facebook, Twitter e TikTok.
    • Accompagna con una breve descrizione del progetto e CTA (es. “Scopri il trailer”, “Seguici su…”).
  2. Hashtag e tag
    • Usa hashtag generici (#ShortFilm, #Cortometraggio) e specifici (#TitoloDelCorto).
    • Tagga festival o community di filmmaking.
  3. Gruppi e forum
    • Condividi in gruppi Facebook di cineasti, su Reddit (filmmakers), su Stage32 e Filmtvitalia.
  4. Newsletter
    • Invia la locandina agli iscritti del tuo mailing list, includendo una preview del cortometraggio e link al trailer.
  5. Press e blog
    • Invia un press kit con locandina, sinossi e bio del regista ai blog di cinema indipendente, e siti di Cortometraggi come www.ILCORTO.EU.

10. Promuovere la locandina offline

  • Stampa e affissione
    • Appendila in locali frequentati da cinefili (cineteche, bar culturali, università con facoltà di cinema).
  • Eventi e festival
    • Metti poster al desk di accredito o area networking.
  • Biglietti da visita
    • Aggiungi un QR code sulla locandina che rimandi al trailer o al sito.

11. Test e ottimizzazione

  1. A/B testing (online): crea due varianti diverse e misura i like, condivisioni e click ricevuti.
  2. Feedback da colleghi: condividi bozza in anteprima e raccogli suggerimenti su chiarezza e impatto.
  3. Aggiornamenti: se necessario, rifai la grafica correggendo font, colori o immagini per migliorare la risposta del pubblico.Locandine di lungometraggi Casablanca

Realizzare una locandina ben riuscita richiede un bilanciamento fra creatività e strategia:

  • Creatività nella scelta delle immagini, dei colori e dei font, per evocare il mood del tuo cortometraggio.
  • Strategia nella disposizione degli elementi, nella comunicazione del messaggio e nelle azioni promozionali successive.

Seguendo questi passaggi, anche un principiante sarà in grado di progettare una locandina che non solo catturi l’occhio, ma introduca efficacemente il pubblico nel mondo del suo cortometraggio e lo spinga a cercare e visualizzare il trailer, la proiezione o il sito ufficiale. Buon lavoro e… buona visibilità a tutti i creatori dei Cortometraggi!

La prima locandina è del Cortometraggio Premio Oscar 2020: The Neighbors Window regia di Marshall Curry

La seconda locandina è del Cortometraggio Premio Oscar 2025: I'm not a robot regia di Victoria Warmerdam

La terza e la quarta locandine sono del Lungometraggio Casablanca regia di Michael Curtiz, che ha ricevuto 3 Premi Oscar 1944 ed altre 5 candidature all'Oscar.