10 Errori di Sceneggiatura comuni e come RISOLVERLI

Non è un segreto che scrivere sia difficile. Isolarsi, fissare una pagina bianca per ore e ore, con il compito di creare qualcosa di significativo che funzioni sia a livello emotivo che strutturale. Questo rende il completamento di qualsiasi sceneggiatura un risultato in sé. Mentre il processo diventa più facile nel tempo (o almeno più familiare), anche i professionisti devono stare attenti quando si tratta dei molti errori e trabocchetti comuni nella sceneggiatura. Nessuna sceneggiatura è perfetta, ovviamente, ma ci sono errori che gli sceneggiatori commettono su tutta la linea e questi errori possono essere facilmente evitati.

Ecco 10 degli errori più comuni da evitare quando crei il tuo capolavoro.

TRASCURARE L'ORTOGRAFIA E LA GRAMMATICA

Cominciamo con quello ovvio. Almeno, dovrebbe essere ovvio, eppure così tante sceneggiature hanno le loro prime impressioni rovinate da scarsa grammatica e ortografia. Non fare affidamento su linee ondulate verdi e rosse sul tuo computer: prenditi il ​​tempo di leggere ogni singola pagina del tuo documento e controlla quegli errori semplicistici o subdoli. È quasi garantito che troverai qualcosa da correggere, sia che questo sia il tuo quinto copione o il tuo cinquantesimo. E se può essere di qualche consolazione, è altrettanto probabile che una lettura dettagliata illumini altre aree più vitali che non funzionano come dovrebbero.

FORMATTAZIONE ERRATA.

Le sceneggiature hanno formati prescritti a cui tu, come sceneggiatore professionista, devi aderire. Il carattere e la spaziatura possono sembrare arbitrari, ma la chiarezza sulla pagina è essenziale per una facile lettura. Scrivi la tua sceneggiatura in corriere. Scrivi in ​​maiuscolo i nomi dei personaggi quando li presenti. Indenta il dialogo e le parentesi. La formattazione può essere una bestia noiosa da affrontare frontalmente, quindi assicurati di scaricare un software di sceneggiatura come WriterDuet , che si occuperà dei dettagli tecnici in modo che tu possa concentrarti sulla storia.

DISEGNO DA TROPI.

Il cinema è un mezzo giovane, ma le sue formule e i suoi stereotipi sono stati stabiliti fin dai primi giorni. E sono immediatamente riconoscibili. Se i tuoi personaggi rientrano esattamente nell'archetipo - eroi impeccabili, damigelle in pericolo, cattivi senz'anima, sciocchi - le loro storie diventeranno noiose perché le abbiamo già viste.

Ciò è particolarmente vero per i personaggi femminili o emarginati, che si comportano meno come persone reali e più come caricature e stereotipi offensivi. Assicurati che i tuoi personaggi si comportino in modo organico, guidati da un obiettivo tangibile in un ambiente autentico. Comprendi le loro profondità e stranezze prima di iniziare a scrivere, quindi mantienili onesti e complessi per tutta la storia.

DIMENTICANDO LA TRAMA (O, SALTANDO IL CONTORNO)

Perché hai iniziato a scrivere la tua sceneggiatura? La risposta può variare nei dettagli, ma il succo dovrebbe essere lo stesso: raccontare una storia. Così tante sceneggiature falliscono perché le loro scene sono pastorali oi loro personaggi non sono guidati verso un obiettivo. In altre parole, sono noiosi. Non mostrano cambiamenti o azioni.

Ogni scena della tua sceneggiatura dovrebbe svilupparsi sulla stessa narrazione. Per assicurarti che ciò accada, delinea la tua storia prima di scrivere dialoghi e azioni. Mappa i tuoi archi e le tue progressioni. Guide pratiche come Save the Cat! di Blake Snyder! e la sceneggiatura di Syd Field forniscono formati suggeriti in cui farlo.

CREAZIONE DI DIALOGHI IMBARAZZANTI, SVOGLIATI O SENZA FINE

Scrivere dialoghi per film è estremamente difficile. Non può rispecchiare il discorso reale – troppo ciclico e senza direzione – ma non può suonare irrealistico. Questo è un paradosso, ma è uno che deve essere superato. Sequenze di dialogo eccessivamente lunghe che non guidano la storia, conversazioni che spiegano intenti senza sottigliezza e personaggi che semplicemente non parlano come persone possono rovinare una sceneggiatura.

Cerca di ridurre al minimo i tuoi dialoghi all'essenziale – sviluppo della trama e dettagli dei personaggi – e non lasciare che i tuoi personaggi dicano esattamente cosa vogliono dire.

INTERPRETARE IL REGISTA NELLE DESCRIZIONI

Quindi hai un'idea per la carrellata più bella da questa parte di Goodfellas. Il tuo copione non è il posto giusto per descriverlo. Le sceneggiature sono progetti economici che stabiliscono dialoghi, azione e ambientazioni, e questo è tutto. Evita di precisare i movimenti della telecamera: invece di "ECU", dì "INSERT" e invece di "CAMERA TRACKS" dì "WE FOLLOW ..." Lo stesso vale per i dialoghi: gli attori non vogliono aggettivi che dicano loro come recitare le battute. Lascia che le conversazioni parlino da sole e lascia i dettagli visivi o emotivi ai registi.

NON PUNIRE I TUOI PERSONAGGI

Forse il tuo protagonista è il tuo doppelgänger immaginario. Oppure la figura materna ti ricorda il tuo genitore. Ciò non significa che puoi coccolarli e dare loro tutto ciò che vogliono. Una storia deve avere dei conflitti – i personaggi devono lottare per quello che vogliono – e se il conflitto è leggero o di breve durata, la storia perde slancio.

Butta a terra i tuoi personaggi... poi aiutali a rialzarsi. Al contrario, non torturare inutilmente i tuoi personaggi. Vogliamo che combattano e forse abbiano successo. Sii un creatore duro, ma giusto.

LASCIARE LA TUA STORIA INCOMPIUTA (O TROPPO ORDINATA)

Questo risale al numero 4. Niente è più frustrante che passare dai 90 ai 120 minuti in un mondo immaginario, investito in una storia, e poi rendersi conto che è finita senza una corretta risoluzione. La tua storia non deve rispondere ai dilemmi dell'universo, ma deve mantenere le sue promesse.

Quando crei il tuo schema, assicurati che la tua storia completi il ​​suo arco, almeno quanto basta per tirare i titoli di coda senza tradire la fiducia dei tuoi spettatori. Il rovescio della medaglia, neanche offrire conclusioni a buon mercato senza una lotta adeguata non funziona. Punire, poi premiare.

LASCIANDO SCORRERE IL PRIMO ATTO (O, SALVANDO IL MEGLIO PER ULTIMO)

Se la tua sceneggiatura finisce nelle mani di un dirigente o agente impegnato, è probabile che non avranno il tempo di leggere tutto. Ciò significa che le prime 10 pagine devono attirare immediatamente l'attenzione. Se la tua sceneggiatura serpeggia prima di iniziare la sua storia, non importa quanto sia innovativo il finale: l'inizio deve essere altrettanto serrato.

Dai ai lettori un personaggio a cui aggrapparsi, un mondo in cui investire e una lotta di cui prendersi cura che li porterà oltre quel confine. Dopodiché, puoi stupirli con il tuo finale, ma prima devi portarli lì.

INVIARE SENZA RILEGGERE

Non importa quanto sei brillante. Nessun essere umano può superare un documento di 120 pagine senza commettere errori. Questi errori sopra elencati possono essere commessi facilmente, ma altrettanto facilmente risolti, a patto che tu torni indietro per controllarli effettivamente.

Cerca problemi di ortografia. Rimuovi le indicazioni della fotocamera. Leggi il tuo dialogo ad alta voce e assicurati che sembri plausibile. Soprattutto, assicurati che la tua storia sia coerente. Le revisioni possono essere incredibilmente noiose, ma sono assolutamente essenziali.

Modella la tua creazione al suo massimo potenziale prima di inviarla a badare a se stessa: non sarai lì a trovare scuse per i suoi errori trascurati.